Ridere per ridere/Conclusione7
CONCLUSIONE
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Come abbiamo visto nei Capitoli precedenti di questo wikilibro, l’umorismo è un processo complesso che coinvolge aspetti cognitivi, emotivi e interpersonali. Tutti questi aspetti dell'umorismo hanno implicazioni per la salute mentale e il benessere emotivo. Quando le persone scherzano tra loro sui rispettivi problemi o su una situazione di vita potenzialmente pericolosa, sono in grado di cambiare la loro percezione della situazione, il loro stato emotivo e la natura delle loro relazioni reciproche. Tuttavia, la ricerca esaminata in questo Capitolo suggerisce che il legame tra umorismo e salute psicologica è più complesso di quanto possa sembrare a prima vista.
La ricerca sperimentale di laboratorio ha fornito un notevole sostegno alla visione dell'umorismo come meccanismo di regolazione delle emozioni. Almeno nel breve termine, l'umorismo produce un aumento dei sentimenti positivi di euforia e benessere, insieme alla percezione di padronanza e controllo, e una riduzione dei sentimenti negativi come ansia, depressione e rabbia. Esistono anche prove scientifiche che dimostrano che l'umorismo può mitigare le emozioni negative, l'eccitazione fisiologica e i disturbi comportamentali che spesso si verificano a seguito di esperienze di vita stressanti.
Sebbene l'umorismo possa essere un meccanismo utile per regolare le emozioni e affrontare lo stress a breve termine, la ricerca correlazionale che utilizza misure dei tratti del senso dell'umorismo suggerisce che le implicazioni a lungo termine per la salute mentale possono dipendere dal modo in cui le persone usano l'umorismo nella loro vita quotidiana. Gli individui che usano l'umorismo per affrontare in modo sensibile i bisogni psicologici più ampi propri e degli altri probabilmente poveranno maggiori sentimenti di autostima e benessere emotivo e relazioni più soddisfacenti con gli altri a lungo termine. D'altra parte, se l'umorismo viene utilizzato per aumentare temporaneamente le proprie emozioni positive e mitigare lo stress a spese degli altri attraverso il sarcasmo, la presa in giro o altri tipi di umorismo aggressivo, a lungo termine ciò può portare a difficoltà e conflitti interpersonali, nonché sentimenti generalizzati di alienazione dagli altri. Allo stesso modo, se l'umorismo viene utilizzato a proprio discapito psicologico per ingraziarsi gli altri, denigrandosi eccessivamente o evitando di affrontare in modo costruttivo le cause alla base dei propri problemi, può produrre temporanei sentimenti di benessere, ma al costo di sentimenti meno salutari a lungo termine.
Nel complesso, quindi, sembrerebbe che l'umorismo non sia intrinsecamente né sano né malsano dal punto di vista psicologico. Solo perché qualcuno è molto divertente e riesce a far ridere gli altri non significa necessariamente che sia particolarmente ben adattato psicologicamente. Come suggerito da psicologi precedenti tipo Maslow (1954) e Allport (1961), il ruolo dell'umorismo nella salute mentale sembra avere tanto a che fare con i tipi di umorismo che un individuo non dimostra quanto con i tipi di umorismo che in effetti esprime.
Un altro modo per dirlo è che un sano senso dell'umorismo è una componente importante della salute mentale generale. Le persone che sono psicologicamente ben adattate, con relazioni personali soddisfacenti, tendono a usare l'umorismo in modi che migliorano il proprio benessere e la vicinanza agli altri. Ad esempio, potrebbero impegnarsi in battute amichevoli per comunicare una visione ottimistica su una situazione stressante, per incoraggiare gli altri nei momenti di angoscia o per esprimere sentimenti sottostanti di accettazione e affetto nel bel mezzo di una discussione. Tuttavia, gli individui meno ben adattati, aggressivi e ostili, o quelli con bassa autostima e vulnerabilità all'emotività negativa, tendono a usare l'umorismo per comunicare la propria aggressività e cinismo, per manipolare, umiliare o controllare gli altri, per ingraziarsi le persone o per nascondere i loro veri sentimenti agli altri. In effetti, poiché nessuno è completamente psicologicamente sano o completamente malsano, la maggior parte delle persone probabilmente usa l'umorismo in una certa misura in tutti questi modi in momenti diversi e in contesti diversi.
In questo Capitolo ho notato diversi limiti della ricerca esistente, nonché domande e metodologie promettenti per la ricerca futura. Uno dei limiti principali di gran parte della ricerca in quest'area è l'uso di metodologie di correlazione, che non consentono ai ricercatori di determinare la direzione della causalità tra umorismo e benessere. Dalla ricerca esistente non è chiaro se forme di umorismo più sane contribuiscano a una maggiore salute psicologica o se diversi stili di umorismo siano semplicemente una conseguenza di un funzionamento psicologico sano e malsano. Altre limitazioni metodologiche includono l'uso di disegni trasversali, misure di tratti self-report del senso dell'umorismo, valutazioni retrospettive dei fattori di stress e valutazioni generali, simili a tratti, di benessere e soddisfazione relazionale. Tutto ciò preclude la possibilità di studiare i processi continuativi coinvolti nell'uso dell’umorismo nel far fronte allo stress e nella negoziazione delle interazioni interpersonali. Questi approcci tendono anche a ignorare la natura interpersonale e le funzioni dell'umorismo.
Piuttosto che cercare solo di trovare semplici correlazioni tra le scale del senso dell'umorismo e vari aspetti della salute mentale, o le interazioni tra il senso dell'umorismo e le misure dello stress vitale nel predire il benessere generale, la ricerca futura dovrebbe tentare di determinare in quali tipi di umorismo si trova il benessere sociale e la salute mentale. Alcuni stili di umorismo, come l'umorismo aggressivo, possono essere utili per alcuni aspetti della salute mentale (ad esempio, la regolazione a breve termine delle proprie emozioni) ma deleteri per altri (ad esempio, il mantenimento a lungo termine di relazioni intime). Possono anche essere più utili per affrontare alcuni tipi di fattori di stress (ad esempio, essere un prigioniero di guerra) rispetto ad altri (ad esempio, avere a che fare con pazienti difficili in un reparto psichiatrico).
Per affrontare questo tipo di domande, ho suggerito che la ricerca futura potrebbe fare uso di metodi dell'esperienza quotidiana o di procedure di campionamento degli eventi, in cui l'uso effettivo di diversi stili di umorismo durante il corso della giornata viene valutato in “tempo reale” lungo un periodo di giorni o settimane (Reis e Gable, 2000). Questo approccio potrebbe essere utilizzato per studiare l'umorismo come meccanismo di coping includendo valutazioni ripetute di eventi stressanti e indicatori continui di benessere emotivo e fisico. Il ruolo dell'umorismo nelle relazioni sociali potrebbe anche essere esaminato includendo misure di vari aspetti delle interazioni sociali quotidiane. Un altro approccio potenzialmente utile per ulteriori ricerche è l'uso di metodi osservativi per studiare i processi dell'umorismo nelle interazioni interpersonali. Ad esempio, le funzioni sociali dell'umorismo, così come il suo effetto sulla gestione dello stress, potrebbero essere esaminate durante conversazioni tra diadi (amici, partner sposati o anche estranei) mentre discutono di una situazione stressante che è stata recentemente vissuta da uno dei due o entrambi.
Infine, sono state condotte poche ricerche che esaminassero la questione se gli individui possano migliorare il proprio senso dell'umorismo e imparare a usarlo in modi più sani e meno malsani. Per rispondere a questa domanda, sono necessari studi di intervento, che facciano uso di procedure di role-playing, esercizi di creatività e altre tecniche in più sessioni per formare gli individui ad abilità umoristiche efficaci. Le misure dei risultati potrebbero essere utilizzate per esaminare l'efficacia di tali sessioni di formazione sull'umorismo, rispetto ad altri interventi non umoristici, nel migliorare l'uso dell’umorismo e nel potenziare aspetti del benessere psicologico. Questo tipo di ricerca è necessaria prima di poter iniziare a sostenere l'uso dell'umorismo e della risata per promuovere la salute mentale.
Per approfondire, vedi Serie delle interpretazioni e Serie dei sentimenti. |