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Che cos'è il barrè modifica

Il tanto temuto barrè è un accordo mobile (quindi spostabile sulla tastiera) in cui sono assenti le corde a vuoto e consiste nel suonare un intero tasto con un unico dito. Nei barrè più comuni si tratterà dell'indice, mentre le altre dita formeranno il resto dell'accordo (vedremo poi gli altri tipi di barrè). È come se, virtualmente, si desse un nuovo capotasto alla chitarra. Inizialmente questa risulterà una cosa difficile e probabilmente scoraggerà molte persone perché, è bene saperlo fin dal principio, questo è un tipo di accordo che alla maggior parte delle persone, suonerà bene dopo molto tempo e dopo molti tentativi.

Occhio a questo: per effetto della scala cromatica, come già detto, avanzando sulla tastiera, si avanza di un semitono anche con l'accordo formato in barrè. Si inizia con un determinato accordo aperto, si continua con lo stesso accordo realizzato in barrè al 1° tasto e via dicendo, quindi l'accordo prenderà il nome della tonica dell'accordo stesso. Tenete presente che al 12° tasto, si inizia nuovamente con l'accordo a vuoto di partenza realizzato in barrè stavolta, perché dal 12° tasto in poi si riparte da capo. Pensate quindi al 12° tasto come ad un nuovo capotasto a partire dal quale si riparte da capo e questo vale per tutte le forme di barrè. Nel caso dei barrè è veramente molto utile conoscere le note specialmente sulle corde più grosse per conoscere anche a colpo d'occhio quale barrè si sta suonando. Quindi se conosci un barrè, conosci molti accordi: un barrè uguale tanti barrè… ( vedi il capitolo sul Caged).


 

Tecnica: come effettuare il barrè modifica

Iniziamo così: mettiamo il pollice circa a metà della larghezza del manico dietro con la mano in posizione arcuata e posizioniamo l'indice a schiacciare tutte le corde posto lateralmente. Mi raccomdando il pollice in questo caso non può e non deve "spuntare" dal manico, deve rigorosamente trovarsi dietro ad esso, pena la non riuscita del barrè. Si tratta quindi di esercitare una pressione abbastanza accentuata con l'indice sul tasto, il più vicino possibile alla barretta di metallo, mantenendo il pollice dietro il manico, verso la sua metà. Chiaramente, più saremo vicini al capotasto, più sarà difficile realizzarlo, perché esso necessiterà di maggiore pressione, quindi per la legge inversa, più ci allontaneremo dal capotasto, più risulterà facile. Per capire se la nostra posizione è corretta vediamo anche com'è posizionato il nostro gomito, il nostro gomito, se la posizione è quella giusta, deve venire verso di noi e non andare verso l'esterno. Ricordiamo che la ripetizione è la madre dell'apprendimento e alla lunga risulterà fattibile: è una difficoltà da cui tutti dobbiamo passare. Si consiglia nella fase di apprendimento di allenarsi mettendo prima giù il barrè e poi tutte le altre dita. Una volta che si sarà automatizzata la "forma", cerchiamo di esercitare la giusta pressione e rilasciamo.

Oppure si potrà fare un altro esercizio: spostare il barrè che stiamo facendo ad esempio dal primo tasto a scendere. È necessaria una precisazione: i barrè sono accordi mobili, il che significa che seguendo la logica degli intervalli, ad ogni tasto si avanzerà di un semitono, dando vita quindi ad un barrè con forma uguale ma con il nome del semitono superiore rispetto a quello di partenza. Per sentire se il barrè è fatto correttamente, si consiglia di sgranare l'accordo, ovvero di tenere il barrè e col plettro passare una ad una tutte le corde per sentire se suonano bene come se l'accordo fosse aperto. In caso positivo, siete riusciti a fare correttamente il barrè, in caso negativo, arriverà col tempo e con l'esercizio. Attenzione: il pollice deve puntare in alto, non dev'essere "sdraiato", altrimenti non si riuscirà a far funzionare il barrè. L'indice non dev'essere posizionato piatto sulla tastiera, bensì, con la sua parte laterale esterna destra che preme sulle corde, come in figura. Un consiglio: quando spostate il barrè per esercitarvi, non guardate dov'è in quel momento il vostro barrè, ma dove dovete andare: puntate il tasto su cui dovete andare, poiché guardare quello in cui già siete non ha senso, siete già lì.

Riepilogo su come esercitarsi ad imparare il barrè:

  • realizzare il barrè senza la forma base sotto, usando quindi solo l'indice finché non lo si fa perfetto;
  • realizzare la forma base del barrè eccettuando l'indice, ad es. se il barrè è base di mi maggiore, allenarsi a mettere giù un mi maggiore eccettuando appunto l'indice, finché non lo si fa perfetto;
  • realizzare il barrè completo: indice + le altre dita;
  • allenarsi a spostare il barrè lungo tutta la tastiera della chitarra (si ricorda che la parte più faticosa è quella più vicina alla paletta perché c'è maggiore tensione delle corde in quella parte di manico).



 Attenzione: mai arrivare alla soglia del dolore mentre ci si esercita. A questo proposito invitiamo a fare un po' di stretching come indicato nella sezione apposita prima di effettuare una serie di barrè e di smettere subito in caso si verificassero dolori o crampi. Si potrà riprendere quando il braccio e la mano saranno riposati e peraltro, dopo un po' che ci si esercita coi barrè, scuotete la mano ogni tanto, in modo che la mano non rimanga costantemente tesa.

Quando si passa dal barrè su un tasto a quello su un altro tasto, se i tasti sono distanti, conviene rilasciare la pressione del barrè e andare sul tasto desiderato (altrimenti tra l'altro irrigidiremmo troppo il movimento), se invece il tasto target è proprio quello accanto si potrà usare il pollice come perno per spostare il barrè.


 

 
Posizione gomito




 
 Posizione corretta indice posto lateralmente per barrè
 
 Posizione scorretta indice sdraiato per barrè


 

Un consiglio
per i principianti  

  • usare una scalatura di corde sottili
  • usare la chitarra elettrica che ha le corde più morbide
  • far ridurre al minimo l'action della chitarra
  • iniziare ad imparare mettendo il capostato (il che abbasserà ancora l'action)



Le forme dei barrè modifica

Inizialmente si tenderà ad imparare dei barrè un pochino più facili che adesso andremo a spiegare. Partiamo intanto dall'assunto che i barrè sono forme movibili sulla tastiera che muovendosi di un semitono ogni volta, danno vita ad un accordo un semitono sopra (o sotto, dipende da dove si guarda). Praticamente si parte dalla forma di un determinato accordo aperto e lo si realizza aggiungendo il barrè con l'indice. Tenete presente che i barrè riportati in questa sezione non sono ovviamente gli unici esistenti, per imparare altre forme di barrè fate riferimento anche ad altre sezioni del libro.

Per dare intanto una panoramica sul mondo dei barrè maggiori e minori andiamo a vederne le forme:

I barrè maggiori



 



I barrè minori:



 

Le forme dei barrè maggiori modifica

Le forme dei barrè maggiori più utilizzate sono la forma di MI maggiore e quella di LA maggiore. Ovviamente esistono anche tutte le altre forme che sono per utenti più avanzati quindi si consiglia al principiante di iniziare da queste due sopracitate, tanto che quelle più avanzate molto spesso vengono realizzate in maniera parziale per facilitarne la realizzazione.

 Le forme con cui iniziare modifica

Le forme di barrè con cui poter iniziare sono senza dubbio in prima istanza quella di MI maggiore e poi quella di LA maggiore (anche se la prima è un po' più facile della seconda).

La forma di MI modifica

Questa è una delle forme più semplici. Si realizza un semplice MI maggiore, usando però non la classica digitazione del MI, ma non andremo ad utilizzare l'indice poiché ci servirà per realizzare il barrè. Quindi il FA utilizza la forma di mi maggiore. Questo è uno di quei barrè che viene definito: su 6 corde poiché il barrè si estende appunto su tutte e 6 ed ha la fondamentale sulla 6a corda. L'accordo di fa maggiore è composto dalle seguenti note: fa, la, do;
Prendiamo il FA maggiore ad esempio, la prima cosa è riconoscere che al di là del dito indice che realizzerà il barrè, la forma sottostante è quella di un MI maggiore in posizione aperta. E ovviamente, grazie allo spostamento sulla tastiera, sapendo realizzare il barrè di FA, si sapranno realizzare tanti accordi quanti ne contiene la tastiera spostandosi, il che farà sì che anche gli accordi aperti si possano quindi realizzare con tutte le forme di barrè esistenti. Per saper realizzare questa forma è essenziale allenarsi a realizzare il MI eccettuando l'indice.

MI maggiore realizzato senza indice
 


Barrè con forma di MI maggiore
   

   






La forma di LA modifica

Il SI maggiore ha invece la forma di un LA maggiore in posizione aperta. La forma di LA maggiore in barrè viene suonata, secondo il modo canonico, usando l'indice appunto per il barrè e le altre dita, medio, anulare e mignolo a formare il LA maggiore. Anche qui, come per il barrè con la forma di mi maggiore, la diteggiatura del LA cambia e non si userà più l'indice che ci andrà a servire appunto per il barrè. Questa è una delle forme di barrè più difficili per il neofita. Valgono per questo barrè tutte le regole indicate per la forma di MI maggiore, ovvero: pollice a metà manico, mano arcuata.Questo barrè ha la fondamentale sulla 5a corda, infatti si può evitare di suonare la 6a corda o semplicemente stopparla con l'indice. Per saper realizzare questa forma è essenziale allenarsi a realizzare il LA eccettuando l'indice.

LA realizzato eccettuando l'indice
 

Barrè con forma di LA maggiore
   

C'è però un altro sistema che si può utilizzare (se ci si trova più comodi). Ovvero, fermo restando il barrè dell'indice che andremo a realizzare anche in questo caso, si deve usare l'anulare a schiacciare tutte quante le corde usate per realizzare il LA maggiore invece di far intervenire anche le altre due (medio e mignolo). Siccome si tratta di un barrè che non comprende la 6a corda, si può iniziare a farlo dalla 5a corda, stoppando la 6a con la punta dell'indice. A quel punto, l'anulare che andrà a schiacciare 3 corde insieme, si troverà in una posizione comoda arcuandolo. Praticamente l'anulare realizzerà, a sua volta, una sorta di mini barrè nel barrè. Quel che c'è di positivo in questa forma di barrè rispetto a quella precedente, è che si potrà usare il medio in appoggio all'indice e che praticamente si tratterà di una forma che interesserà solamente due dita. C'è anche chi, utilizzando questa forma punta l'indice sulla 5a corda e non fa il barrè, avendo cura di non suonare a quel punto la prima corda (di mi cantino) e facendo il mini barrè con l'anulare. Quello che differisce in questa posizione è che il gomito anziché venire verso il nostro corpo dovrà andare più verso l'esterno in modo da dare forza al mini barrè realizzato con l'anulare. Sarà comunque una questione di tempo e di pratica che ci permetterà di realizzare un barrè perfettamente "funzionanate".

Barrè con forma di LA maggiore con mini barrè
 

Posizione gomito
 






  Le forme per chitarristi più esperti modifica

La forma di DO modifica

Si tratta di una forma piuttosto difficile di barrè, tant'è che difficilmente viene suonata per intero. Tante volte si usa la sua forma "abbreviata" omettendo il mignolo poiché in questa posizione è richiesto un po' di "stretching" per il mignolo, ovvero deve allargarsi molto la mano. Risulterà quindi un pochino faticosa. Praticamente si realizza mettendo l'indice a barrè come negli altri casi, e usando il medio, l'anulare e il mignolo per formare l'accordo di DO. La tonica è sulla 5a corda, quindi volendo si potrebbe omettere la sesta corda nel barrè oppure la si potrebbe mutare. Per saper realizzare questa forma è essenziale allenarsi a realizzare il DO eccettuando l'indice.

DO realizzato senza indice
 


Barrè con forma di DO maggiore posizione delle dita
 




La forma di RE modifica

Si tratta anche in questo caso di una forma di barrè piuttosto difficile da realizzare che ha la fondamentale sulla 4a corda. Per saper realizzare questa forma è essenziale allenarsi a realizzare il RE eccettuando l'indice.

RE maggiore realizzato senza indice
 


Barrè con forma di RE posizione delle dita
 




La forma di SOL modifica

Ecco un'altra forma di barrè piuttosto rara e difficile da suonare ma vale comunque la pena inserirla. Esso si realizza ponendo l'indice in barrè, usando il medio sulla 6a corda, l'anulare sulla 5a e il mignolo sulla 1a a realizzare il sol maggiore. Per saper realizzare questa forma è essenziale allenarsi a realizzare il sol eccettuando l'indice.

SOL realizzato senza indice
 


Barrè con forma di SOL maggiore posizione delle dita
 





Le forme dei barrè minori modifica

Come per le forme dei barrè maggiori, anche le forme dei barrè minori hanno forme più utilizzate: sono la forma di MI minore e quella di LA minore. Ovviamente esistono anche tutte le altre forme che sono per utenti più avanzati quindi si consiglia al beginner di iniziare da queste due sopracitate.

 Le forme con cui iniziare modifica

La forma di MIm modifica

Se avete imparato la forma di MI maggiore, quella di MI minore, che deriva dalla prima, è ancora più semplice e consiste soltanto nel rimuovere un dito dalla prima posizione. Questo barrè è un pochino più semplice da realizzare degli altri, perché ci potremo far aiutare dal medio per realizzarlo, ovvero esso starà "in appoggio" all'indice a rafforzarne la pressione e con "in appoggio" s'intende appunto che il medio si appoggerà sull'indice e aiuterà a pigiare le corde del barrè. Poi, l'anulare e il mignolo andranno a realizzare la posizione di mi minore, cambiando la diteggiatura solita del mi minore. Questo barrè ha la fondamentale sulla 6a corda. L'accordo di fa minore è composto dalle note di fa, sol#, do. Calcoliamo che la forma di MI minore viene dalla forma di MI maggiore solo che si omette il medio. Per saper realizzare questa forma è essenziale allenarsi a realizzare il MI minore eccettuando l'indice.



MI minore realizzato senza indice
 

Barrè con forma di MI minore
 




La forma di LAm modifica

Invece il SI minore ha la forma di un LA minore in posizione aperta. Come nei casi precedenti l'indice verrà estromesso dalla diteggiatura del LA minore e verrà utilizzato per il barrè, per il resto realizzeremo la forma del LA minore con medio, anulare e mignolo. Questo barrè ha la fondamentale sulla 5a corda, quindi si potrebbe partire a realizzare il barrè evitando la 6a corda e facendo in modo che l'indice la tocchi leggermente per stopparla. Per saper realizzare questa forma è essenziale allenarsi a realizzare il LA minore eccettuando l'indice.

LA minore realizzato senza indice
 

Barrè di LAm posizione delle dita
  



  Le forme per chitarristi più esperti modifica

La forma di DOm modifica

In questo caso andiamo a studiare una forma di barrè molto rara ma che comunque per completezza è bene inserire e conoscere o quanto meno riconoscere.




La forma di REm modifica

Barrè con forma di RE minore
 





La forma di SOLm modifica



Il mini barrè o semibarrè modifica

Il mini barrè (o semibarrè) viene usato inizialmente dai principianti per ovviare al problema del barrè completo, in quanto comprende solamente le prime 2 corde, e viene realizzato ancora una volta con l'indice, nel caso del FA. Come vedete dalle immagini il semi-barrè che viene presentato per il FA non è parallelo ma dev'essere diagonale rispetto alle corde, altrimenti non riuscirete a tenere la falange dell'indice sinistro piatta a coprire le prime due corde.




FA con mini barrè posizione delle dita
 
 

Indice in diagonale
 

  Esercizi col barrè modifica

Adesso andremo a vedere una serie di esercizi che ci aiuteranno ad imparare ed a mantenere il barrè, questo comodissimo, quanto mai temuto espediente chitarristico.

  Esercizio 1: saliamo! modifica

Suoniamo un FA maggiore e andiamo salendo tasto per tasto, ovviamente mantenendo la stessa forma.



  Esercizio 2: cambio di tonica modifica

Suonare un barrè di FA maggiore e subito dopo un LA#minore, ovvero passare da una forma ad una forma identica solo una corda sotto e sulla stesso tasto.



  Esercizio 3: dal barrè all'accordo aperto modifica

Un buon esercizio potrà essere quello di cambiare tra un accordo con barrè e uno senza barrè, o di provare addirittura una progressione di accordi; per sapere quali, ci si potrà ispirare ai giri armonici. Praticamente l'esercizio consiste nel passare da un accordo con barrè ad un accordo aperto, cosa naturale nei giri armonici.