Chitarra/Accordatura

Indice del libro

L'accordatura standard

modifica

Facendo una premessa, si può dire che la chitarra è uno strumento che viene accordato per quarte ascendenti sulle corde più basse (mi la re sol) e sulle prime due corde (si e mi), invece tra la 3a e la 2a corda c'è un intervallo di terza maggiore (sol si), il che significa che tra una corda e l'altra c'è distanza di una 4a giusta (cioè 2 toni e mezzo), tranne che tra la 3a e la 2a corda laddove la distanza è di una terza maggiore (cioè 2 toni).

  4a G   /e-------------------------------------------||
         \
  3a M   /B-------------------------------------------||
         \
  4a G   /G-------------------------------------------||
         \
  4a G   /D-------------------------------------------||
         \
         / A------------------------------------------||
  4a G   \ E------------------------------------------||



Un requisito fondamentale e primo passaggio per iniziare a suonare la chitarra è imparare ad accordarla. All'inizio risulterà forse difficoltoso accordarla ad orecchio, ma ci si abitua a udire le varie differenze nell'altezza delle note. E' solo una questione di tempo e molta pratica, allenando l 'orecchio man mano diventa più facile e veloce accordare lo strumento. Vediamo insieme come fare.

  Come accordare la chitarra a orecchio

modifica

Adesso vediamo come accordare la chitarra ad orecchio in accordatura standard.


Fattori che scordano la chitarra

modifica

L'ideale sarebbe avere un umidificatore nella stanza in cui sta solitamente la chitarra perché manterrebbe costante l'umidità e non lascerebbe il legno muoversi molto e muovendosi il legno ovviamente la tensione delle corde si modifica il che ci darà l'impegno di accordare la chitarra. Poi è ovvio, già trasportare la chitarra, metterla nel suo case, etc sono tutte cose che fanno sì che essa si scordi. Ed è sempre buona norma accordare lo strumento prima di iniziare a suonare. Calcoliamo che la chitarra dovrebbe essere conservata in un ambiente tra i 18 e i 25 gradi di temperatura con un'umidità che oscilla tra il 50 e il 60%.

Le corde della chitarra a vuoto

modifica

Anzitutto, vale la pena dire che l'accordatura standard è l'accordatura più "acuta" che si possa realizzare con una chitarra, nel senso che tutte le altre accordature, più particolari, risultano sempre un abbassamento della tensione delle corde della chitarra e mai un innalzamento. Probabilmente questa è anche la tensione massima che la chitarra può sopportare. La chitarra ha sei corde intonate nel seguente modo (dalla più sottile alla più grossa):

CORDA NOTA DENOMINAZIONE INGLESE NOTA
1 mi (cantino) e
2 SI B
3 SOL G
4 RE D
5 LA A
6 MI (basso) E

 

Le corde della chitarra sul pentagramma
 

 

Vediamo, grazie alla figura sottostante, a quali meccaniche corrispondono le corde
 

 Come ricordarsi la sequenza delle corde a vuoto

modifica

Usiamo un piccolo trucchetto utilizzato dai nostri amici anglofoni per ricordare la sequenza delle corde a vuoto appena citate .

Come abbiamo appena detto,la notazione musicale anglosassone prevede che: A sia LA; B sia SI; C sia DO; D sia RE; E sia MI; F sia FA; G sia SOL.
 

Quindi alle note delle corde della chitarra si possono abbinare un paio di frasi come acronimo per imprimere nella mente la sequenza:

CORDA FRASE 1 FRASE 2
E E ddie E lephants   
A A te   A nd
D D ynamite   D onkeys    
G G ood G row
B B ye   B ig
e E ddie! E ars  



 
Corde della chitarra e relative note


  RE

LA

MI
  SOL

SI

MI
    MI - LA - RE - SOL - SI - MI
 



L'accordatura passo passo

modifica

Seguiamo questo procedimento di accordatura passo passo e in men che non si dica la nostra chitarra sarà presto in accordatura standard perfetta. Ripetiamo che inizialmente sembrano tante nozioni, ma poi ci si prende assolutamente l'abitudine.

Trovare un LA

modifica

Per accordare lo strumento dobbiamo avere una nota di riferimento che nel nostro caso è il LA a 440 Hz.
Un breve cenno storico: il LA a 440 hertz altro non è che una convenzione a livello mondiale con la quale si è stabilito che gli strumenti andassero accordati a partire da questa frequenza, cosa avvenuta nel 1953. Precedentemente invece si usavano frequenze che variavano fra i 435 e i 450 hertz, il che rendeva non uniforme l'accordatura delle orchestre.

Oggi esistono sofisticati accordatori elettronici che facilitano il compito, ma qualsiasi strumento in grado di dare un La può essere usato: il diapason, per esempio o un pianoforte, eccetera. Ma esiste anche un semplice sistema casalingo per chi proprio non ha altre alternative: il telefono. Solleviamo la cornetta ed ascoltiamo il segnale di libero (tu-tuu): quel suono è un LA e noi possiamo usarlo come suono di partenza per accordare.  


 

Accordiamo la 5ª corda: LA

modifica

La prima cosa da fare, dunque, è fare in modo che la 5ª corda, la famosa corda di LA, pizzicata a vuoto dia un LA intonato con il La dell'accordatore che stiamo usando. Per ottenere ciò bisogna ovviamente agire sulla relativa chiavetta posta sulla paletta della chitarra tirando o rilasciando la corda fino a che i due suoni corrispondono. Ogni volta che agite sulla chiavetta girandola, non togliete la mano da lì finché non avete finito, altrimenti ogni volta dovete cercare di nuovo la chiavetta giusta ed è una perdita di tempo, usate quindi le due mani: la destra per pizzicare la corda (non troppo forte, né troppo piano, una cosa media, altrimenti va fuori tono) e la sinistra per girare la chiavetta.
Una raccomandazione: quando si accorda si dovrebbe arrivare alla nota avendo "stretto" la corda, non avendola allentata, altrimenti la chitarra tenderà a scordarsi con più' facilità. Se capita di essere arrivati alla giusta altezza di suono avendola allentata, piuttosto tornare indietro un pochino e accordarla sempre stringendo la meccanica.

 
 



 
usiamo le 2 mani



Ora possiamo usare la quinta corda come riferimento per accordare le altre.

 

È vero che gli accordatori per chitarra danno tutte le note che servono, ma è meglio imparare ad accordare col sistema tradizionale, soprattutto perché è un ottimo modo per affinare il proprio orecchio, anche perché non sempre si ha a disposizione un accordatore. Un piccolo suggerimento: quando la corda sulla quale andremo ad agire sarà scordata, anche se sul momento ci risulterà difficile sentirlo, dopo un pochino, rispetto alla nota "accordata", il suo suono tenderà a sfarfallare e con l'allenamento si percepirà la differenza.

Accordiamo la 4ª corda: RE

modifica

Suoniamo la 5ª corda (di la) premuta al 5° tasto per ottenere la nota RE e pizzichiamo la 4ª corda a vuoto (di RE) tirandola o rilasciandola fino a che i due suoni corrispondono.

 

 

Accordiamo la 3ª corda: SOL

modifica

Suoniamo la 4ª corda (di re) premuta al 5° tasto per ottenere la nota SOL e pizzichiamo la 3ª corda a vuoto (di SOL) tirandola o rilasciandola fino a che i due suoni corrispondono.

 

 

Accordiamo la 2ª corda: SI

modifica

Suoniamo la 3ª corda (di sol) premuta al 4° tasto per ottenere la nota SI e pizzichiamo la 2ª corda a vuoto (di SI) tirandola o rilasciandola fino a che i due suoni corrispondono.

 

 

Accordiamo la 1ª corda: MI cantino

modifica

Suoniamo la 2ª corda (di si) premuta al 5° tasto per ottenere la nota MI e pizzichiamo la 1ª corda a vuoto (di MI cantino) tirandola o rilasciandola fino a che i due suoni corrispondono.

 

 

Accordiamo la 6ª corda: MI basso

modifica

Ora ci resta da accordare la 6ª corda (il MI basso); per fare ciò possiamo prendere come corda di riferimento il Mi cantino a vuoto(1° corda) tenendo presente che il MI della sesta corda e di due ottave più basso (suono più grave), oppure possiamo suonare la 5ª corda al 7° tasto e pizzicando la sesta corda, i due suoni devono corrispondere, tenendo presente che il Mi della sesta corda è un'ottava più basso di quello della quinta al settimo tasto.

 

 

Ricapitolando

modifica

Ed ecco qua lo schemino dell'accordatura completa. Tenete presente che quando rifate il check dell'accordatura ripassando tutte le corde da capo, non dovete toccare le meccaniche per essere certi che quella corda sia perfettamente accordata.

 




 

Non ho un LA: cosa fare

modifica

Ci potremmo chiedere Cosa fare se non si dispone di nessuno "strumento" che ci fornisca un LA a 440 hertz dal quale partire ad accordare. In questo caso si può optare per un'accordatura "relativa", cioè a dire: accorderemo la chitarra con se stessa, dando per buono il LA di partenza che la chitarra ci fornisce.
E' chiaro che si tratta di un'accordatura d'emergenza che non ci permetterà ovviamente di essere intonati se suoniamo con altri strumenti. Tuttavia, se vogliamo comunque esercitarci e non disponiamo di niente che ce lo permetta, ciò costituisce un modo per non suonare note improbabili e per non abituarci ad ascoltare la chitarra fuori tono.
Si potrebbe sempre partire così.
 

 Come usare l'accordatore

modifica

Sembrerà banale se si ha già esperienza nell'utilizzarlo, ma la prima volta che se ne acquista uno ci si trova di fronte ad un apparecchietto con una serie di sigle e tasti che possono spiazzare il neofita. Vediamo come non farci spaventare da questo utilissimo (quasi indispensabile direi) strumento.

 


Quello in figura è uno dei più comuni accordatori in commercio. Ve ne sono di cromatici o di non cromatici, con metronomo incorporato o senza metronomo.

I tasti dell'accordatore

modifica

La primissima cosa da fare è naturalmente pigiare il tasto rosso "ON/OFF" in alto a destra per accendere l'apparecchio (tasto che pigeremo di nuovo poi per spegnerlo). L'accordatore è fornito di un suo microfono interno (sono quei due buchetti nell'angolo di sinistra con su la scritta "MIC") che rileva i suoni della chitarra non collegata. Altrimenti, se si dispone di una chitarra amplificata, si deve collegare il jack nell'apposito foro segnalato con la scritta "INPUT" che si trova sul lato destro dell'apparecchio. Alcuni accordatori hanno la modalità di scelta fra chitarra e basso ("Guitar/Bass"), quindi ovviamente scegliere chitarra (altrimenti se non c'è il pulsante, problema in meno).

Si può quindi incominciare ad accordare. '

Come accordare

modifica

Molto semplicemente suonando, una alla volta, le corde a vuoto della nostra chitarra. L'accordatore riconoscerà automaticamente la nota che noi andiamo a suonare e ci dirà di quale nota si tratta. Attenzione: gli accordatori fanno spesso riferimento alla notazione musicale inglese già citata in questo corso; essenziale impararla, se si vuole suonare la chitarra. Non appena riconosce la nota, l'accordatore ci dirà se è perfettamente nel range ovvero, come il semaforo, si illuminerà la luce verde (quella centrale). Altrimenti ci dirà se è troppo bassa rispetto a quello che dovrebbe essere: luce rossa con bemolle accesa (b); o se è troppo alta rispetto a quel che dovrebbe essere: luce rossa con diesis acceso (#). Ovviamente ci sono casi in cui l'ago oscillerà un pochino tra il verde e uno dei 2 rossi e questo significa che l'accordatura è vicina.

Quello che si raccomanda è di non suonare freneticamente la corda, ma di lasciare il tempo all'accordatore di recepire la nota e darci la sua risposta.

Quando la chitarra sarà particolarmente scordata, l'accordatore potrà segnalare che la nota addirittura è cambiata, quindi la aggiusteremo usando il procedimento appena spiegato fino ad arrivare alla nota desiderata (ci converrà conoscere la scala cromatica per sapere quanto ci troviamo lontano dalla nota desiderata). Per esercitare il nostro orecchio, possiamo anche usare l'accordatore in modalità "SOUND", il che ci darà il suono della nota e lì starà a noi avvicinarci il più possibile alla nota che l'accordatore ci propone poiché in questo caso escluderemo il microfono.

Se disponiamo di un accordatore cromatico (come quello in figura), potremo addirittura selezionare manualmente la nota con cui vogliamo accordare: questo risulterà molto comodo in special modo con le accordature più particolari.

Ci sono poi altri tipi di accordatore, tipo quello che si vede qui sotto in figura, che si attaccano alla paletta della chitarra. Oppure esistono anche degli accordatori a pedale. Esistono anche degli accordatori che hanno il metronomo incorporato.

 

 Accordare una chitarra con blocca-corde al manico (Floyd Rose)

modifica

La maggior parte delle chitarre provviste di ponte mobile (tipo Floyd Rose) sono provviste di una parte meccanica, situata sopra il capotasto, che blocca le corde impedendo una immediata perdita di accordatura dovuta all'uso della leva.

 
 

La prima accordatura deve essere eseguita normalmente, agendo sulle meccaniche della paletta, tenendo il blocca-corde aperto. Dopodiché avvitare il blocca-corde e la chitarra è quasi pronta all'uso, se non fosse che quando stringiamo i dadi del bloccacorde, questi ultimi si rigirano di qualche decimo di millimetro sul proprio asse, alterando l'accordatura, solitamente verso l'alto. Ad orecchio non si nota la differenza, ma l'accordatore si.

Sarà opportuno a questo punto utilizzare i fine-tuners: avvitandoli (senso orario) aumentiamo la tensione delle corde, aumentando così il loro pitch (la nota prodotta è più alta), invece girandoli in senso antiorario il pitch diminuirà.
Le differenze di acordatura prodotte con i Fine-tuners non sono quasi apprezzabili ad orecchio, come il nome suggerisce. Sarà opportuno utilizzarli con il suporto di un accordatore possibilmente elettronico.

Nelle accordature successive sarà possibile utilizzare solo le piccole viti chiamate Fine-tuners che sono poste sulla sommità del ponte, senza dover toccare né blocca-corde né meccaniche fino al prossimo cambio di muta (a patto che l'accordatura iniziale sulle meccaniche sia stata effettuata con precisione, onde evitare il più possibile l'uso dei fine-tuners, che sono quasi degli accordatori di emergenza).

 Accordare con gli armonici

modifica

Si tratta di un tipo di accordatura più avanzata, non è certamente per principianti. E' un tipo di accordatura che si realizza appunto non usando le corde tastate o a vuoto, ma gli armonici che la chitarra può produrre. E' un tipo di accordatura piuttosto precisa, sempre relativa all'accordatura standard. Vediamo come fare:

1- Innanzitutto accordiamo la corda di MI basso, la 6a corda con un accordatore o con uno degli "attrezzi deputati". Questa sarà la corda alla quale faremo riferimento.


2- Suonare l'armonico al 5° tasto della 6ª corda (corda di MI basso) che deve corrispondere al suono dell'armonico al 7° tasto della 5ª corda (corda di LA);

 


3- Suonare l'armonico al 5° tasto della 5ª corda (corda di LA) che deve corrispondere al suono dell'armonico al 7° tasto della 4ª corda (corda di RE);

 


4- Suonare l'armonico al 5° tasto della 4ª corda (corda di RE) che deve corrispondere al suono dell'armonico al 7° tasto della 3ª corda (corda di SOL);

 


5- Suonare l'armonico al 7° tasto della 6ª corda (corda di MI basso) che deve corrispondere alla 2ª corda a vuoto (corda di SI);

 


6- Suonare l'armonico al 5° tasto della 2ª corda che deve corrispondere all'armonico al 7° tasto della 1ª corda;

 

7- Suonare l'armonico al 7° tasto della 5ª corda che deve corrispondere all'armonico al 12° tasto della 1ª corda (x accordare appunto il mi cantino;

Riepilogo
 

 Accordare con le ottave

modifica

1- Si parte con l'accordare con l'accordatore la 1a corda di MI cantino e questo sarà il suono di riferimento per quest'accordatura;

2- la 2a corda di SI va poi accordata, un'ottava sotto, con la nota di SI che si trova al 7° tasto della 1a corda;

3- la 3a corda di SOL va accordata, un'ottava sopra, con la nota di sol che si trova all'8° tasto della 2a corda;

4- la 4a corda di RE va accordata, un'ottava sopra, con la nota di re che si trova al 7° tasto della 3a corda:

5- la 5a corda di LA va accordata con la nota di la che si trova al 7° tasto della 4a corda;

6- la 6a corda di MI basso va accordata con la nota di mi che si trova al 7° tasto della 5a corda;

Accordare una 12 corde

modifica

La 12 corde, rispetto alla chitarra con 6 corde, è soltanto il doppio più lunga da accordare, ma il procedimento è lo stesso. L'unica cosa da tenere a mente è che le corde di mi basso, la, re e sol vanno accordate all'ottava superiore, i cantini invece si accordano all'unisono. Sarà, in questo caso, comodissimo un accordatore cromatico. Una precisazione: nonostante che l'accordatura sia la stessa della 6 corde, molte persone per mantenere una tensione più bassa e facilitare l'atto del suonare accordano la 12 corde mezzo tono o addirittura un tono sotto e nel caso si decidesse di accordare un intero tono sotto per essere accordati con le altre chitarre basterà mettere un capotasto al 2° tasto.


 
Washburn



CORDA NOTA COME ACCORDARE STANDARD ACCORDATURA 1 TONO SOTTO
mi come in accordatura standard re
mi all'unisono con 1ª corda re
SI come in accordatura standard LA
SI all'unisono con 2ª corda LA
SOL come in accordatura standard FA
SOL 8va superiore alla 5ª corda FA
RE come in accordatura standard DO
RE 8va superiore alla 7ª corda DO
LA come in accordatura standard SOL
10ª LA 8va superiore alla 9ª corda SOL
11ª MI come in accordatura standard RE
12ª MI 8va superiore all'11ª corda RE


 

Accordare una chitarra baritona

modifica

Benché l'accordatura sia diversa da quella standard, le forme degli accordi sono le stesse perché è solamente accordata più bassa.

  • B E A D F♯ B
  • C F B♭ E♭ G C
  • A D G C E A

Face-glassesAccordature particolari

modifica

Ricordiamoci che quando si passa dall'accordatura standard ad un altro tipo di accordatura, probabilmente la chitarra necessiterà di essere accordata più di una volta nella nuova accordatura perché tende a tornare nell'accordatura che ha mantenuto per tanto tempo.
Da notare che con queste accordature non standard, la formazione degli accordi ovviamente cambia. Queste di cui parleremo da qui in poi, sono accordature appunto più particolari che spesso il neofita non si sente di adottare perché "scombussolerebbero" la sua accordatura standard, anche perché c'è tutta una serie di digitazioni diverse di accordi da apprendere.

Accordatura Drop D

modifica

Il drop D, o dropped D, è un tipo di accordatura più avanzato che viene usato in particolar modo nella musica celtica (dove è quasi prevalente rispetto a quella standard) nel rock, nel metal, nel blues (etc). Si tratta di un'accordatura standard con MI basso abbassato a RE. Consiste sostanzialmente nell'accordare la 6° corda (che in accordatura standard è accordata in MI) invece abbassandola in RE. Il resto delle corde rimangono accordate come nell'accordatura standard.

Se però si vuole provare un'accordatura Drop D "fatta in casa" senza scombussolare l'accordatura standard stessa, si può fare così: si può mettere un capotasto al 2° tasto, lasciando fuori la 6ª corda il che ci darà l'opposto: tutte le corde sono innalzate di un tono mentre la 6ª resterà com'è, quindi rispetto alle altre abbassata di uno. Questo è un espediente che risulterà utile in special modo al principiante che teme (come spesso accade) che il cambio di accordatura provochi una gran confusione e che teme altresì di non essere capace di tornare poi in accordatura standard. Si rende noto che esistono anche dei capotasti mobili costruiti per prendere 5 corde anziché 6 e che possono essere usati a questo scopo, anche se una soluzione a costo zero può essere usare il vecchio capotasto di sempre su 5 anziché su 6 corde come appena detto.

L'accordatura drop D sul pentagramma
 
 


NOTA CORDA Nota bene
RE 6ª corda abbassata di 1 tono rispetto all'accordatura standard
LA 5ª corda come accordatura standard
RE 4ª corda come accordatura standard
SOL 3ª corda come accordatura standard
SI 2ª corda come accordatura standard
MI 1ª corda come accordatura standard



  RE

LA

RE
  SOL

SI

MI
 





Canzoni che usano l'accordatura drop D:

  • Pink Floyd - Goodbye Blue Sky;
  • Led Zeppelin - Moby Dick;
  • Smashing Pumpkins - Hummer;
  • Doors – The End;
  • Edoardo Bennato - L'isola che non c'è;
  • Queen - Fat Bottomed Girls;



Accordatura Double Drop D

modifica

Questo tipo di accordatura viene anche chiamata accordatura modale e viene chiamata in inglese "double drop D", ovvero doppiamente abbassata in re perché appunto, oltre al re normale che l'accordatura contiene, si andranno ad abbassare i due MI, ottenendo così alla fine due mi abbassati e quindi due re e un re regolare: 3 re.

L'accordatura Double Drop D sul pentagramma


 

NOTA CORDA Nota bene
RE 6ª corda abbassata di un tono rispetto all'accordatura standard
LA 5ª corda come in accordatura standard
RE 4ª corda come in accordatura standard
SOL 3ª corda come in accordatura standard
SI 2ª corda come in accordatura standard
RE 1ª corda abbassata di un tono rispetto all'accordatura standard


  RE

LA

RE
  SOL

SI

RE
 





Canzoni che usano l'accordatura Double drop D:

  • Doobie Brothers - Black Water;

Accordatura Drop Db

modifica

Si tratta di un drop D abbassato di un semitono, quindi 6a corda in REb e le altre abbassate di un semitono rispetto all'accordatura standard.


NOTA CORDA Nota bene
REb 6ª corda abbassata di un tono e mezzo rispetto all'accordatura standard
LAb 5ª corda abbassata di un semitono rispetto all'accordatura standard
REb 4ª corda abbassata di un semitono rispetto all'accordatura standard
SOLb 3ª corda abbassata di un semitono rispetto all'accordatura standard
SIb 2ª corda abbassata di un semitono rispetto all'accordatura standard
MIb 1ª corda abbassata di un semitono rispetto all'accordatura standard


  REb

LAb

REb
  SOLb

SIb

MIb
 



Accordatura DADGAD

modifica

E' un tipo di accordatura più avanzato che viene usato in particolar modo nella musica celtica, irlandese, e talvolta rock. Prende il nome, ovviamente dalla sequenza delle note che ne compongono l'accordatura. Viene anche chiamata l'accordatura del Re di 4a sospesa (Dsus4) perché colpendo le corde a vuoto con questo tipo di accordatura, viene fuori un Resus4 e tutti gli intervalli in REsus4 sono a distanza di quarte ad eccezione di un intervallo di tono fra SOL e LA.


E' un'accordatura in RE e la sequenza delle corde è appunto:

NOTA CORDA Nota bene
RE 6ª corda abbassata di un tono rispetto all'accordatura standard
LA 5ª corda come in accordatura standard
RE 4ª corda come in accordatura standard
SOL 3ª corda come in accordatura standard
LA 2ª corda abbassata di un tono rispetto all'accordatura standard
RE 1ª corda abbassata di un tono rispetto all'accordatura standard


  RE

LA

RE
  SOL

LA

RE
 



Da notare che anche con quest'accordatura, la formazione degli accordi ovviamente cambia.


L'accordatura Dadgad sul pentagramma
 

Canzoni che usano l'accordatura DADGAD:

  • Kashmir - Led Zeppelin;


Accordatura in Eb, ovvero Mi bemolle (o Re diesis)

modifica

Con questo tipo di accordatura, la formazione degli accordi rimane identica a quella standard, benché risulti un suono più grave in generale. Viene tutto accordato semplicemente un semitono sotto.

NOTA CORDA Nota bene
MIb (o RE#) 1a corda abbassata di un semitono rispetto all'accordatura standard
SIb 2a corda abbassata di un semitono rispetto all'accordatura standard
SOLb 3a corda abbassata di un semitono rispetto all'accordatura standard
REb 4a corda abbassata di un semitono rispetto all'accordatura standard
LAb 5a corda abbassata di un semitono rispetto all'accordatura standard
MIb (o RE#) 6a corda abbassata di un semitono rispetto all'accordatura standard



  REb

LAb

MIb
  MIb

SIb

SOLb
 



Accordatura in mi bemolle sul pentagramma
 

Canzoni in accordatura Mi bemolle:

  • Guns N Roses - "Welcome to the jungle";
  • Guns N Roses - "Sweet child o mine";
  • Guns N Roses - "Paradise city";
  • U2 – Sunday Bloody Sunday;



Accordatura in REb

modifica

 
 

Accordatura DADDAD

modifica

Per ottenere quest'accordatura si può partire dalla corda di re che rimane immutata ed accordare quindi la 6a corda che diventa di re con la 4a corda. Poi si può accordare la 1a corda che diventa di RE, ancora con la 4a già di RE. La corda di SOL, ovvero la 3a, si può accordare ancora con la 4a facendola diventare un RE. Poi si può accordare la 2a corda facendola combaciare con la 5a che è rimasta di LA come in accordatura standard.

NOTA CORDA Nota bene
RE 6ª corda abbassata di un tono rispetto all'accordatura standard
LA 5ª corda come in accordatura standard
RE 4ª corda come in accordatura standard
RE 3ª corda
LA 2ª corda abbassata di un tono rispetto all'accordatura standard
RE 1ª corda abbassata di un tono rispetto all'accordatura standard



C G C F A D




 

New standard tuning

modifica

Da non confondersi con l'accordatura standard (standard tuning). E' un'accordatura nata negli anni '80, chiamata anche NST dall'acronimo della frasetta stessa.

NOTA CORDA Nota bene
DO 6ª corda
SOL 5ª corda abbassata di un tono rispetto all'accordatura standard
RE 4ª corda come in accordatura standard
LA 3ª corda
MI 2ª corda
SOL 1ª corda


Accordatura New standard tuning sul pentagramma
 

New standard tuning nel circolo delle quinte
 

Nashville tuning

modifica

E' un tipo di accordatura della sei corde che suonerà molto similmente ad una dodici corde, viene chiamata anche High Strung.

Ovvero, l'accordatura è la stessa della sei corde normale MI LA RE SOL SI MI, ma si cambia lo spessore delle corde per rendere il MI basso, il LA, il RE e il SOL poi accordate un'ottava sopra come accade con la dodici corde. Il SI e il MI cantino si accordano normalmente come accade per la sei.
Praticamente la struttura degli accordi è identica a quelli che si hanno sulla normale dodici corde, solo che il suono sarà molto più squillante.
Di solito questi saranno gli spessori delle corde: E .030w A .020w D .014 G .010 B .016 E .012

Canzoni in cui è stata usata la Nashville tuning:

  • Rolling Stones - Wild Horses;
  • Kansas - Dust In The Wind;



L'accordatura per quarte

modifica

L’accordatura per quarte è un’accordatura molto comoda da effettuare. Si parte accordando il MI basso con un accordatore. Successivamente si va a cercare la quarta, Ovvero il LA a vuoto sarà la quarta rispetto al mi basso e per farlo ci possiamo anche ispirare a una canzone come “I Will Always love you” di Whitney Houston quando all’inizio canta: “and I...” potendolo così accordare a orecchio. L’unico punto in cui non si va per quarte e quando dalla corda di sol si va a quella di si, lì c’è un intervallo di terza maggiore. Canteremo questa canzone per tutte le quarte che andremo a cercare sulla chitarra, tranne che ovviamente quelle due corde che sono state appena nominati, in poche parole devono tutte rispondere a quel tipo di intervallo. Quindi intanto andremo ad accordare per quarte tutte le corde escluso le due nominate che si accordano per terze e tutte a vuoto l’una con l’altra. Poi appunto da sola a sì c’è una terza maggiore e lì ci possiamo far aiutare dall’inizio della canzone Greensleeves.


NOTA CORDA Nota bene
MI 6a corda come in accordatura standard
LA 5a corda come in accordatura standard
RE 4a corda come in accordatura standard
SOL 3a corda come in accordatura standard
DO 2a corda alzata di un semitono rispetto all'accordatura standard
FA 1a corda alzata di un semitono rispetto all'accordatura standard



 
 

Accordature aperte

modifica

Ci sono dei tipi di accordature che risultano un accordo vero e proprio quando vengono suonate "aperte", e cioè senza alcuna diteggiatura, in inglese si chiamano open tuning e facendo un semplice barrè di un solo dito si ottiene l'accordo successivo. Vediamole insieme.

L'accordatura Open G sul pentagramma

 

NOTA CORDA Nota bene
RE 6ª corda abbassata di un tono rispetto all'accordatura standard
SOL 5ª corda abbassata di un tono rispetto all'accordatura standard
RE 4ª corda come in accordatura standard
SOL 3ª corda come in accordatura standard
SI 2ª corda come in accordatura standard
RE 1ª corda abbassata di un tono rispetto all'accordatura standard





Canzoni in cui è stata usata l'accordatura open G:

  • Start Me Up - Rolling Stones;
  • Twice As Hard - Black Crowes;
  • Telegraph Road - Dire Straits;
  • Leonanna - Massimo Varini;



Quest'accordatura dà un re se si suonano le corde a vuoto.

NOTA CORDA Nota bene
RE 6ª corda abbassata di 1 tono rispetto all'accordatura standard
LA 5ª corda come in accordatura standard
RE 4ª corda come in accordatura standard
FA# 3ª corda
LA 2ª corda abbassata di 1 tono rispetto all'accordatura standard
RE 1ª corda abbassata di un tono rispetto all'accordatura standard





L'accordatura Open D sul pentagramma
 

Canzoni in cui è usata l'accordatura open D:

  • Graduate - Third Eye Blind;
  • Allman Brothers – Little Martha;
  • Ben Harper - When It's Good



Open D minor, ovvero DADFAD

modifica

D A D F A D

NOTA CORDA Nota bene
MI 6ª corda come in accordatura standard
SI 5ª corda
MI 4ª corda
SOL# 3ª corda mezzo tono sopra l'accordatura standard
SI 2ª corda come in accordatura standard
MI 1ª corda come in accordatura standard



Canzoni in cui è stata usata l'accordatura open E:

  • Pink Floyd - Fearless;
  • Allman Brothers - Little Martha;
  • Foghat - Slow Ride



NOTA CORDA NOTA BENE
MI 6ª corda come in accordatura standard
LA 5ª corda come in accordatura standard
DO# 4ª corda
MI 3ª corda
LA 2ª corda
MI 1ª corda come in accordatura standard



B F♯ B F♯ B D♯

NOTA CORDA NOTA BENE
DO 6ª corda
SOL 5ª corda
DO 4ª corda
SOL 3ª corda come in accordatura standard
DO 2ª corda
MI 1ª corda come in accordatura standard



Canzoni in cui è stata usata l'accordatura open C:

  • Breakin' Down - Ben Harper
  • Friends - Led Zeppelin



NOTA CORDA NOTA BENE
FA 6ª corda 1 in più rispetto all'accordatura standard
LA 5ª corda come in accordatura standard
DO 4ª corda 2 toni in meno rispetto all'accordatura standard
FA 3ª corda 2 toni in meno rispetto all'accordatura standard
DO 2ª corda 1 in più rispetto all'accordatura standard
FA 1ª corda 1 in più rispetto all'accordatura standard




Cross A tuning

modifica

 

Accordatura in RE

modifica

 


Accordatura in FA#

modifica

 

Accordatura in SOL

modifica

 

Accordatura in SOL#

modifica

 


Accordatura in SI

modifica

 

Yepes tuning

modifica

Questo è un tipo di accordatura molto particolare ideata da Narciso Yepes e che si può realizzare su una 10 corde.

 

Le accordature modali

modifica

Accordatura modale in RE

modifica