Chitarra/Funky
Un breve cenno sulle origini del Funky
modificaQuesto particolare stile chitarristico, ha delle origini piuttosto complesse, e per definirlo meglio bisogna vederlo anche nell'ambito del contesto storico e sociale, se non addirittura politico, in cui ebbe origine.
In effetti, come molti dei generi sviluppatisi tra gli anni '60 e '70, il Funk prende molto dal R&B e dal Soul per quello che riguarda il senso ritmico e il groove. Tuttavia da un punto di vista sociale ma anche più strettamente armonico, può essere visto come una derivazione del jazz, per lo meno di quello che veniva suonato come musica da ballo.
In effetti, con lo sviluppo "colto" del jazz, la connotazione di musica da ballo di quest'ultimo si era del tutto persa e in più, con la partecipazione sempre più attiva e determinante allo sviluppo del jazz da parte di musicisti bianchi, i neri americani intesero reagire e riprendersi quella fetta di musica e di cultura che gli apparteneva, deviando il percorso evolutivo del jazz e rendendo la loro musica poco gradevole ai bianchi.
E infatti funky dovrebbe significare proprio qualcosa tipo "puzzolente" o "fetido", comunque rozzo e grezzo.
Funky era infatti la musica, ma anche il modo di parlare e di vestirsi, con richiami espliciti e volutamente esagerati, all'orgoglio nero.
Eppure quel tentativo d recuperare una musica chhe fosse solo nera non riuscì, tant'è che tutta l'attuale musica da discoteca deve al Funk le sue origini.
Venendo alla chitarra Funk, c'è da dire che la sua origine è dovuta in buona parte alla necessità del chitarrista R&B di emergere dal foorte impatto sonoro dei fiati, degli organi e delle percussioni di un tipico organico alla Wilson Picket, tanto per dirne una.
In sostanza i chitarristi, non potendo suonare accordi molto ricchi proprio per la presenza di sezioni fiato e organi eccetera, si limitavano molto spesso a suonare double stops o note singole, per cui il loro impatto rischiava di essere completamente coperto dal sound totale e di non riuscirre ad emergere dal mix.
Ecco allora l'idea di dare una connotazione molto percussiva alla ritmica, suonando sempre più corde (mute) anche quando la nota emessa era solo una.
Così nasce una delle due o tre tecniche principale del funk: lo SKUNK
questa tecnica, comporta proprio la capacità di far sentire una percussione con un pitch, usando la chitarra più come un rullante che come uno strumento armonico.
Altro principio fondamentale della ritmica funky è l'uso incondizionato della ritmica in sedicesimi (semicrome). La mano destra segue un andamento in 16th's fisso, anche se si suonano patterns meno frazionati.
A questo punto può essere d'aiuto un link a unn video esplicativo.
Le caratteristiche del funky
modificaSi tratta di uno stile jazz con forti connotazioni blues.
Una delle caratteristiche del funky è il groove : si hanno dei riff che si ripetono all'interno di un brano ed è basato tutto sul ritmo. Il basso la fa da padrone nel funk e il chitarrista spesso suona in stile percussivo usando lo wah wah. Spesso si usano ritmi sincopati in sedicesimi.
Chitarristi Funky famosi
modifica- John Frusciante
- Jimmy Nolen
- James Valentine
- Rob Harris
- George Johnson
- David Johnson
- Steve Cropper
- Eddie Hazel
- Hillel Slovak
- Nile Rodgers
- Curtis Mayfield
- Jimi Hendrix
- Al McKay
- Thomas McClary
- Jimmy King
- Lloyd Smith
- George Benson
- Eddie Willis
- Cory Wong
Accordi funky
modifica-
MI7#9
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suono accordo di Hendrix
-
MI9 l'accordo di James Brown- forma mobile
-
SI9
Esercizi
modificaEsercizio 1
modificaEsercizio 2
modificaEsercizio 3
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Esercizio 4
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Esercizio 5
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