Indice del libro

I sostantivi piemontesi, come in quasi tutte le lingue neolatine, hanno due generi e due numeri.

  • Generi: maschile (mascolin) e femminile (fomnin)
  • Numeri: singolare (singolar) e plurale (plural)

A partire dalla forma che si trova sul dizionario, il maschile, si ricavano il femminile e il plurale.

La formazione del femminile singolare

modifica
  • Se il sostantivo maschile termina per consonante, si aggiunge una -a, ma:
    • se termina per -or ed è un mestiere umile, si aggiunge -òira (sartor, sartòira - artajor, artajòira - murador, muradòira).
    • se termina per -tor ed è un mestiere elevato, si aggiunge -triss (ator, atriss - pitor, pitriss - scritor, scritriss).
    • se è un titolo nobiliare o accademico, si aggiunge -ëssa(dotor, dotorëssa - cont, contëssa).
    • se termina per -er, diventa -ra (pòver, pòvra).
  • Se il sostantivo maschile termina per vocale:
    • se termina per -a o , il femminile è uguale al maschile.
    • se termina per -e, -o, cambia in -a.
    • se termina per cambia in -era.
    • se termina per -i, , -u, il femminile aggiunge una -a.

La formazione del maschile plurale

modifica
  • Se il sostantivo termina per vocale o consonante, il plurale è uguale al singolare.
  • Ma se il sostantivo termina per -l, il plurale cambia in -j.

La formazione del femminile plurale

modifica
  • Se il sostantivo termina per vocale o consonante, il plurale è uguale al singolare.
  • Ma se il sostantivo termina per -a, il plurale cambia in -e.