Il modo imperativo esprime comando, ma anche preghiera, esortazione o consiglio.
La prima persona singolare logicamente non esiste.
La seconda persona singolare si forma con le desinenze presentate. A contrario dell'italiano si nega normalmente ("Parla pà", non "parlè pà" come in italiano "non parlare")
La prima persona plurale si forma con -oma.
La seconda persona plurale è uguale all'infinito presente.
Le terze persone, sia singolare che plurale sono residui di congiuntivo presente usate in forma esortativa che richiedono che + pronome personale verbale.