Greco antico/Verbi politematici
I verbi politematici sono sette verbi difettivi che usano radici diverse per completare la propria coniugazione.
Verbo | Radici | Futuro attivo/medio | Aoristo attivo[1] | Aoristo passivo | Futuro passivo | Perfetto attivo | Perfetto medio-passivo |
---|---|---|---|---|---|---|---|
αἱρέω prendere |
αἱρε- ἑλ- |
αἱρήσω ἑλῶ[2] |
εἷλον[3] | ᾑρέθην | αἱρεθήσομαι | ᾕρηκα | ᾕρημαι |
ἔρχομαι andare |
ἐρχ- ἐλευθ-/ἐλυθ-/ἐλθ- |
ἐλεύσομαι[4] | ἦλθον | - |
- |
ἐλήλυθα[5] | -
|
ἐσθίω mangiare |
ἐσθι- ἐδ(ε)- φαγ- |
ἔδομαι | ἔφαγον | ἠδέσθην | ἐδεσθήσομαι | ἐδήδοκα[6] | ἐδήδε(σ)μαι |
λέγω dire |
λεγ- ἐπ- ἐρ-/ῥη- (< *ϝερ-/ϝρη-) |
ἐρῶ[7] | εἶπον[8] | ἐρρήθην | ῥηθήσομαι | εἴρηκα[9] | εἴρημαι |
ὁράω vedere |
ὁρα- ἰδ- (< *ϝιδ-) ὀπ- |
ὄψομαι | εἶδον[10] | ὤφθην[11] | ὀφθήσομαι | ἑώρακα[12] ὄπωπα[13] |
ἑώραμαι ὦμμαι[14] |
τρέχω correre |
θρεχ- δραμ(ε)- |
δραμοῦμαι θρέξομαι[15] |
ἔδραμον ἔθρεξα[16] |
- |
- |
δεδράμηκα δέδρομα |
δεδράμημαι |
φέρω portare |
φερ- οἰ- ἐνοκ-/ἐνεκ-/ἐγκ- |
οἴσω οἴσομαι |
ἤνεγκον[17] | ἠνέχθην[18] | οἰσθήσομαι ἐνεχθήσομαι[19] |
ἐνήνοχα[20] | ἐνήνεγμαι[21] |
Note modifica
- ↑ Sempre aoristo II: usa infatti un tema diverso da quello del presente.
- ↑ Futuro contratto in liquida ἑλ.έσ.ω > ἑλ.έ.ω > ἑλῶ.
- ↑ Da ἔἑλον, con contrazione e spostamento dello spirito aspro alla prima vocale. Ovviamente gli altri modi dell'aoristo proseguono con il tema non aumentato: ἕλω, ἕλοιμι, ἕλε, ἑλών, ἑλεῖν ecc.
- ↑ Da *ἐλεύθσομαι con caduta dele dentale.
- ↑ Dal tema ἐλυθ- con raddoppiamento attico ἐλ.ήλυθ-.
- ↑ Dal tema ἐδ- con raddoppiamento attico ἐδ.ήδοκ-.
- ↑ Futuro contratto in rotata *ἐρ.έσ.ω > *ἐρ.έ.ω > ἐρῶ.
- ↑ Oltre all'aumento questo tema porta anche un raddoppiamento. In origine il tema era *ϝεπ-, da cui si è usato il grado zero *ϝπ- con raddoppiamento (ϝεϝπ-), cui è seguita vocalizzazione del secondo digamma, poi la sua dissimilazione in ι e infine caduta (*ϝεϝπ- > *ϝευπ- > *ϝειπ- > εἰπ-). All'indicativo l'aumento si aggiunse al tema con ancora il digamma (*ἐ.ϝε.ϝπ-), che quando cadde permise alle vocali di contrarsi (ἐ.ειπ- > εἰπ-).
- ↑ Da *ϝεϝρηκα > *ερηκα > εἴρηκα.
- ↑ Dalla radice *ϝιδ-/ϝειδ-/ϝοιδ-, utilizzata anche dal perfetto οἶδα, al grado zero con aggiunta dell'aumento si ottenne *ἐϝιδ-, che con successiva caduta del digamma diede εἰδ-. Gli altri modi dell'aoristo proseguono con la regolare radice *ϝιδ- senza digamma: ἴδω, ἴδοιμι, ἰδέ, ἰδών, ecc..
- ↑ La radice ὀπ- a contatto con l'aspirata della desinenza si è assimilata in φ.
- ↑ Analogico all'imperfetto ἑώρων.
- ↑ Con raddoppiamento attico.
- ↑ La labiale della radice si è assimilata alla nasale della desinenza.
- ↑ Raro.
- ↑ Raro.
- ↑ Anche questo aoristo, come εἶπον, presenta un raddoppiamento oltre all'aumento: la radice al grado zero ἐγκ- è stata infatti raddoppiata in ἐν.εγκ-, cui all'indicativo è stato aggiunto l'aumento temporale ottenendo ἠνεγκ-.
- ↑ Radice al grado medio, con assimilazione in χ.
- ↑ Dalla radice al grado medio ἐνεκ- con aspirazione della consonante finale per contatto con quella della desinenza.
- ↑ Radice al grado forte, con raddoppiamento attico (ἐν.ήνοκ-) e aspirazione analogica del perfetto aspirato.
- ↑ Radice al grado medio con raddoppiamento attico (ἐν.ήνεκ-), con assimilazione in γ davanti alla nasale della desinenza.
Bibliografia modifica
Giacinto Agnello, Arnaldo Orlando, Manuale del greco antico - con un profilo di greco moderno, Palumbo, 1998