Greco antico/Verbi in -μι

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La coniugazione cosiddetta "in -μι" (dall'uscita della prima persona singolare del presente indicativo) costituisce la seconda coniugazione dei verbi greci. Questa coniugazione è anche detta atematica (rispetto alla prima "in -ω", tematica) perché le desinenze si uniscono qui direttamente al tema verbale, senza vocali congiuntive; le differenze con la prima coniugazione riguardano principalmente il presente. I verbi che ne fanno parte si dividono in due classi:

  1. Verbi radicali:
    • con raddoppiamento del presente (cioè il cui tema del presente è costituito dalla radice preceduta dal raddoppiamento della prima consonante + ι). I verbi principali di questa classe sono quattro: δίδωμι (radice δο-/δω-) "dare", τίθημι (radice θε-/θη-) "porre", ἵστημι (radice στᾰ-/στη-) "collocare", ἵημι (radice jε-/jη-) "inviare". In questi ultimi due il raddoppiamento non è più visibile a causa di mutamenti fonetici[1] e l'unica traccia dell'originaria presenza del raddoppiamento è lo spirito aspro. Per τίθημι vale la legge di Grassmann, per la quale due sillabe contigue non possono avere entrambe una consonante aspirata, quindi la prima passa alla sorda della propria serie. Sul modello di questo gruppo di quattro verbi se ne coniugano altri come πίμπλημι (radice πλᾰ-/πλη-, con epentesi -μ- dopo il raddoppiamento) "riempire".
    • senza raddoppiamento del presente. A questo sottogruppo appartengono verbi di uso molto frequente come εἰμί (radice σ-/ἐσ-) "essere", εἶμι (radice ἰ-/εἰ-) "andare", φημί (radice φᾰ-/φη-) "dire". A questi si aggiungono anche verbi deponenti come δύναμαι (radice δυνα-) "potere", ἄγαμαι (radice ἀγα-) "ammirare", κάθημαι (radice κατ.ἡ-) "sedere", ἐπίσταμαι (radice ἐπίστα-) "conoscere, sapere" e κεῖμαι (radice κει-/κοι-) "giacere".
  2. Verbi con ampliamento -(ν)νῡ- fra radice e desinenze:
    • se la radice termina in -σ- l'ampliamento sarà -ννυ-: σβέννυμι (radice σβε(σ)-/σβη(σ)-) "spegnere"
    • se la radice termina con qualsiasi altra consonante l'ampliamento sarà -νυ-: δείκνυμι (radice δεικ-) "mostrare, indicare"[2].

Le caratteristiche di questa coniugazione sono:

  • nel singolare del presente e dell'imperfetto indicativi attivi allungano la vocale radicale;
  • nell'attivo, la terza persona singolare e plurale dell'indicativo e la sola terza plurale del congiuntivo prendono il ν efelcistico.
  • hanno desinenze autonome:
    • nel presente: sing. -μι, , -σι(ν), du. -τον, -τον, plur. -μεν, -τε, -ᾱσι(ν).
    • nell'imperfetto, la terza persona plurale ha la desinenza -σαν, presa a prestito dagli aoristi sigmatici; alcuni imperfetti atematici hanno, alla seconda persona singolare, la desinenza -θα;
    • nell'imperativo, la desinenza di seconda persona singolare è spesso -θι o ;
    • nell'ottativo, il suffisso modale assume la forma -ιη- nel singolare, la forma -ι- nel duale e nel plurale, salvo la terza persona plurale che ha il suffisso -ιε-. In qualche caso, come in εἶμι, ritroviamo invece l'infisso con vocale tematica -οι-.

Presente modifica

Prima classe modifica

Verbi con raddoppiamento modifica

Il raddoppiamento di alcuni verbi della seconda coniugazione è del tutto analogo a quello che presentano alcuni verbi in -ω (es. μι-μνῄσκω, πι-πράσκω). I più importanti verbi appartenenti a questa categoria sono quattro: τίθημι "porre", ἵημι "inviare", δίδωμι "dare" e ἵστημι "collocare". Per τίθημι e δίδωμι il raddoppiamento è evidente (t.v. θε-/θη- e δο-/δω-), ma vale la pena soffermarsi su quello di ἵημι e ἵστημι. Nel primo c'è doppia caduta di jod con conseguente spirito aspro (*ϳιϳημι, t.v. ἑ-/ἡ-), mentre nel secondo, sempre causando spirito aspro, è il σ a cadere (*σιστημι, t.v. στᾰ-/στη-).

Per quanto riguarda l'alternanza del grado lungo e breve della radice:

  • il grado lungo si trova solo nel singolare dell'indicativo attivo e nel congiuntivo attivo e mediopassivo;
  • il grado breve si trova al duale e al plurale dell'indicativo attivo e in tutti gli altri modi dell'attivo e del mediopassivo con l'eccezione del congiuntivo.

Per quanto riguarda la formazione di congiuntivo e ottativo:

  • il congiuntivo si forma dalla radice a grado lungo cui si aggiungono le stesse terminazioni del congiuntivo tematico (la vocale tematica allungata è caratteristica del congiuntivo): διδω-ω > διδῶ, διδω-ῃς > διδῷς, ecc.
  • l'ottativo si forma dalla radice a grado breve cui si aggiunge l'interfisso caratteristico alternante -ιη-/-ι- (grado medio al singolare, grado zero al duale e al plurale) e le desinenze secondarie atematiche: διδο-ιη-ν > διδοίην, διδο-ι-τον > διδοῖτον, διδο-ι-μεν > διδοῖμεν, ecc.

Per quanto riguarda la formazione di alcune voci:

  • l'uscita originaria della seconda singolare dell'indicativo era -σι, poi sostituita da -ς atematica dei tempi storici.
  • l'uscita originaria della terza singolare dell'indicativo era -τι(ν), poi assibilatasi in -σι(ν) trovandosi quindi a essere identica alla forma primitiva della seconda singolare che è stata modificata di conseguenza.
  • la terza plurale dell'indicativo deriva da -n̥τι > -ᾰτι, poi reso più riconoscibile come terza plurale con l'aggiunta di ν (-ᾰντι) che ha provocato l'assibilazione di τ (-ᾰνσι) ed è in seguito caduto provocando allungamento di compenso di α (-ᾱσι)[3]. Questa terminazione si contrae con la vocale finale del tema solo in ἵημι e ἵστημι.
  • l'imperativo della seconda singolare è tematico in τίθημι, δίδωμι e ἵημι in cui il tema con vocale breve porta la desinenza -ε dei verbi tematici con conseguente contrazione (τίθε-ε > τίθει, δίδο-ε > δίδου, ἵε-ε > ἵει). Solo ἵστημι usa il puro tema con vocale allungata (ἵστη).
  • il σ delle forme mediopassive -σαι e -σο dell'indicativo e dell'imperativo della seconda persona non cade. Solo l'imperativo ἵεσο di ἵημι può presentare alternativamente caduta del sigma e contrazione in ἵου.

Dal momento che il raddoppiamento del presente si trova, come appunto dice il nome, nel tema del presente, soltanto il presente e l'imperfetto, da esso derivato, lo porteranno; gli altri tempi si formano dalla radice senza raddoppiamento.

Presente di δίδωμι "dare" modifica
Indicativo attivo Congiuntivo attivo Ottativo attivo Imperativo attivo Indicativo mediopassivo Congiuntivo mediopassivo Ottativo mediopassivo Imperativo mediopassivo
1º sing. δίδωμι διδῶ διδοίην
-
δίδομαι δίδωμαι διδοίμην
-
2º sing. δίδως διδῷς διδοίης δίδου (<*δίδοε) δίδοσαι διδῷ διδοῖο δίδοσο
3º sing. δίδωσι(ν) διδῷ διδοίη διδότω δίδοται διδῶται διδοῖτο διδόσθω
2º duale δίδοτον διδῶτον διδοῖτον δίδοτον δίδοσθον διδῶσθον διδοῖσθον δίδοσθον
3º duale δίδοτον διδῶτον διδοίτην διδότων δίδοσθον διδῶσθον διδοίσθην διδόσθων
1º plur. δίδομεν διδῶμεν διδοῖμεν
-
διδόμεθα διδώμεθα διδοίμεθα
-
2º plur. δίδοτε διδῶτε διδοῖτε δίδοτε δίδοσθε διδῶσθε διδοῖσθε δίδοσθε
3º plur. διδόᾱσι(ν) διδῶσι(ν) διδοῖεν διδόντων / διδότωσαν δίδονται διδῶνται διδοῖντο διδόσθων / διδόσθωσαν

Il participio e l'infinito hanno le seguenti forme:

Infinito attivo Participio attivo Infinito mediopassivo Participio mediopassivo
διδόναι masch. διδούς femm. διδοῦσα neu. διδόν δίδοσθαι masch. διδόμενος femm. διδομένη neu. διδόμενον
Presente di τίθημι "porre" modifica
Indicativo attivo Congiuntivo attivo Ottativo attivo Imperativo attivo Indicativo mediopassivo Congiuntivo mediopassivo Ottativo mediopassivo Imperativo mediopassivo
1º sing. τίθημι τιθῶ τιθείην
-
τίθεμαι τίθημαι τιθείμην
-
2º sing. τίθης τιθῇς τιθείης τίθει (<*τίθεε) τίθεσαι τιθῇ τιθεῖο τίθεσο
3º sing. τίθησι(ν) τιθῇ τιθείη τιθέτω τίθεται τιθῆται τιθεῖτο τιθέσθω
2º duale τίθετον τιθῆτον τιθεῖτον τίθετον τίθεσθον τιθῆσθον τιθεῖσθον τίθεσθον
3º duale τίθετον τιθῆτον τιθείτην τιθέτων τίθεσθον τιθῆσθον τιθείσθην τιθέσθων
1º plur. τίθεμεν τιθῶμεν τιθεῖμεν
-
τιθέμεθα τιθώμεθα τιθείμεθα
-
2º plur. τίθετε τιθῆτε τιθεῖτε τίθετε τίθεσθε τιθῆσθε τιθεῖσθε τίθεσθε
3º plur. τιθέᾱσι(ν) τιθῶσι(ν) τιθεῖεν τιθέντων / τιθέτωσαν τίθενται τιθῶνται τιθεῖντο τιθέσθων / τιθέσθωσαν

Il participio e l'infinito hanno le seguenti forme:

Infinito attivo Participio attivo Infinito mediopassivo Participio mediopassivo
τιθέναι masch. τιθείς femm. τιθεῖσα neu. τιθέν τίθεσθαι masch. τιθέμενος femm. τιθεμένη neu. τιθέμενον
Presente di ἵστημι "stare, collocare" modifica
Indicativo attivo Congiuntivo attivo Ottativo attivo Imperativo attivo Indicativo mediopassivo Congiuntivo mediopassivo Ottativo mediopassivo Imperativo mediopassivo
1º sing. ἵστημι ἱστῶ ἱσταίην
-
ἵσταμαι ἱστῶμαι ἱσταίμην
-
2º sing. ἵστης ἱστῇς ἱσταίης ἵστη ἵστασαι ἱστῇ ἱσταῖο ἵστασο
3º sing. ἵστησι(ν) ἱστῇ ἱσταίη ἱστάτω ἵσταται ἱστῆται ἱσταῖτο ἱστάσθω
2º duale ἵστατον ἱστῆτον ἱσταῖτον ἵστατον ἵστασθον ἱστῆσθον ἱσταῖσθον ἵστασθον
3º duale ἵστατον ἱστῆτον ἱσταίτην ἱστάτων ἵστασθον ἱστῆσθον ἱσταίσθην ἱστάσθων
1º plur. ἵσταμεν ἱστῶμεν ἱσταῖμεν
-
ἱστάμεθα ἱστώμεθα ἱσταίμεθα
-
2º plur. ἵστατε ἱστῆτε ἱσταῖτε ἵστατε ἵστασθε ἱστῆσθε ἱσταῖσθε ἵστασθε
3º plur. ἱστᾶσι(ν) (<*ἱστάᾱσι) ἱστῶσι(ν) ἱσταῖεν ἱστάντων / ἱστάτωσαν ἵστανται ἱστῶνται ἱσταῖντο ἱστάσθων / ἱστάσθωσαν

Il participio e l'infinito hanno le seguenti forme:

Infinito attivo Participio attivo Infinito mediopassivo Participio mediopassivo
ἱστάναι masch. ἱστάς femm. ἱστᾶσα neu. ἱστάν ἵστασθαι masch. ἱστάμενος femm. ἱσταμένη neu. ἱστάμενον
  • la terza persona plurale dell'indicativo in questo caso, come in ἵημι, si contrae.
Presente di ἵημι "inviare" modifica
Indicativo attivo Congiuntivo attivo Ottativo attivo Imperativo attivo Indicativo mediopassivo Congiuntivo mediopassivo Ottativo mediopassivo Imperativo mediopassivo
1º sing. ἵημι ἱῶ ἱείην
-
ἵεμαι ἱῶμαι ἱείμην
-
2º sing. ἵης ἱῇς ἱείης ἵει (<*ἵεε) ἵεσαι ἱῇ ἱεῖο ἵεσο
3º sing. ἵησι(ν) ἱῇ ἱείη ἱέτω ἵεται ἱῆται ἱεῖτο ἱέσθω
2º duale ἵετον ἱῆτον ἱεῖτον ἵετον ἵεσθον ἱῆσθον ἱεῖσθον ἵεσθον
3º duale ἵετον ἱῆτον ἱείτην ἱέτων ἵεσθον ἱῆσθον ἱείσθην ἱέσθων
1º plur. ἵεμεν ἱῶμεν ἱεῖμεν
-
ἱέμεθα ἱώμεθα ἱείμεθα
-
2º plur. ἵετε ἱῆτε ἱεῖτε ἵετε ἵεσθε ἱῆσθε ἱεῖσθε ἵεσθε
3º plur. ἱᾶσι(ν) (<*ἱέᾱσι) ἱῶσι(ν) ἱεῖεν ἱέντων / ἱέτωσαν ἵενται ἱῶνται ἱεῖντο ἱέσθων / ἱέσθωσαν

Il participio e l'infinito hanno le seguenti forme:

Infinito attivo Participio attivo Infinito mediopassivo Participio mediopassivo
ἱέναι masch. ἱείς femm. ἱεῖσα neu. ἱέν ἵεσθαι masch. ἱέμενος femm. ἱεμένη neu. ἱέμενον
  • la terza persona plurale dell'indicativo in questo caso, come in ἵστημι, si contrae, ma l'esito è irregolarmente ᾱ a causa della ι che la precede.
Presente di πίμπλημι "riempire" modifica
Indicativo attivo Congiuntivo attivo Ottativo attivo Imperativo attivo Indicativo mediopassivo Congiuntivo mediopassivo Ottativo mediopassivo Imperativo mediopassivo
1º sing. πίμπλημι πιμπλῶ πιμπλαίην
-
πίμπλαμαι πιμπλῶμαι πιμπλαίμην
-
2º sing. πίμπλης πιμπλῇς πιμπλαίης πίμπλη πίμπλασαι πιμπλῇ πιμπλαῖο πίμπλασο
3º sing. πίμπλησι(ν) πιμπλῇ πιμπλαίη πιμπλάτω πίμπλαται πιμπλῆται πιμπλαῖτο πιμπλάσθω
2º duale πίμπλατον πιμπλῆτον πιμπλαῖτον πίμπλατον πίμπλασθον πιμπλῆσθον πιμπλαῖσθον πίμπλασθον
3º duale πίμπλατον πιμπλῆτον πιμπλαίτην πιμπλάτων πίμπλασθον πιμπλῆσθον πιμπλαίσθην πιμπλάσθων
1º plur. πίμπλαμεν πιμπλῶμεν πιμπλαῖμεν
-
πιμπλάμεθα πιμπλώμεθα πιμπλαίμεθα
-
2º plur. πίμπλατε πιμπλῆτε πιμπλαῖτε πίμπλατε πίμπλασθε πίμπλασθε πιμπλαῖσθε πίμπλασθε
3º plur. πιμπλᾶσι(ν) (<*πιμπλάᾱσι) πιμπλῶσι(ν) πιμπλαῖεν πιμπλάντων / πιμπλάτωσαν πίμπλανται πιμπλῶνται πιμπλαῖντο πιμπλάσθων / πιμπλάσθωσαν

Il participio e l'infinito hanno le seguenti forme:

Infinito attivo Participio attivo Infinito mediopassivo Participio mediopassivo
πιμπλάναι masch. πιμπλάς femm. πιμπλᾶσα neu. πιμπλάν πίμπλασθαι masch. πιμπλάμενος femm. πιμπλαμένη neu. πιμπλάμενον
  • la coniugazione è analogica a quella di ἵστημι perché la radice πλᾰ-/πλη- presenta la stessa alternanza di στᾰ-/στη-.

Verbi senza raddoppiamento modifica

Verbo εἶμι "andare" modifica

Il verbo εἶμι al presente ha perlopiù significato di futuro (εἶμι "io andrò) e pertanto è usato come futuro di ἔρχομαι, sprovvisto di questo tempo. All'imperfetto invece mantiene il valore che gli è proprio (ᾖα / ᾖειν "io andavo").

Indicativo Congiuntivo Ottativo Imperativo
1º singolare εἶμι ἴω ἴοιμι / ἰοίην
-
2º singolare εἶ ἴῃς ἴοις ἴθι
3º singolare εἶσι(ν) ἴῃ ἴοι ἴτω
2º duale ἴτον ἴητον ἴοιτον ἴτον
3º duale ἴτον ἴητον ἰοίτην ἴτων
1º plurale ἴμεν ἴωμεν ἴοιμεν
-
2º plurale ἴτε ἴητε ἴοιτε ἴτε
3º plurale ἴᾱσι(ν) ἴωσι(ν) ἴοιεν ἴτων / ἰόντων / ἴτωσαν

Il participio e l'infinito hanno le seguenti forme:

Infinito Participio
ἰέναι masch. ἰών femm. ἰοῦσα neu. ἰόν
Verbo εἰμί "essere" modifica

Un particolare verbo appartenente alla coniugazione atematica (prima classe senza raddoppiamento) è proprio εἰμί, il verbo essere. Anche se viene presentato spesso come un verbo irregolare, a una più attenta analisi ci si accorge che in realtà, se si escludono la desinenza della 3º persona singolare (la 2º sarebbe quella regolare anche degli altri verbi atematici, ma ha finito per essere soppiantata da -ς) dell'indicativo, quella della 2º persona singolare dell'imperativo e le forme del participio, le sue desinenze sono quelle di tutti gli altri verbi in -μι. Ciò che le fa apparire differenti è il tema ἐσ-/σ-, che incontrandosi con altre vocali lascia da parte il σ provocando contrazioni. Da notare che le voci dell'indicativo, tranne la seconda singolare, sono enclitiche.

Indicativo Congiuntivo Ottativo Imperativo
1º singolare εἰμί εἴην
-
2º singolare εἶ ᾖς εἴης ἴσθι
3º singolare ἐστί(ν) εἴη ἔστω
2º duale ἐστόν ἦτον εἶτον ἔστον
3º duale ἐστόν ἦτον εἴτην ἔστων
1º plurale ἐσμέν ὦμεν εἶμεν
-
2º plurale ἐστέ ἦτε εἶτε ἔστε
3º plurale εἰσί(ν) ὦσι(ν) εἶεν ἔστων / ἔστωσαν / ὄντων

Il participio e l'infinito hanno le seguenti forme:

Infinito Participio
εἶναι masch. ὤν femm. οὖσα neu. ὄν

Per approfondire il discorso iniziato prima, si dirà che:

  • l'indicativo è formato dal tema ἐσ- tranne che alla 3º persona plurale; quindi la 1º persona ha origine da *ἐσ-μι, in cui la caduta del σ dà allungamento di compenso di ε > ει; la seconda da ἐσ-σι, per semplificazione di σσ in σ, caduta di quest'ultimo e dittongazione di ε ed ι. Nella terza singolare ἐσ- si unisce alla terminazione originaria -τι (poi assibilata in -σι negli altri verbi). Nelle prime due persone del plurale il σ ha resistito, mentre la 3º si forma così: *σ-ε-ντι, da cui il σ cadde (senza lasciare aspirazione per analogia con le altre forme), τ si assibilò a σ (quindi *ἐνσι) e ν cadde lasciando posto all'allungamento di compenso di ε: εἰσί (con ν efelcistico). Da notare che tutte le voci tranne la seconda singolare εἶ sono enclitiche.
  • il congiuntivo deriva interamente dal tema ἐσ- che si incontra con le regolari desinenze cadendo e provocando contrazioni; stessa cosa per l'ottativo, a cui viene aggiunto il suffisso modale -ιη- (singolare) e -ι- (plurale e duale).
  • l'imperativo ha la forma -θι, comune all'aoristo terzo (cfr. γνῶθι σαυτόν, "conosci te stesso").
  • l'infinito è *ἐσ-ναι con caduta del σ e allungamento di compenso di ε; il participio è un tema in dentale che si declina come λέων e viene dal tema σ- con una vocale irregolare ο.
Verbo φημί "dire" modifica

Il verbo φημί presenta una radice con apofonia quantitativa φᾰ/φη (<φᾱ).[4] Come in εἰμί, tutto l'indicativo presente, con l'eccezione della seconda singolare φῄς, è enclitico.

Indicativo Congiuntivo Ottativo Imperativo
1º singolare φημί φῶ φαίην
-
2º singolare φῄς φῇς φαίης φάθι / φαθί
3º singolare φησί(ν) φῇ φαίη φάτω
2º duale φατόν φῆτον φαῖτον / φαίητον φάτον
3º duale φατόν φῆτον φαίτην / φαιήτην φάτων
1º plurale φαμέν φῶμεν φαῖμεν / φαίημεν
-
2º plurale φατέ φῆτε φαῖτε / φαίητε φάτε
3º plurale φᾱσί(ν) φῶσι(ν) φαῖεν / φαίησαν φάντων

Il participio e l'infinito hanno le seguenti forme:

Infinito Participio
φάναι masch. φάς femm. φᾶσα neu. φάν
Verbi deponenti: δύναμαι "potere" modifica
Indicativo Congiuntivo Ottativo Imperativo
1º singolare δύναμαι δύνωμαι δυναίμην
-
2º singolare δύνασαι / δύνῃ δύνῃ (< *δύνησαι) δύναιο (< *δύναισο) δύνασο / δύνω (< *δύναο)
3º singolare δύναται δύνηται δύναιτο δυνάσθω
2º duale δύνασθον δύνησθον δύναισθον δύνασθον
3º duale δύνασθον δύνησθον δυναίσθην δυνάσθων
1º plurale δυνάμεθα δυνώμεθα δυναίμεθα
-
2º plurale δύνασθε δύνησθε δύναισθε δύνασθε
3º plurale δύνανται δύνωνται δύναιντο δυνάσθων / δυνάσθωσαν

Il participio e l'infinito hanno le seguenti forme:

Infinito Participio
δύνασθαι masch. δυνάμενος femm. δυναμένη neu. δυνάμενον
  • nei verbi δύναμαι ed ἐπίσταμαι alla seconda singolare dell'indicativo e dell'imperativo sono attestate sia forme intere sia contratte con caduta del sigma. All'indicativo la contrazione è irregolare con esito ῃ invece di ᾳ (da δύνασαι > *δύνααι) per analogia con la coniugazione tematica. L'imperativo contrae regolarmente δύνασο > *δύναο > δύνω. Sia δύναμαι che ἐπίσταμαι "sapere" al congiuntivo ritraggono irregolarmente l'accento sulla terzultima.

Seconda classe modifica

Radici in consonante diversa da sigma: δείκνυμι "mostrare, indicare" modifica

Indicativo attivo Congiuntivo attivo Ottativo attivo Imperativo attivo Indicativo mediopassivo Congiuntivo mediopassivo Ottativo mediopassivo Imperativo mediopassivo
sing. δείκνυμι δεικνύω δεικνύοιμι
-
δείκνυμαι δεικνύωμαι δεικνυοίμην
-
2º sing. δείκνυς δεικνύῃς δεικνύοις δείκνυ δείκνυσαι δεικνύῃ δεικνύοιο δείκνυσο
3º sing. δείκνυσιν δεικνύῃ δεικνύοι δεικνύτω δείκνυται δεικνύηται δεικνύοιτο δεικνύσθω
2º duale δείκνυτον δεικνύητον δεικνύοιτον δείκνυτον δείκνυσθον δεικνύησθον δεικνύοισθον δείκνυσθον
3º duale δείκνυτον δεικνύητον δεικνυοίτην δεικνύτων δείκνυσθον δεικνύησθον δεικνυοίσθην δεικνύσθων
1º plur. δείκνυμεν δεικνύωμεν δεικνύοιμεν
-
δεικνύμεθα δεικνυώμεθα δεικνυοίμεθα
-
2º plur. δείκνυτε δεικνύητε δεικνύοιτε δείκνυτε δείκνυσθε δεικνύησθε δεικνύοισθε δείκνυσθε
3º plur. δεικνύᾱσι(ν) δεικνύωσι(ν) δεικνύοιεν δεικνύντων / δεικνύτωσαν δείκνυνται δεικνύωνται δεικνύοιντο δεικνύσθων / δεικνύσθωσαν

Il participio e l'infinito hanno le seguenti forme:

Infinito attivo Participio attivo Infinito mediopassivo Participio mediopassivo
δεικνύναι masch. δεικνύς femm. δεικνῦσα neu. δεικνύν δεικνύσθαι masch. δεικνύμενος femm. δεικνυμένη neu. δεικνύμενον

Radici in sigma: σβέννυμι "spegnere" modifica

Indicativo attivo Congiuntivo attivo Ottativo attivo Imperativo attivo Indicativo mediopassivo Congiuntivo mediopassivo Ottativo mediopassivo Imperativo mediopassivo
1º sing. σβέννυμι σβεννύω σβεννύοιμι
-
σβέννυμαι σβεννύωμαι σβεννυοίμην
-
2º sing. σβέννυς σβεννύῃς σβεννύοις σβέννυ σβέννυσαι σβεννύῃ σβεννύοιο σβέννυσο
3º sing. σβέννυσιν σβεννύῃ σβεννύοι σβεννύτω σβέννυται σβεννύηται σβεννύοιτο σβεννύσθω
2º duale σβέννυτον σβεννύητον σβεννύοιτον σβέννυτον σβέννυσθον σβεννύησθον σβεννύοισθον σβέννυσθον
3º duale σβέννυτον σβεννύητον σβεννυοίτην σβεννύτων σβέννυσθον σβεννύησθον σβεννυοίσθην σβεννύσθων
1º plur. σβέννυμεν σβεννύωμεν σβεννύοιμεν
-
σβεννύμεθα σβεννυώμεθα σβεννυοίμεθα
-
2º plur. σβέννυτε σβεννύητε σβεννύοιτε σβέννυτε σβέννυσθε σβεννύησθε σβεννύοισθε σβέννυσθε
3º plur. σβεννύᾱσι(ν) σβεννύωσι(ν) σβεννύοιεν σβεννύντων / σβεννύτωσαν σβέννυνται σβεννύωνται σβεννύοιντο σβεννύσθων / σβεννύσθωσαν

Il participio e l'infinito hanno le seguenti forme:

Infinito attivo Participio attivo Infinito mediopassivo Participio mediopassivo
σβεννύναι masch. σβεννύς femm. σβεννῦσα neu. σβεννύν σβεννύσθαι masch. σβεννύμενος femm. σβεννυμένη neu. σβεννύμενον

Imperfetto modifica

  Per approfondire, vedi Greco antico/Imperfetto#Verbi in -μι.

Futuro modifica

Il futuro di questi verbi è regolare e segue quindi le regole generali del futuro. I verbi che hanno il raddoppiamento ovviamente lo perdono (è caratteristico del presente) e utilizzano la radice al grado lungo: δώσω (δίδωμι), θήσω (τίθημι), στήσω (ἵστημι), ἥσω (ἵημι), πλήσω (πίμπλημι). Anche i verbi con interfisso -(ν)νυ- perdono questa loro caratteristica (che è propria solo del presente), quindi da δείκνυμι avremo δείξω (<*δείκ.σω). Di εἶμι non esiste un futuro, perché, come detto, ha già esso stesso valore di futuro. Il futuro di φημί è φήσω. Il futuro di εἰμί è ἔσομαι, cioè ha forma media con valore attivo.

Altri tempi modifica

Gli altri tempi seguono la coniugazione di tutti gli altri verbi. Solo l'aoristo di tre dei quattro verbi con raddoppiamento (τίθημι, ἵημι e δίδωμι) segue una coniugazione particolare, che aggiunge l'infisso caratteristico -κ- nelle tre persone del singolare: questa forma prende il nome di aoristo cappatico. Ἵστημι ha invece il regolare aoristo fortissimo ἔστην.

Note modifica

  1. Per ἵστημι < *σίστημι, per ἵημι < *jίjημι; in entrambi i casi, la caduta di consonanti (sigma per il primo, i due jod nel secondo) ha lasciato lo spirito aspro.
  2. Unica apparente eccezione è ὄλλυμι "rovinare" (tema ὀλ-/ὀλ.ε), in cui c'è stata assimilazione progressiva: *ὄλνυμι > ὄλλυμι.
  3. Giacinto Agnello, Arnaldo Orlando, Manuale del greco antico - con un profilo di greco moderno, pag. 210, Palumbo, 1998
  4. La stessa radice, con l'aggiunta del suffisso -σκ-, ha dato il sinonimo φάσκω. Cfr. latino for, fateor.

Bibliografia modifica

  • Luigi Bottin, Stefano Quaglia, Antonia Marchiori, Il nuovo lingua greca, Minerva Italica, Milano, 2002
  • Athos Sivieri, Primo Vivian, Grammatica greca, 2a ed., D'Anna, Messina-Firenze, 1977
  • Giacinto Agnello, Arnaldo Orlando, Manuale del greco antico - con un profilo di greco moderno, Palumbo, 1998