Greco antico/Complementi
Questo modulo necessita di essere "wikificato", ovvero formattato secondo gli standard di Wikibooks.
Collabora anche tu a rendere questo modulo conforme alle linee guida e poi rimuovi questo avviso. |
I complementi in greco sono espressi dai 5 casi (nominativo, genitivo, dativo, accusativo, vocativo) e, talvolta, da preposizioni aggiunti a essi.
Complementi diretti
modificaI complementi diretti sono quei complementi che si legano direttamente al verbo. Essi sono essenzialmente il soggetto, chi compie l'azione espressa dal verbo, e il complemento oggetto, chi riceve l'azione espressa dal verbo (quando il verbo è predicativo).
Il soggetto
modificaIl soggetto della frase è chi compie l'azione espressa dal verbo, oppure colui/ciò di cui si predica un modo di essere; viene espresso in caso nominativo. Il soggetto in greco può essere omesso se esso è deducibile dal contesto, data la ricca coniugazione dei verbi.
Il complemento oggetto
modificaIl complemento oggetto è chi subisce direttamente l'azione espressa da un verbo attivo; viene espresso in accusativo. E risponde alla domanda: chi? Che cosa?
Complemento predicativo del soggetto e nome del predicato
modificaIl nome del predicato e il complemento predicativo del soggetto, in greco, si rendono con il caso nominativo.
Complemento predicativo dell'oggetto
modificaIl complemento predicativo dell'oggetto, in greco, si rende con il caso accusativo
Il complemento di vocazione
modificaIl complemento di vocazione indica che ci si riferisce a qualcosa o qualcuno. Il suo caso è appunto il vocativo, che può essere preceduto da ὦ.
Complementi indiretti
modificaIl complemento di specificazione
modificaIl complemento di specificazione esprime un possesso o una precisazione riguardo al nome a cui di riferisce; va espresso in genitivo.
Il complemento di denominazione
modificaIl complemento di denominazione in greco si esprime in genitivo oppure con lo stesso caso del nome comune a cui il toponimo si riferisce.
Il complemento di termine
modificaIl complemento di termine, che esprime ciò a cui è destinata o a cui si rivolge l'azione, va in dativo.
Il complemento di mezzo o strumento
modificaIl complemento di mezzo o strumento indica il mezzo (se si tratta di persona o animale) o strumento se si tratta di cosa concreta o entità astratta) per mezzo del quale si compie l'azione espressa dal verbo. In italiano è introdotto dalle preposizione con, di, a, da, per, in o dalle locuzioni per mezzo di, grazie a, per opera di, tramite, attraverso, mediante ecc. e risponde alle domande per mezzo di chi, per mezzo di che cosa?. In greco si esprime con:
- dativo
- δια+genitivo/accusativo (soprattutto con nomi indicanti persona)
- συν+dativo.
Il complemento di modo indica il modo in cui viene svolta un'azione o si verifica un fatto. In italiano è introdotta dalle preposizione con, a, in, da, per, di o dalle locuzioni alla maniera di, al modo di, a guisa di, secondo e risponde alle domande: come?, in che modo?. In greco si esprime con:
- dativo
- συν+dativo
Il complemento di modo o maniera
modificaIl complemento di modo o maniera esprime la maniera con cui è compiuta l'azione. In greco si esprime principalmente con la preposizione σύν + dativo o con il dativo semplice; esiste anche una forma con ἐκ, διά o ἐπί + genitivo, ma questa forma viene usata solamente in espressioni idiomatiche.
I complementi di compagnia e unione
modificaIl complemento di compagnia e unione è usato con le persone e gli animali, quello di unione con ciò che è inanimato. In greco si esprime principalmente con μετά + genitivo o σύν + dativo; un'altra forma meno usata è il dativo con termini militari.
I complementi di agente e causa efficiente
modificaIl complemento di agente e quello di causa efficiente sono usati nelle frasi di diatesi passiva e rappresentano quello che sarebbe il soggetto se la frase fosse attiva (mentre il soggetto in quella passiva è l'oggetto di quella attiva). In greco il complemento d'agente si esprime con ὑπό + genitivo, quello di causa efficiente con il dativo semplice.
Il complemento di causa
modificaIl complemento di causa esprime il motivo dell'azione. In greco si esprime con: ὑπό + genitivo, διά + accusativo, dativo semplice, χάριν + genitivo/genitivo + χάριν, o per il complemento di fine, genitivo + ἕνεκα.
Il complemento di fine
modificaIl complemento di fine o scopo indica lo scopo per cui si compie l'azione. In greco si può esprimere ἐπί, εἰς, πρός + accusativo oppure con genitivo + ἕνεκα, ma può anche essere espresso con dativo semplice. In italiano è introdotto dalle preposizioni di, a, da, per o dalle locuzioni in vista di, allo scopo di.
I complementi di luogo
modificaIl complemento di luogo indica lo spazio dell'azione, e come per l'italiano si divide in quattro tipi.
Lo stato in luogo
modificaIl complemento di stato in luogo indica il luogo, reale o figurato, dove si svolge l'azione, rispondendo cioè alla domanda Dove?. In greco si esprime con ἐν + dativo(in,a,dentro) dativo semplice, ἐπί + genitivo/dativo(su,sopra), παρά + dativo(presso,accanto a,nelle vicinanze di), ὕπό + genitivo(sotto) o con i suffissi -ι,-θι,-σι.
Il moto a luogo
modificaIl complemento di moto a luogo indica verso dove si svolge l'azione, rispondendo cioè alla domanda (Verso) dove?. In greco va espresso con εἰς, ἐπί(o anche κατά), πρός + accusativo; la forma del moto a luogo per i nomi di persona è ὡς + accusativo
Forma più usata εἰς + accusativo.
Il moto da luogo
modificaIl complemento di moto da luogo indica da dove si svolge l'azione, rispondendo cioè alla domanda Da dove?. In greco si esprime con ἐξ, ἐκ, ἀπό + genitivo.
La forma più usata comunque è ἐκ + genitivo. Le altre si trovano più raramente.
Il moto per luogo
modificaIl complemento di moto per luogo indica per dove si svolge l'azione, rispondendo cioè alla domanda Attraverso quale luogo?. In greco si esprime con διά + genitivo.
I complementi d'origine e allontanamento
modificaIl complemento d'origine indica l'origine di qualcosa, mentre quello d'allontanamento l'allontanarsi da qualcosa. In greco vengono espressi allo stesso modo del moto da luogo, cioè con ἐξ, ἐκ, ἀπό + genitivo.
I complementi di tempo
modificaIl complemento di tempo esprime il tempo dell'azione, e si distingue in determinato e continuato.
Il tempo determinato
modificaEsprime il momento dell'azione e in greco si esprime nei seguenti modi: con genitivo semplice, dativo semplice, ἐν + dativo.
Il tempo continuato
modificaIndica che l'azione ha una certa durata. In greco viene espresso nei seguenti modi: accusativo, διά + genitivo, παρά + accusativo o dativo semplice.