Latino/Gerundio e gerundivo
Gerundio
modificaIl gerundio è la declinazione attiva dell'infinito ed è una forma nominale del verbo o sostantivo verbale. Si forma aggiugendo al tema del presente la vocale tematica della coniugazione, il gruppo ''-nd-'' e le desinenze. Il gerundio si declina come un nome della seconda declinazione, ma solo ed esclusivamente al singolare e nei casi genitivo, dativo, accusativo (solo se preceduto da preposizione, generalmente ''ad'') ed abla.
Il gerundio ha significato attivo.
Considerando che il nominativo e l'accusativo semplice sono dati dall'infinito, il gerundio si declina come di seguito mostrato:
Singolare | I | II | III | IV |
---|---|---|---|---|
Nominativo | amare | monere | legere | audire |
Genitivo | amandi | monendi | legendi | audiendi |
Dativo | amando | monendo | legendo | audiendo |
Accusativo | (ad) amandum | (ad) monendum | (ad) legendum | (ad) audiendum |
Ablativo | amando | monendo | legendo | audiendo |
Traduzione
modificaPoiché è usato solo al singolare, tutti i nomi plurali e i ''pluralia tantum'' useranno il costrutto del gerundivo. Il dativo è di uso limitato: la sua funzione è di destinazione, simile al valore finale con cui è in concorrenza. Si utilizza con aggettivi come ''aptus'', ''accommodatus'' e ''ideoneus'' ("adatto"), ''utilis'' ("utile"), ''inutilis'' ("inutile"), con verbi che significano "indire", "fissare", "scegliere per", e per estererre il fine di una carica politica. Il valore finale viene espresso di norma dall'accusativo preceduto da ad, come anche dal genitivo seguito da causa o gratia.
Lo si traduce in italiano con l'infinito, prestando attenzione al caso del verbo. Per esempio:
- videndi: di vedere (genitivo)
- videndo: a (al) vedere (dativo)
- ad videndum: per vedere (accusativo preceduto da ad, valore finale)
- videndo: col vedere (ablativo semplice)
Gerundivo
modificaIl gerundivo è un aggettivo verbale. Si forma esattamente come il gerundio, solo che, essendo un aggettivo di natura verbale, si declina come un aggettivo della prima classe in ''-us, -a, -um'', ed è quindi concordato col nome al quale si riferisce in genere, numero e caso. Ha solo valore passivo; soltanto i verbi transitivi, di forma attiva o deponente, possono averlo.
Singolare | Plurale | Singolare | Plurale | ||
Nominativo | amandus, amanda, amandum | amandi, amandae, amanda | legendus, legenda, legendum | legendi, legendae, legenda | |
Genitivo | amandi, amandae, amandi | amandorum, amandarum, amandorum | legendi, legendae, legendi | legendorum, legendarum, legendorum | |
Dativo | amando, amandae, amando | amandis, amandis, amandis | legendo, legendae, legendo | legendis, legendis, legendis | |
Accusativo | amandum, amandam, amandum | amandos, amandas, amanda | legendum, legendam, legendum | legendos, legendas, legenda | |
Ablativo | amando, amanda, amando | amandis, amandis, amandis | legendo, legenda, legendo | legendis, legendis, legendis | |
Nominativo | monendus, monenda, monendum | monendi, monendae, monenda | audiendus, audienda, audiendum | audiendi, audiendae, audienda | |
Genitivo | monendi, monendae, monendi | monendorum, monendarum, monendorum | audiendi, audiendae, audiendi | audiendorum, audiendarum, audiendorum | |
Dativo | monendo, monendae, monendo | monendis, monendis, monendis | audiendo, audiendae, audiendo | audiendis, audiendis, audiendis | |
Accusativo | monendum, monendam, monendum | monendos, monendas, monenda | audiendum, audiendam, audiendum | audiendos, audiendas, audienda | |
Ablativo | monendo, monenda, monendo | monendis, monendis, monendis | audiendo, audienda, audiendo | audiendis, audiendis, audiendis |
Traduzione
modificaIl gerundivo è un aggettivo verbale passivo ed esprime idea di dovere o necessità. Esempio: liber legendus - "il libro da leggere/che deve essere letto".
Il gerundivo è inoltre molto usato in latino nella perifrastica passiva. Essa si forma col gerundivo seguito dalle forme del verbo sum: per esempio, Carthago delenda est si tradurrà Cartagine deve essere distrutta (letteralmente: Cartagine è da distruggere). Il complemento d'agente è espresso in dativo (''dativo d'agente''). Esempio: Nobis de proelio cogitandum est va tradotto Noi dobbiamo riflettere sulla guerra, letteralmente: "Da parte nostra è da riflettere sulla guerra". Se però ci sono altri dativi nella frase, il complemento d'agente sarà espresso regolarmente con a/ab + ablativo.