Le proprietà 1. e 2. indicano che il prodotto scalare è lineare rispetto alla prima componente. Inoltre se ci trovassimo nel caso reale allora la proprietà 3. si esprime come: (simmetria).
Il prodotto scalare induce una norma
definita come
La funzione su scritta è ben definita grazie alla proprietà 4. del prodotto scalare. Inoltre si può definire una distanza (o metrica)
come segue:
Teorema
Dalle proprietà sopra elencate per il prodotto scalare ne seguono altre:
Si dimostrano altre proprietà che valgono sulla norma :
Consideriamo ora la funzione lineare che associa per un fissato ad ogni il numero complesso
Teorema
Per ogni , l'applicazione:
è lineare e continua.
Inoltre anche è continua.
Definizione
Se diciamo che x ed y sono ortogonali e scriviamo che , la relazione di ortogonalità è simmetrica.
Definiamo
Se è un sottospazio di definiamo
Uno spazio di Hilbert si dice chiuso se le successioni convergenti di elementi del sottospazio convergono ad elementi del sosttospazio.In altre parole:
Se e implica che allora M si dice chiuso.
Teorema
Se M è un sottospazio di Hilbert H allora è un sottospazio chiuso di H.
Si dimostrano una serie di importanti teoremi che riguardano i sottspazi di Hilbert:
Teorema 2.5.8
Ogni sottoinsieme non vuoto, chiuso e convesso E di uno spazio di Hilbert X contiene un solo elemento di norma minima, tale che
Teorema 2.5.9
Sia M un sottospazio di X. Esiste una ed una sola coppia di applicazioni lineari:
Con le seguenti proprietà:
Si dice che P e Q proiettano x sui sottospazi .
Corollario 2.5.10
Se allora non è vuoto e contiene almeno un elemento diverso da 0.
Abbiamo mostrato che è un funzionale lineare continuo; un teorema molto importante mostra come tutti i funzionali lineari su X possano essere espressi in questo modo.
Teorema 2.5.11
Se L è un funzionale lineare su X, e , allora:
.
Teorema 2.5.12
Se L è un funzionale lineare continuo su X, allora vi è uno ed uno solo tale che:
Il delta di Kronecker è una funzione matematica di due variabili discrete, e definita come:
Definizione
Un insieme di vettori di uno spazio di Hilbert H, dove è un indice (discreto o continuo), è detto ortonormale se
Teorema 2.5.14.
Se è un insieme ortonormale, un qualsiasi sottoinsieme finito di vettori di U e è una combinazione lineare di vettori di tale sottoinsieme, allora e
Corollario
Dato che e per ogni sottoinsieme finito ogni insieme ortonormale è indipendente.
Sia un insieme finito di vettori linearmente indipendenti appartenenti allo spazio di Hilbert X, si cercano i coefficienti che minimizzano:
.
Se si considera che ogni sottospazio finito dimensionale di uno spazio di Hilbert X è chiuso allora il teorema 2.5.9 ci garantisce l'esistenza di un unico elemento che minimizza tale norma, e che
Da queste semplici considerazioni è possibile ricavare il seguente teorema:
Teorema 2.5.17
Sia un insieme ortonormale in X, e allora:
,
e l'uguaglianza vale solo se ;
è la proiezione ortogonale di x sul sottospazio generato dagli , la distanza tra x ed il sottospazio allora
Definizione
Sia un insieme ortonormale di vettori di X, ed x appartenente a X. Definiamo
come il coefficiente di Fourier del vettore x, rispetto all'insieme U.
Inoltre, se è una funzione da un insieme di indici A, definiamo:
cioè il sup delle somme su tutti i sottoinsiemi finiti di A.
Teorema 2.5.19
Se , l'insieme degli elementi per i quali è al più numerabile.
Riferendosi alla definizione data sopra, se è un insieme ortonormale,
Definizione
Definiamo l'insieme:
Si può dimostrare che definendo somma, prodotto per uno scalare e prodotto interno come:
questo insieme è uno spazio di Hilbert. Abbiamo notato sopra che ad ogni vettore x di uno spazio di Hilbert H, considerando un insieme ortonormale , corrisponde un elemento , grazie alla disuguaglianza di bessel, siamo sicuri che la somma:
.
Ci si può chiedere se questa corrispondenza sia suriettiva, cioè se ogni elemento di cosrrisponda un elemento di H; la risposta è affermativa:
Ogni spazio di Hilbert che non sia composto solo dall'elemento 0 ammette una base Hilbertiana.
Definizione
Diciamo che due spazi di Hilbert sono isomorfi se esiste una applicazione lineare e suriettiva che conservi i prodotti scalari cioè se :
.
Teorema
Due spazi di Hilbert sono isomorfi se e solo se hanno basi Hilbertiane della stessa cardinalità
Definizione
Uno spazio di Hilbert H si dice separabile se contiene un sottoinsieme numerabile denso, cioè se esiste una successione di elementi di H, , tale che per ogni esiste una sottosuccessione che tende a x.
Teorema
Uno spazio di hilbert H ha una base Hilbertiana al più numerabile se e solo se è separabile.
Teorema
In ogni spazio di Hilbert esiste una base di Hamel B, un insieme , indipendente tale che: