Italiano/Proposizioni coordinate
Si parla di coordinazione o paratassi quando due o più frasi sono collegate tra loro in modo da essere messe sullo stesso piano. Una proposizione può coordinarsi sia alla proposizione principale, sia a un'altra coordinata sia a una subordinata.
Forme di coordinazione
modificaSi può creare una coordinazione tra due o più proposizioni in tre diversi modi: per asindeto, mediante una congiunzione coordinante o per polisindeto.
La coordinazione per asindeto si realizza mediante segni di punteggiatura deboli come la virgola (,) e i due punti (:).
- Arrivò tardi, l'autobus era già partito.
- Eri stato avvertito: non lo dovevi fare.
La coordinazione mediante congiunzione coordinante si realizza, come dice il nome, ricorrendo a una congiunzione coordinante.
- Il gatto era scappato ma l'abbiamo ritrovato poche ore dopo.
- Questa torta mi piace e ne prenderò un'altra fetta.
La coordinazione per polisindeto avviene ripetendo la stessa congiunzione coordinante.
- E chiacchiera e si muove e interrompe di continuo.
- Né gli voglio parlare né lo voglio vedere.
Tipi di proposizioni coordinate
modificaIn base alla congiunzione coordinante che le introduce, le proposizioni coordinate si possono suddividere in vari tipi, che sono elencati nella tabella.
Proposizione coordinata | Caratteristiche |
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Proposizioni copulative | Sono introdotte da congiunzioni copulative (e, né, neanche, nemmeno):
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Proposizioni disgiuntive | La coordinata esclude quello che viene detto dalla principale, e viceversa. Sono introdotte da congiunzioni disgiuntive (o, oppure, altrimenti):
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Proposizioni avversative | Esprimono un significato avverso a quello della reggente. Sono introdotte da congiunzioni avversative (ma, però, tuttavia, eppure, anzi):
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Proposizioni dichiarative o esplicative |
La coordinata, introdotta da congiunzioni dichiarative (cioè, ossia, infatti), specifica e spiega i concetti espressi nella reggente:
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Proposizioni conclusive | La coordinata esprime la conclusione di quanto detto nella reggente. È introdotta da una congiunzione conclusiva (quindi, dunque, perciò, allora, pertanto):
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Proposizioni correlative | Sono introdotte da congiunzioni correlative (né... né, sia... sia, o... o ), e mettono in correlazione due frasi:
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