Italiano/Imperativo
L'imperativo nella lingua italiana è presente solo al tempo presente. È il modo che si usa per esprimere
- un comando o un ordine,
- Chiudi quella finestra!
- un invito,
- Prendete pure un'altra fetta di torta.
- un suggerimento,
- Passa tra un'ora, troverai Luca a casa.
- un'istruzione,
- Ritagliate la sagoma e poi incollatela sul vetro.
- una preghiera.
- Torna presto, mi manchi!
Tempi e coniugazione
modificaIl modo imperativo, come già ricordato, ha solo il tempo presente e la seconda persona singolare e plurale.[1] Le altre persone sono sostituite con il congiuntivo presente, in funzione esortativa:
Am-are | Tem-ere | Part-ire | |
---|---|---|---|
1 sing. | - | - | - |
2 sing. | Am-a tu | Tem-i tu | Part-i tu |
3 sing. | Am-i egli | Tem-a egli | Part-a egli |
1 plur | Am-iamo noi | Tem-iamo noi | Part-iamo noi |
2 plur. | Am-ate voi | Tem-ete voi | Part-ite voi |
3 plur | Am-ino essi | Tem-ano essi | Part-ano essi |
Al posto della prima persona singolare, quando ci si rivolge a se stessi, è possibile usare la prima persona singolare del congiuntivo presente con funzione esortativa:
- Partiamo allora, visto che dobbiamo.
In alcuni verbi (come essere, avere, volere, sapere) il congiuntivo presente sostituisce anche le forme della seconda persona singolare, che diversamente sarebbero assenti.
- Sii più scaltro la prossima volta!
- Abbiate il coraggio delle vostre azioni!
I verbi stare, andare, fare e dare hanno due forme:
- una forma piena: stai, vai, fai, dai
- e una forma con troncamento, con la caduta dell'ultima vocale e l'uso dell'apostrofo: sta', va', fa', da'
L'infinito in funzione di imperativo e l'imperativo negativo
modificaAnche l'infinito può essere usato per esprimere ordini, comandi o istruzioni, e può quindi avere la funzione di imperativo impersonale. Per esempio:
- Camminare! Non c'è niente da vedere!
- Forza, correre!
L'infinito può essere usato anche per formare l'imperativo negativo. In questo caso ci si rivolge alla seconda persona singolare utilizzando l'infinito del verbo preceduto da non. Per esempio:
- Non correre con le forbici in mano, potresti farti male.
- Non parlare mentre mangi!
Per le altre persone (prima plurale, terza singolare e plurale) si usa invece il congiuntivo esortativo, preceduto da non:
- Non andate da quella parte!
- Non vengano mai più a casa mia!
Note
modifica- ↑ Imperativo, in La grammatica italiana, 2012. URL consultato il 27 dicembre 2019.