Italiano/Esclamazione
- Comprendere che cos'è una esclamazione o interiezione
- Conoscere la differenza tra interiezione propria e impropria
- Saper riconoscere una locuzione interiettiva
Funzioni delle esclamazioni o interiezioni
modificaL'interiezione o esclamazione non ha una vera funzione sintattica, ma serve a dare una intonazione emotiva al discorso (paura, sorpresa, ira, noia, ecc.). Si veda per esempio la frase:
- Ahimè, il mio è stato un errore gravissimo.
L'interiezione ahimè sottolinea lo stato d'animo di chi pronuncia la frase, ma la parola rimane isolata, non entra in relazione con nessun'altra parte della frase. Una interiezione, da sola, può infatti costituire da sé una frase. Talvolta, per sottolineare la sensazione o lo stato d'animo da esprimere, le esclamazioni possono essere accompagnate da punti interrogativi o esclamativi:
- Eh? Ne sei proprio sicuro?
- Oh! Mi stai ascoltando?
- Cosa?! Quello che dici non mi risulta. (punto esclamativo e interrogativo esprimono stupore e incredulità)
Le interiezioni si distinguono in proprie e improprie. A queste si aggiungono le locuzioni interiettive.
Interiezioni proprie
modificaSi dicono esclamazioni o interiezioni proprie quelle parole che possono avere solo la funzione di interiezione.
Alcune interiezioni proprie sono: ah, eh, oh, uh, ahi, ehi, bah, mah, ehm, olà, uff, uffa, ahimè, ohimè, ahinoi, puh, puah, ecc.
Interiezioni improprie
modificaLe esclamazioni o interiezioni improprie sono invece nomi, aggettivi, verbi o avverbi che possono essere utilizzati anche come interiezioni.
Alcuni esempi sono: accidenti!, caspita!, accipicchia!, evviva!, suvvia!, su!, ottimo!, coraggio!, bravo!, forza!, ecc.
Locuzioni interiettive o esclamative
modificaIn alcuni casi, gruppi di parole vengono usati con funzione interiettiva. In questo caso si parla di locuzioni interiettive o esclamative.
Tra le locuzioni interiettive più usata in italiano ci sono: santo cielo!, per carità!, per amor di Dio!, al fuoco!, porca miseria!, povero me!, ecc.