Costigiola/Piantaggine

La Piantaggine è una pianta erbacea officinale spontanea, che in Italia cresce ovunque; è considerata un'infestante dei prati, dei pascoli, delle aiuole dei giardini; cresce anche lungo le strade, nei luoghi incolti, in terreni aridi.

Piantaggine (Plantago lanceolata)

Come posso riconoscere questa pianta? modifica

 
Pianta completa

Ha strette foglie lanceolate percorse da cinque nervature parallele. Dalla rosetta di foglie basali si innalza lo stelo scanalato con una spiga apicale con piccoli fiorellini e lunghi stami bianco giallastri raccolti in spighe. Raggiunge anche i 40 cm di altezza

Come viene utilizzata? modifica

Un tempo la piantaggine era molto utilizzata come cibo per gli animali, specialmente per i conigli; ora la raccolta di quest'erba è stata sostituita dai mangimi ed essa è considerata ormai solo un infestante dei campi coltivati da trattare coi vari diserbanti.

In cucina

La piantaggine è commestibile ed è fra le erbe più salutari. Si utilizzano sono le foglie raccolte in primavera quando sono di colore verde molto chiaro e tenere, perché più tardi diventano coriacee e amare.

Si possono unire crude alle insalate primaverili (con tarassaco, malva, millefoglie, farfara e altro ancora) oppure cuocere come gli spinaci. Bollendo rilasciano un odore simile a quello dei funghi champignon.

Nelle minestre, quando si preferiscono le verdure varie ed abbondanti, la piantaggine darà al tutto una tinta verde intensa e si avrà un buon piatto genuino e nutriente.

Nella farmacologia popolare

Le foglie hanno proprietà astringenti. e la piantaggine veniva usata anticamente contro le infiammazioni come emorroidi e malattie dell'apparato respiratorio oppure veniva data ai giovani anemici. Il capolino dell'infiorescenza è molto più ricco di mucillagine e ha proprietà lassative.

Come tutte le plantago possiede doti fortemente cicatrizzanti e difatti in erboristeria le foglie fresche, che contengono mucillatannino, minutamente tritate poste a contatto con una ferita tramite bendaggio favoriscono una rapida guarigione della ferita stessa e bloccano le emorragie. È consigliato l'uso contro le congiuntiviti e le infiammazioni palpebrali.

Dove la posso trovare a Costigiola? modifica

Soprattutto nei prati.

Riferimenti modifica

Piante presenti a Costigiola

Alberi: Acero campestre (Opio) · Bagolaro · Biancospino · Carpino bianco (Càrpane) · Carpino nero (Carpanéa) · Ciliegio · Ciliegio canino · Corniolo · Fico · Gelso (Moraro) · Ligustro · Nocciòlo · Olivo · Olmo campestre · Orniello · Pruno selvatico · Robinia (Cassia) · Rovere · Roverella
Arbusti: Dondolino · Edera · Pungitopo · Rosa canina (Stropacu'i) · Rovo (Russa) · Scotano · Vitalba, Clematide (Visoni)
Erbe: Acetosa · Aglio orsino · Anemone · Anemone di bosco · Anemone gialla · Anemone fegatella (Erba Trinità) · Camomilla · Colombina cava (Ga'éti) · Ciclamino · Dente di cane · Elleboro verde · Falsa ortica (Ciuci) · Fragola · Geranio selvatico · Latte di gallina · Malva · Piantaggine · Pimpinella · Polmonaria · Pratolina · Primula · Salvia dei prati · Scilla · Stellaria garofanina · Tamaro (Tanoni) · Tarassaco, Dente di leone, Soffione (Pissacàn) · Vedovelle celesti · Vedovina · Veronica · Viola
Muschi e licheni

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