Costigiola/Aglio ursino
L’aglio orsino (Allium ursinum) è una pianta bulbosa, erbacea, perenne, appartenente alla famiglia delle Liliaceae. L'aglio orsino si trova in tutto il territorio italiano, dalla pianura fino ai 1500 m s.l.m., tipicamente nei boschi umidi di latifoglie e non in pieno sole.
Forse il nome (orsino) deriva dal fatto che gli orsi, dopo il lungo letargo invernale, se ne cibavano in grandi quantità per riprendere la carica di energia.
Come posso riconoscere questa pianta?
modificaSoprattutto dall'odore, strofinando tra le dita una foglia.
La parte più importante della pianta è il bulbo, l'organo di riserva che vive per più anni dal quale, ogni primavera, nascono fiori e foglie.
Non c'è un fusto vero e proprio, sia le foglie che i fiori partono con un lungo peduncolo direttamente dal bulbo al livello del suolo. Le foglie sono tutte basali e poche di numero dalla consistenza carnosa, larghe, delicate e setose, dall'odore pungente di aglio, lunghe da 10 a 20 cm, lanceolate e con un lungo picciolo alato, di colore verde lucente.
I fiori sono bianchi.
Come viene utilizzata?
modificaQuasi tutte le parti di questa pianta contengono sostanze dall’odore pungente; per questo fin dall’antichità sono state utilizzate come verdure aromatiche. L´aglio orsino, oltre ad essere molto gustoso - il gusto è piú debole di quello dell´aglio comune, si avvicina piuttosto a quello dell´erba cipollina - può essere utilizzato come condimento per ogni tipo di pietanza.
I bulbi - raccolti a fine estate - possono essere utilizzati come l'aglio comune; si possono anche essiccare, mettendoli al sole dopo averli tagliati in due parti. A Costigiola però di aglio orsino ce n'è così poco che è meglio non strappare i bulbi e usare solo le foglie.
Le foglie si utilizzano fresche oppure essiccate all'ombra e conservate in sacchi di carta; è possibile anche congelarle, dopo averle sminuzzate e poste in sacchetti chiusi. Le foglie giovani vengono utilizzate per dare sapore ai piatti di pesce, insalate, formaggi teneri e patate lessate. Sono commestibili anche i fiori. Con le foglie di aglio orsino si può preparare una salsa tipo pesto, usando come base le foglie (meglio quelle più piccole e tenere), e surgelandola per conservarla.
- Proprietà terapeutiche
Secondo medici ed esperti di alimentazione ha la capacitá di abbassare il tasso del colesterolo, di purificare il sangue, di agire da antibiotico ed anti micotico, disintossicando l´organismo da parassiti e dai metalli pesanti. Oltre a ció contiene buone quantitá di vitamine e minerali.
Secondo credenze popolari aveva il potere di scacciare spiriti maligni e streghe.
Dove la posso trovare a Costigiola?
modificaA Costigiola una macchia di queste piante lo trovi alla base inferiore del sentiero B, nel percorso del bosco ceduo
Inverno
modificaPrimavera
modificaTi accorgi dell'aglio orsino in primavera: in aprile potrai notare, ai bordi del sentiero, in una zona sempre in ombra, le inflorescenze ad ombrella con pochi fiori, al massimo una ventina, sostenuti da un lungo peduncolo. L’impollinazione avviene tramite api e altri insetti.
Ma se conosci la pianta - una prova la puoi fare strofinando le foglie tra le dita e annusandole - ancora in marzo, e cioè prima della fioritura, potrai raccogliere le foglioline tenere e usarle per il pesto.
Estate
modificaIl frutto è una capsula composta da tre vani. Al momento opportuno si aprono longitudinalmente lasciando fuoriuscire dei semi quasi rotondi.
Perché non raccolgli qualche seme? Se lo pianti in terriccio soffice e ben drenato, poi trapianti le piantine in singoli vasetti e infine in terra piena, in una zonea fresca e ombreggiata del tuo giardino, poi si diffonderà e lo potrai utilizzare.
Autunno
modifica-
Il fiore
-
Particolare degli stami
-
Particolare del pistillo con l'ovario
-
Fiori
-
Pianta
Riferimenti
modifica- Wikipedia contiene una voce su Costigiola/Aglio ursino
- Ricette che utilizzano aglio orsino, su bioexpress.it.
- Proprietà terapeutiche dell'aglio orsino, su giardinaggio.it.
Piante presenti a Costigiola
Alberi:
Acero campestre (Opio) · Bagolaro · Biancospino · Carpino bianco (Càrpane) · Carpino nero (Carpanéa) · Ciliegio · Ciliegio canino · Corniolo · Fico · Gelso (Moraro) · Ligustro · Nocciòlo · Olivo · Olmo campestre · Orniello · Pruno selvatico · Robinia (Cassia) · Rovere · Roverella |