Costigiola/Anemone gialla

Anemone gialla

L’anemone gialla (Anemone ranunculoides), della famiglia delle Ranunculaceae, è una pianta erbacea e perenne, cresce dal livello del mare fino a circa 1600 m nei sottoboschi (faggete, querceti e latifoglie in genere) e nelle radure ombrose. In genere vive in terreni umidi, ombrosi e ricchi di humus. È molto simile all'anemone di bosco, dal quale si differenzia più che altro per il colore dei petali, che in quest'altra specie è bianco.

Il nome del genere significa fiore del vento per le fragili corolle variamente colorate che si agitano al minimo spirare del vento (dal greco anemos = vento).

Come posso riconoscere questa pianta?

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Ha uno sviluppo strisciante, quasi a tappeto. Il rizoma, cioè il fusto sotterraneo della pianta, produce ogni anno nuove radici e nuovi fusti secondari; esso emana moltissime radichette secondarie carnose e radicate molto profondamente nel substrato. La parte del fusto fuori terra è eretta ma esile.

Le foglie basali o radicali (assenti al momento della fioritura) presentano un picciolo eretto e una lamina fogliare divisa profondamente in 3 lobi lanceolati. Le foglie cauline si sviluppano in verticilli con un evidente picciolo (da 1 cm). Sono in numero di 2 o 3 e si trovano all’altezza del terzo apicale del fusto detto anche terzo superiore del fusto. La forma della foglia è tripartita con profondi segmenti, a loro volta 2-5 partiti e dentati in modo grossolano. Quest’ultimo tipo di foglia presenta dei peli chiari quasi argentei senza gemme ascellari.

Il fiore generalmente è unico, ma a volte può essere accompagnato da un secondo (o un terzo) fiore (ma parzialmente atrofizzato). I fiori attinomorfi, dialipetali sono grandi fino a 3 cm, peduncolati e coperti di peluria increspata. Il calice è composto da sepali petaloidei e sono in numero di 5 - 8 di forma ovale (dimensioni massime 6 - 8 mm) dal colore giallo-dorato intenso e pelosi sulla parte esterna. Sono presenti inoltre numerosi carpelli liberi. Per questo fiore si parla di poliandria primaria, ossia una struttura primitiva (dal punto di vista evolutivo) caratterizzata da numerosi stami in disposizione spiralata. Altrettanto numerosi sono i pistilli che poi si trasformano in frutti. Impollinazione tramite api e mosche. Fioritura: marzo - maggio.

I frutti sono acheni tormentosi numerosi e piccoli di forma subglobosa (quasi sferica), fittamente pelosi e lievemente rostrati (hanno un piccolo becco).

Come viene utilizzata?

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Contiene saponine tossiche per cui è sconsigliato qualsiasi uso domestico come del resto per tutte le Ranunculaceae. È considerata pianta velenosa.

Dove la posso trovare a Costigiola?

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Nelle radure e nei prati.

Inverno

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Primavera

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Riferimenti

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