Flora italiana/Magnoliopsida o Dicotiledoni/Rosali e affini
Crassulacee
modificaLa famiglia delle Crassulacee comprende piante succulente, cioè con foglie ingrossate perché accumulano acqua al proprio interno. Tipicamente crescono in ambienti dove la disponibilità di acqua è ridotta, o per la scarsità di piogge o per altre cause (p.es. rocce, muri, sassaie).
Su un totale di circa 30 generi, una decina circa sono indigeni anche in Italia e diversi altri vi si sono naturalizzati.
Caratteristiche generali delle Crassulacee italiane
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Crassulacee italiane
modificaI seguenti generi comprendono specie indigene della flora italiana:
- Crassula, detta genericamente erba grassa
- Hylotelephium, genere staccato da Sedum (e chiamato come quello borracina)
- Jovibarba, uno dei generi chiamati semprevivo
- Petrosedum, altro genere staccato da Sedum e chiamato borracina
- Phedimus, altro genere staccato da Sedum e chiamato borracina
- Rhodiola, la rodiola
- Sedum, la borracina
- Sempervivum, il semprevivo
- Umbilicus, l'ombellico di Venere
Nota. Il genere linneano Tillaea è generalmente considerato parte di Crassula.
I seguenti generi, coltivati per ornamento, sono avventizi nelle zone costiere di alcune regioni:
- Aeonium, il semprevivo arborescente
- Bryophyllum
- Cotyledon
- Graptopetalum,
- Kalanchoe
CRASSULA
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L'erba grassa Crassula tillaea (sin. Tillaea) è presente nelle regioni del versante tirrenico (anche nell'entroterra), nelle isole maggiori e in Puglia.
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Ancora Crassula tillaea
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Diverse specie esotiche di Crassula (qui C. multicava) si sono naturalizzate in alcune zone d'Italia
Altre specie indigene non raffigurate:
- Crassula vaillantii, presente nelle regioni tirreniche, nelle isole maggiori e nel Mezzogiorno
- Crassula basaltica, endemica della Sicilia
AVVENTIZIE
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Aeonium arboreum (semprevivo arborescente) si è naturalizzato in alcune aree costiere
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Anche altre specie di Aeonium (qui A. haworthii) risultano avventizie in Italia
Aloragacee (o Haloragacee)
modificaLa piccola famiglia delle Aloragacee comprende 9 generi prevalentemente erbacei, di cui uno solo è rappresentato in Italia.
Aloragacee italiane
modificaL'unico genere spontaneo in Italia è:
- Myriophyllum, il millefoglio, con 3-4 specie
Le caratteristiche principali dei millefogli italiani sono:
- erbe acquatiche sommerse con radici ancorate al fondo
- foglie formate di elementi filiformi (composte), verticillate a gruppi di quattro
- piante monoiche (fiori maschili e femminili distinti ma sulla stessa pianta)
Sassifragacee
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Grossulariacee
modificaLa piccola famiglia delle Grossulariacee comprende un solo genere, Ribes (il ribes), presente allo stato selvatico anche in Italia con diverse specie.
Grossulariacee italiane
modificaIn Italia è presente dunque il genere:
- Ribes, il ribes (comprende anche l'uva spina)
più diffuso al centro-nord, ma presente comunque anche nel Mezzogiorno e in Sardegna (manca invece in Sicilia).
Le caratteristiche generali delle specie italiane sono:
- arbusti legnosi
- foglie palmate
- calice presente
- fiori con corolla gamopetala (petali fusi tra loro)
- 4 o 5 petali, 4 o 5 stami
- frutti: bacche rosse o nere, generalmente eduli
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Aspetto d'insieme d'un arbusto di ribes alpino (Ribes alpinum)
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Foglie e frutti di ribes alpino. In Italia il ribes alpino è presente solo al centro-nord.
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Frutti di ribes nero (Ribes nigrum), in Italia spontaneo solo nel nord-est
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Fiori di ribes delle pietraie (Ribes petraeum), in Italia limitato alle Alpi e all'Appennino Settentrionale
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Fiore di ribes (qui R.rubrum) visto da vicino
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Anche il ribes rosso (Ribes rubrum) in Italia è presente solo al Centro-Nord.
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Esistono varietà coltivate di ribes rosso che hanno i frutti bianchi anziché rossi
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Il ribes sardo (Ribes sardoum) è endemico di una piccola zona della Sardegna ed è considerato a rischio di estinzione[1]
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Visione d'insieme di un arbusto di uva spina (Ribes uva-crispa)
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Fiori di uva spina. L'uva spina in Italia cresce al Nord e sull'Appennino centro-settentrionale
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Frutti di uva spina a distanza ravvicinata
Non illustrato: Ribes multiflorum, il ribes multifloro, specie più nettamente legata alle colline e alle montagne mediterranee, in Italia cresce solo nel Centro-Sud e in Sardegna. Fiori bianchi, frutti rossi traslucidi.[2]
Vitacee
modificaLa famiglia delle Vitacee comprende circa 700 specie di piante rampicanti o sarmentose (in piccola misura anche di altro tipo), tra le quali una sola è indigena in Italia.
Vitacee italiane
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Rosacee
modificaLa famiglia delle Rosaceae, comprendente quasi cento generi, molti coltivati per l'alimentazione o per ornamento, è ampiamente rappresentata nella flora italiana, con una quarantina di generi indigeni.
Caratteristiche delle rosacee italiane
modifica- alberi, arbusti, rampicanti, erbe
- foglie semplici o composte (imparipennate), solitamente munite di stipole
- fiori muniti di calice e corolla
- la corolla, di solito grande, è dialipetala, composta da 5 petali
- forma regolare, a simmetria radiale
- fiori normalmente ermafroditi
- ovario spesso infero
- frutti di vario tipo
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Note
modifica- ↑ (EN) Bacchetta,G., Congiu,A., Fenu,G. & Mattana,E., Ribes sardoum, su The IUCN Red List of Threatened Species 2011, 2011. URL consultato il 01.05.2018.
- ↑ Per altre notizie e qualche foto, si può fare riferimento a Luirig - Schede di Botanica - Ribes multiflorum.