Flora italiana/Magnoliopsida o Dicotiledoni/Primulali Violali e affini

Indice del libro

Ebenacee modifica

Le Ebenacee sono piante legnose (alberi e arbusti) che hanno una grandissima importanza nei climi tropicali. Non appartengono però alla flora spontanea italiana: sul nostro territorio sono rappresentate solo da poche specie coltivate, tutte del medesimo genere:

Stiracacee modifica

Le Stiracacee sono una piccola famiglia di alberi e arbusti dei climi caldi (temperati o tropicali). In Italia è rappresentata da un solo genere:

  • Styrax, lo storace (1 specie, limitata a Lazio e Campania)

Primulacee modifica

Le Primulacee sono un'importante famiglia di piante erbacee diffuse in tutti i cinque continenti. Contano una cinquantina di generi e oltre 2000 specie (ma questi numeri variano fortemente a seconda degli autori).

Caratteristiche generali modifica

Le Primulacee sono tutte piante erbacee.

Le Primulacee italiane hanno le seguenti caratteristiche:

  • erbe, più spesso perenni
  • foglie di solito semplici, in alcune specie riunite in rosette basali, in altre distribuite lungo il fusto (alterne o opposte)
  • fiori dotati di calice e corolla, regolari (attinomorfi) con qualche eccezione
  • sepali e petali saldati tra loro almeno alla base (fiori gamopetali e gamosepali)
  • petali di solito in numero di 5; in poche specie sono di meno o di più
  • il frutto è normalmente una capsula
  • radici spesso rizomatose o tuberose.

Primulacee italiane modifica

In Italia sono presenti, allo stato spontaneo, i seguenti generi:

(*) I generi indicati con l'asterisco sono attribuiti da alcuni autori a una famiglia separata, le Mirsinacee

Nota. Non c'è totale accordo tra gli scienziati su alcuni generi e sui relativi confini (p.es. Anagallis e Lysimachia). Qui abbiamo seguito Flora Italiana di L.Rignanese,[2] tenendo presente anche Flora Europaea.[3]

Chiave di riconoscimento delle Primulacee italiane modifica

piante acquatiche: Hottonia
piante terrestri:
* fiori nettamente irregolari (zigomorfi): Coris
* fiori regolari (attinomorfi) o quasi:
** foglie molto strette, quasi aghiformi: Vitaliana
** foglie inserite tutte alla base del fusto:
*** foglie cuoriformi almeno all'attaccatura del picciolo:
**** fiori con petali ripiegati all'indietro: Cyclamen 
**** fiori con petali non ripiegati all'indietro: Soldanella, Cortusa
*** foglie con attaccatura di altra forma: Primula, Androsace(*)
** foglie inserite anche lungo il fusto:
*** fiori con 7 petali: Trientalis
*** fiori con 4 petali: Anagallis(*)
*** fiori con 5 petali:
**** corolla più piccola del calice: Asterolinon
**** corolla grande almeno quanto il calice:
***** foglie addensate lungo il fusto: Androsace(*)
***** foglie non addensate: Samolus, Lysimachia, Anagallis(*)

(*) Generi presenti in due punti della chiave.

Principali Primulacee italiane modifica

Anagallis modifica

 
Scheda di Anagallis arvensis e A.minima

Coris, Cortusa modifica

Androsace, Vitaliana modifica

(...)

Asterolinon, Hottonia, Samolus modifica

Ciclamino modifica

 
Scheda di Cyclamen purpurascens, il ciclamino delle Alpi

Lysimachia, Trientalis modifica

(...)

Primula modifica

 
Scheda di Primula veris (sin.P.officinalis), la primavera o primula odorosa, largamente diffusa in quasi tutta Europa

PRIMULE AD AMPIA DIFFUSIONE


ENDEMISMI ALPINI
Un certo numero di primule cresce esclusivamente in alcune aree delle Alpi (e/o dell'Appennino Settentrionale). L'asterisco (*) indica le specie che crescono, oltre che sulle Alpi, anche sui Pirenei (endemismi alpino-pirenaici).

Non illustrate:

  • P.apennina, endemica dell'Appennino Tosco-Emiliano, a fiori violacei (immagine qui)
  • P.pedemontana, limitata in Italia alle Alpi Occidentali sopra i 1500 m (*) (immagine qui)
  • P.spectabilis, endemica del versante italiano delle Alpi Centrali e Orientali, anche a quote collinari (immagine qui)
  • P.tyrolensis, endemica del versante italiano delle Alpi Orientali, a parire dai 1000 m (immagine qui)

ALTRI ENDEMISMI

Soldanella modifica

Salicacee modifica

Le Salicacee sono un'importante famiglia di piante legnose (alberi e arbusti) ed eccezionalmente erbacee, che comprende i Salici e i Pioppi. (A livello mondiale la famiglia è oggetto di una vasta revisione scientifica, ma in questa sede non entreremo in questa particolare tematica, che concerne principalmente paesi extra-europei.)

Caratteristiche generali modifica

Limitandosi alle specie italiane:

  • alberi o arbusti
  • foglie semplici, caduche, alterne
  • fiori poco appariscenti, senza corolla, unisessuali, riuniti in infiorescenze
  • frutti secchi (capsule), muniti di ciuffi di peli

Salicacee italiane modifica

In Italia sono presenti allo stato spontaneo i generi:

  • Populus, il pioppio, con 4 specie spontanee oltre ad altre introdotte e ad alcuni ibridi
  • Salix, il salice, con decine di specie spontanee

Chiave di riconoscimento delle Salicacee italiane modifica

Principali Salicacee italiane modifica

Pioppi modifica

Salici modifica

Violacee modifica

Passifloracee modifica

 
Scheda schematizzata della passiflora (forse P.incarnata) disegnata nel Seicento

Le Passifloracee sono una famiglia di piante tropicali, rampicanti e non solo. In Italia è presente solo il genere:

  • Passiflora, la passiflora o fiore della passione (coltivata e avventizia).

Cucurbitacee modifica

La famiglia delle Cucurbitacee comprende oltre 100 generi di erbe e di liane, diffusi in prevalenza nei climi caldi e tropicali (esiste anche una specie arborea, ma è limitata all'isola di Socotra). Un piccolo numero di generi è presente anche nella flora italiana. Alcune specie sono inoltre coltivate.

Caratteristiche modifica

Cucurbitacee italiane modifica

Chiave di riconoscimento delle Cucurbitacee italiane modifica

Principali Cucurbitacee italiane modifica

Begoniacee modifica

Le Begoniacee non crescono in Italia allo stato spontaneo; sono invece diffuse come piante ornamentali, soprattutto come piante da appartamento, ma anche in giardino, dove il clima lo consente.

L'unico genere coltivato (e praticamente, con l'eccezione di una sola specie, l'unico genere della famiglia) è:

  • Begonia, la begonia (solo ornamentale).

Non ci si lasci ingannare dal fatto che si tratti di un solo genere: esso comprende circa 1000 specie e circa 10000 tra cultivar e varietà, di cui moltissime sono coltivate anche in Italia.

 
Scheda di Begonia grandis, una begonia dotata di tuberi

Caratteristiche comuni delle begonie sono:

  • piante erbacee, raramente piccoli arbusti
  • foglie di solito asimmetriche, munite alla base del picciolo di stipole
  • fiori unisessuali (solo maschili o solo femminili) - entrambi i generi si trovano sulla stessa pianta
  • calice e corolla non distinguibili ("tepali" anziché petali e sepali)
  • i fiori maschili hanno di solito 2-4 tepali e molti stami
  • i fiori femminili possono avere da 2 a 10 tepali e ovario inferiore
  • il frutto è una capsula con semi piccoli e numerosi
  • temono il freddo
  • le radici possono essere di vario tipo: rizomi (begonie rizomatose), radici a fascio (begonie fascicolate), tuberi (begonie tuberose)

Note modifica

  1. L.Capasso - Styrax officinalis L. - Forum Acta Plantarum - cons. 07-07-2012
  2. Indice delle famiglie e dei generi, su Flora Italiana. URL consultato il 04.10.2015.
  3. (EN) Flora Europaea search results - Primulaceae and genus, su Royal Botanic Garden Edinburgh. URL consultato il 04.10.2015.
  4. Anagallis arvensis sta in Flora Italiana e Flora Europaea (v. note precedenti). Invece Lysimachia arvensis, su Forum Acta Plantarum. URL consultato il 04.10.2015. preferisce il nome Lysimachia Arvensis.
  5. A.Michelucci - Passiflora coerulea - Forum Acta Plantarum (cons. 07-07-2012)