Flora italiana/Magnoliopsida o Dicotiledoni/Ranunculaceae
Le RanuncolaceeModifica
La famiglia delle Ranuncolacee (o Ranunculacee), che prende nome dal Ranuncolo, è una famiglia vastissima, diffusa praticamente in tutto il mondo, dai climi equatoriali a quelli polari.
Comprende oltre 50 generi (di cui oltre 20 spontanei in Italia) e circa 2000 specie.
La speciale importanza che ha questa famiglia nella flora spontanea italiana (ed europea in genere) ci ha indotto a dedicarle un modulo a parte.
Caratteristiche generaliModifica
Le Ranuncolacee hanno caratteristiche esteriori molto variabili. Indichiamo qui sotto le più tipiche (limitatamente alle Ranuncolacee spontanee in Italia):
- piante erbacee (con l'eccezione della vitalba)
- fiori regolari o irregolari, con petali sempre ben staccati tra loro (non fusi in un tubo)
- petali a volte numerosi (più di 5)
- fiori ermafroditi (stami e pistilli nello stesso fiore)
- stami in genere numerosi
- ovario ben visibile (supero), diviso in un certo numero di carpelli, ciascuno con il suo stilo
- frutto secco che si apre a maturità (capsula), diviso in più carpelli
Ranuncolacee italianeModifica
In Italia crescono una ventina di generi[1], che per comodità dividiamo, in base all'aspetto esteriore, in tre gruppi morfologici:
- Ranuncolacee rampicanti o arbustive (un solo genere)
- Ranuncolacee erbacee con fiori zigomorfi (3 generi)
- Ranuncolacee erbacee con fiori attinomorfi (i restanti generi, cioè la maggioranza)
Ricordiamo che i fiori si dicono zigomorfi quando il fiore ha petali molto diversi tra loro e simmetria bilaterale, mentre si dicono attinomorfi quando i petali sono uguali tra loro, con una simmetria radiale.
Ecco qui di seguito il quadro generale:
- RAMPICANTI (o eccezionalmente arbusti):
- ERBE; FIORI CON PETALI DIVERSI TRA LORO (zigomorfi):
- Aconitum, l'acònito o napello (tutta Italia escluse le isole maggiori; numerose specie)
- Consolida, chiamato speronella come il genere seguente (tutta Italia comprese le isole maggiori; 5 specie)
- Delphinium, la speronella (tutta Italia comprese le isole maggiori; numerose specie)
- ERBE; FIORI CON PETALI UGUALI TRA LORO (attinomorfi):
- Actaea, la barba di capra (tutta Italia escluse le isole maggiori; 1 specie)
- Adonis, l'adònide (tutta Italia comprese le isole maggiori; 6 specie)
- Anemone, l'anèmone (tutta Italia comprese le isole maggiori; numerose specie)
- Anemonoides (5 specie in Italia - la distinzione tra questo genere e il precedente non è accettata da tutti gli autori e qui per semplicità sarà tralasciata)
- Aquilegia, l'aquilègia (tutta Italia comprese le isole maggiori; numerose specie)
- Callianthemum, chiamato volgarmente ranuncolo (Alpi, sopra i 1400 m circa; 2 specie)
- Caltha, la calta (quasi tutta Italia escluse le isole maggiori; 1 specie)
- Ceratocephala, il ranuncolo falcato (diverse regioni; 1 specie)
- Ceratocephalus, chiamato anch'esso ranuncolo falcato (diverse regioni; 1 specie)
- Eranthis, il piè di gallo (quasi tutta Italia escluse le isole maggiori; 1 specie)
- Ficaria, il favagello, per molti solo una specie del genere Ranunculus (1-2 specie, tutta Italia comprese le isole maggiori)
- Helleborus, l'ellèboro (tutta Italia comprese le isole maggiori; numerose specie)
- Hepatica, l'epàtica o erba trinità (tutta Italia escluse le isole maggiori; 1 specie)
- Isopyrum, l'isopiro (nord e parte del centro; 1 specie)
- Myosurus, la coda di topo (aree limitate del centro-sud; 1 specie)
- Nigella, la damigella (quasi tutta Italia comprese le isole maggiori; 3 specie)
- Pulsatilla, la pulsatilla, detta anche anemone (nord, centro e Calabria; 4 specie)
- Ranunculus, il ranuncolo (tutta Italia comprese le isole maggiori; numerose specie)
- Thalictrum, il pigamo (tutta Italia comprese le isole maggiori; numerose specie)
- Trollius, il botton d'oro (nord e centro; 1 specie)
Chiave di riconoscimento delle Ranunculacee italianeModifica
Pianta rampicante o arbustiva: Clematis Erba non rampicante, fiori a simmetria bilaterale (zigomorfi, petali molto diversi tra loro) * Petalo superiore curvato a casco, sperone assente: Aconitum * Petalo superiore non come sopra, sperone presente: Delphinium, Consolida Erba non rampicante, fiori a simmetria radiale (attinomorfi, petali uguali tra loro) * Cinque petali, ciascuno prolungato con uno sperone a sacco: Aquilegia * Petali senza sperone, non distinguibili dai sepali + Carpelli poco numerosi * Foglie intere: Caltha * Foglie composte o profondamente divise + Fiori gialli, verdastri o bianchi: Helleborus, Eranthis, Actaea + Fiori azzurro-violetti: Nigella + Carpelli molto numerosi * Foglie sul fusto ridotte a tre, alla stessa altezza: Anemone, (Anemonoides), Pulsatilla * Foglie solo alla base oppure alterne: Myosurus, Thalictrum, Trollius, Caltha * Petali e sepali chiaramente distinguibili tra loro + Foglie solo alla base: Hepatica + Foglie anche sul fusto: Ranunculus, Ficaria, Adonis, Ceratocephalus, Callianthemum
Principali specie di Ranuncolacee italianeModifica
RampicantiModifica
Vitalbe / ClematidiModifica
Erbe con fiori asimmetriciModifica
AconitiModifica
Speronelle / DelphiniumModifica
Erbe con fiori simmetrici e petali speronatiModifica
AquilegieModifica
- Aquilegia vulgaris
- Aquilegie proprie di aree limitate (elenco incompleto)
A.barbaricina è invece endemica della Sardegna centrale, dove è considerata a rischio critico di estinzione[2]
A.nuragica è ridotta a una piccolissima area della Sardegna e viene considerata in gravissimo rischio d'estinzione - una volta tanto, per cause naturali[3]
Erbe con fiori simmetrici, petali non speronati e calice non evidenteModifica
Calta, Pie' di gallo, Botton d'oroModifica
Nota: Tre ranuncolacee a fiori gialli con sepali non distinguibili dai petali
ElleboriModifica
- Ellebori principali
La presenza di H.niger (qui i frutti) in poche aree dell'Appennino è controversa[4]
- Ellebori endemici
H.bocconei, dai fiori prima bianchi poi verdognoli, è un endemismo italiano (penisola, Sicilia e Nordest)[5]
- Ellebori orientali
Barba di capraModifica
DamigelleModifica
AnemoniModifica
Gli anemoni, con sei o più tepali e senza calice riconoscibile, comprendono numerose specie spontanee in Italia. Quasi tutte fioriscono molto presto, all'inizio della primavera.
- Anemoni propriamente detti a 6 tepali (occasionalmente 5 o 7)
- Anemoni con frutti piumosi (pulsatille), a 6 tepali
- Anemoni a molti tepali
PigamoModifica
A FIORI BIANCHI O VIOLACEI:
Il pigamo maggiore (T.morisonii, sin. T.exaltatum, T.lucidum), a fiori bianchi, è spontaneo in circa metà delle regioni d'Italia[6]
Senza immagine:
- Il pigamo di Calabria (T.calabricum), a fiori rosei o violacei, è endemico di Cilento, Calabria e Sicilia[7].
A FIORI GIALLI:
Senza immagine:
- Il pigamo erba-scopaia (T.simplex, sin. T.galioides) è irregolarmente distribuito al Nord e lungo l'Appennino [8]
Coda di topoModifica
Erbe con fiori simmetrici, petali non speronati e calice evidenteModifica
AdonideModifica
A.vernalis, l'adonide gialla, è diffusa principalmente a nord delle Alpi; in Italia è nota per un'unica stazione, in Abruzzo[9]
Non raffigurata:
- Adonis distorta, a fiori gialli, simile a A.vernalis, è un endemismo dell'Appennino centrale, sopra i 2000 m, ed è pianta protetta dalla Comunità Europea[10]. Per un'immagine si veda p.es. qui.
Erba trinità o EpaticaModifica
FavagelloModifica
Per molti autori, il genere Ficaria non è altro che una specie del genere Ranunculus. Qui sorvoliamo su questo aspetto controverso, mantenendo per semplicità i due generi separati.
RanuncoloModifica
Le specie italiane ascritte a questo genere sono molto numerose e ripartite in vari sottogeneri. Per un quadro generale, rimandiamo alla specifica voce di wikipedia.
Ranuncoli terrestriModifica
A FIORI GIALLI :
Nota. I ranuncoli a fiori gialli vengono chiamati volgarmente anche "botton d'oro".
(...) P-T
A FIORI BIANCHI:
R.bilobus, affine a R.alpestris, è endemismo esclusivo dei pascoli calcarei di Lombardia e Trentino[11].
R.crenatus, con areale balcanico, in Italia è presente solo nell'Appennino Centrale, al di sopra dei 2000 m, con la sottospecie magellensis (per alcuni specie a sé stante, endemica) (qui foto)
(...)
NON ILLUSTRATI:
- R. aduncus, R. apenninus, R. clethraphilus, R.grenierianus, per alcuni sottospecie di R.montanus, a cui assomigliano molto, sono endemici rispettivamente di un'area che va dai Pirenei alle Alpi Occidentali (aduncus), dell'Appennino (apenninus), della Corsica (clethraphilus), dell'intero arco alpino (grenieranus)
- R.brevifolius, specie propria della penisola balcanica, a fiori gialli, cresce anche sull'Appennino centrale; per una foto si veda qui o qui.
- R.brutius, il ranuncolo calabro, a fiori gialli; anche il suo areale lega l'Appennino (meridionale) con la penisola balcanica (meridionale)
- R.chius, a fiori gialli, diffuso qua e là in diverse regioni con areale discontinuo
- R.cordiger, a fiori gialli, endemico di Sardegna e Corsica; per una foto v. Tela Botanica
- R.cymbalarifolius, endemico della Sardegna (oppure con diffusione più ampia, a seconda dei limiti assegnati dai vari autori tra queste specie e le altre)
- R.fontanus, a fiori gialli, è diffuso nella penisola balcanica nonché in alcune stazioni del Mezzogiorno e della Sicilia
- R.gracilis, a fiori gialli, anche questo proprio della penisola balcanica, è presente solo in Sicilia
- R.isthmicus, a fiori gialli, del Mediterraneo orientale, è presente solo in Sicilia
- R.marschlinsii, a fiori gialli, è un endemismo delle montagne della Corsica; per una foto si veda Tela Botanica.
- R.millefoliatus, a fiori gialli, è presente in tutta l'Italia peninsulare e insulare (+ Liguria) a quote collinari; per una foto si veda qui.
- R.monspeliacus, il ranuncolo di Montpellier, a fiori gialli, è presente nella penisola e nelle isole maggiori; per una foto si veda qui.
- R.neapolitanus, il ranuncolo napoletano, a fiori gialli, è molto affine a R.bulbosus ed è presente in quasi tutta Italia, a eccezione di una parte del Nord; per una foto v. qui.
(...)
- R.velutinus, il ranuncolo vellutato, a fiori gialli e foglie mollemente vellutate (da cui il nome), è presente in tutta Italia fino a 900 m; per una foto v. Acta Plantarum
- R.venetus, il ranuncolo veneto, a fiori gialli, raro endemismo delle Prealpi Lombarde e Venete (Dolomiti comprese); per una foto v. CFA-Regione Lombardia
Ranuncoli palustri e acquaticiModifica
A FIORI GIALLI:
Il ranuncolo delle canne è presente, ma non comune, in gran parte d'Italia; in molti casi, non è stato più ritrovato recentemente[12]
A FIORI BIANCHI:
R.peltatus, il ranuncolo peltato, è un ranuncolo acquatico dell'Europa atlantica, presente in Italia in poche località disgiunte dal Piemonte alla Sicilia[13]
(...)
NON ILLUSTRATI
- R.batrachioides, il ranuncolo bianco-giallo, cresce in ambienti sommersi d'inverno e asciutti d'estate, è endemico del Mediterraneo occidentale (Sardegna, penisola Iberica, Marocco e Algeria) ed è inserito nella Lista Rossa IUCN come specie "quasi minacciata"[14].
- Il raro R.laterifolius, a fiori gialli, in Italia è stato segnalato in poche stazioni palustri di Lazio, Abruzzo, Sicilia e forse Val d'Aosta; per una foto si veda qui.
- R.muricatus, a fiori gialli, cresce nei prati umidi e negli stagni di quasi tutta Italia, in pianura e in collina; per una foto v. Acta Plantarum.
- R.omiophyllus, il ranuncolo ederaceo, a fiori bianchi e con radici sommerse, in Italia è limitato al Sud tirrenico e alla Sicilia; per una foto v. qui
NoteModifica
- ↑ LuiriG - Flora Italiana
- ↑ Camarda, I. 2006. Aquilegia barbaricina. In: IUCN 2011. IUCN Red List of Threatened Species (EN) (consultato 18.09.2011)
- ↑ Camarda, I. 2006. Aquilegia nuragica. In: IUCN 2011. IUCN Red List of Threatened Species (EN) (consultato 18.09.2011)
- ↑ Forum Acta Plantarum - Helleborus niger L. - Rosa di Natale
- ↑ Forum Acta Plantarum - Helleborus bocconei Ten. - Elleboro di Boccone
- ↑ Thalictrum exaltatum in G.Luiri - Flora italiana - Schede di botanica
- ↑ Thalictrum calabricum su A.M.I.N.T., Thalictrum calabricum su G.Giardina - Piante di Sicilia
- ↑ Thalictrum simplex in G.Luiri - Flora italiana - Schede di botanica
- ↑ M.Medri - Adonis vernalis - Forum Acta Plantarum (consultato 26.02.2012)
- ↑ Abeli, T. 2011 - Adonis distorta In: IUCN 2011. IUCN Red List of Threatened Species (EN) (vers.2011.2 - Consultato 26.02.2012)
- ↑ A.Michelucci, D.Longo - Ranunculus bilobus - Forum Acta Plantarum (consultato 15.04.2012)
- ↑ A. Michelucci - Ranunculus lingua - Acta Plantarum (consultato 29.04.2012)
- ↑ M. Medri - Ranunculus peltatus subsp. peltatus - Forum Acta Plantarum (consultato 21-04-2012)
- ↑ Foggi, B. & Rhazi, L. 2010. Ranunculus batrachioides. In: IUCN 2011. IUCN Red List of Threatened Species. (EN) (vers. 2011.2 - consultato 15.04.2012)