Sloveno/Seconda, terza e quarta declinazione maschile
Seconda declinazione maschile
modifica(desinenza genitivo singolare -e)
esempio sluga (bidello)
Fanno parte di questo gruppo i sostantivi maschili che al nominativo finiscono in -a, per cui nella declinazione si attengono alle regole della prima declinazione femminile. Ma sono altrettanto valide, sebbene meno usate, le forme che seguono la prima declinazione maschile. Esempio sluga (bidello):
caso | singolare | duale | plurale | |||
---|---|---|---|---|---|---|
1 | slug-a | slug-a | slug-i | slug-a | slug-e | slug-i |
2 | slug-e | slug-a | slug | slug-ov | slug | slug-ov |
3 | slug-i | slug-u | slug-ama | slug-oma | slug-am | slug-om |
4 | slug-o | slug-a | slug-i | slug-a | slug-e | slug-e |
5 | o slug-i | o slug-u | o slug-ah | o slug-ih | o slug-ah | o slug-ih |
6 | s slug-o | s slug-om | s slug-ama | s slug-oma | s slug-ami | s slug-i |
Terza declinazione maschile
modificaFanno parte di questo gruppo i sostantivi che indicano le lettere dell'alfabeto, per esempio be in ce (la [lettera] bi e la [lettera] ci), le sigle ritenute di genere maschile (UNICEF), e le forme non flessibili usate come sostantivi, per esempio tvoji ne (i tuoi no).
La forma non cambia, resta eguale per tutti i casi e per tutti i numeri, in pratica si tratta di sostantivi indeclinabili. Ne è comunque permessa la declinazione secondo le regole della prima declinazione: per i casi sopra indicati possiamo dunque avere i genitivi: beja in ceja, Unicefa, tvojih nejev, ma sono forme usate raramente.
Quarta declinazione maschile
modifica(forma aggettivale):
Include i sostantivi derivati da aggettivo, ad esempio dežurni (addetto di turno) che sottintende e significa dežurni delavec (lavoratore di turno), mali (piccolo) che sottintende e significa mali otrok (piccolo bambino). Analogamente fanno parte di questo gruppo i cognomi maschili in -ski (desinenza aggettivale), ad esempio Koseski.
Si declinano come aggettivi.