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La più importante caratteristica dei numerali sloveni è la loro funzione attributiva, per cui sono formalmente flessibili in modo simile all'aggettivo. Di conseguenza non sono ritenuti numerali quelli che in italiano si catalogano come numerali frazionari (una metà, due sesti) e numerali collettivi (dozzina, biennio, quintetto). Nella lingua slovena, tutti questi sono normali sostantivi, per quanto derivati o composti con un numerale. Anche il numerale distributivo (a due a due, tre per volta) nella lingua slovena viene ritenuto una delle reggenze della preposizione po che richiede semplici numerali cardinali (po dva, po tri).

Similmente all'italiano, lo sloveno distingue varie categorie di numerali che rispondono alle domande quanto?, in quale sequenza?, in quale quantità?, in quale misura? Esistono i seguenti gruppi:

  • I numerali cardinali specificano la quantità (quanto?), per esempio dva, tri (due, tre)
  • I numerali ordinali indicano la collocazione in un insieme (in quale sequenza?), per esempio drugi, tretji (secondo, terzo)
  • I numerali collettivi indicano quanti sono gli esemplari delle cose enumerate (in quale quantità?), e si possono facilmente sostituire con un numero cardinale, per esempio dvojen, trojen (duplice, triplice)
  • I numerali differenziali indicano quanti sono gli insiemi delle cose enumerate (quanti tipi di?), per esempio dvoji (due tipi di), troji (tre esemplari di)
  • I numerali moltiplicativi indicano quante sono le ripetizioni dell'oggetto enumerato (in quale numero?), ad esempio dvojni, trojni (doppio. triplo)
  • I numerali indefiniti indicano quantità non specificate (in quale misura?), ad esempio dosti, več (molto, più). Sono di origine avverbiale ed i soli numerali non flessibili.

Esempi:

Kupil sem tri peresa. (Ho comperato tre penne.) - Nimam treh rok! (Non ho tre mani!)

Peter sedi v tretji klopi. (Piero siede nel terzo banco.) - Stopili smo v enaindvajseto stoletje. (Siamo entrati nel ventunesimo secolo.)

Dobil sem dvojno porcijo sladoleda. (Ho ricevuto una doppia porzione di gelato.) - Nisem naročil trojnega izvoda knjige. (Non ho chiesto un triplice esemplare del libro.)

Potrebujem dvoje čevlje, poletne in zimske. (Ho bisogno di due tipi di scarpe, quelle estive e quelle invernali.) - Tu je seznam vseh trojih žit, ki jih pridelujem. (Ecco una specifica dei tre cereali che coltivo.)

Njemu ne zadostuje dvojna razlaga. (A lui non basta una spiegazione doppia.) - Izvolili so ga po trojnih volitvah. (Lo hanno eletto dopo tre gironi di votazione.)

Veliko ljudi poznam. (Conosco molte persone.) - Več informacij potrebujem. (Ho bisogno di più informazioni.)

Come si intuisce anche dagli esempi, alcuni numerali si prestano a facile confusione per uno studente straniero. Ad esempio, potrebbe non essere semplice la distinzione tra dvojen, dvoji, dvojni, traducibili in pratica con locuzioni simili, eppure appartenenti a diversi gruppi grammaticali. Ecco perché, per quanto possibile, si segue la tendenza della lingua colloquiale a sostituire con numerali cardinali ed ordinali tutti gli altri numerali. Così invece di dvojne nogavice si dirà dva para nogavic (due paia di calze). Invece di dvoja očala si userà dve vrsti očal (due tipi di occhiali). Invece di dvojna porcija si dirà dve porciji (due porzioni).