Isaac Luria e la preghiera/Conclusioni
Conclusioni
modificaQuesto studio ha tentato di tracciare la storia e la diffusione dell'usanza di coprirsi gli occhi con la mano destra durante Qeri’at Shema. Si è cercato di identificare tale pratica come originata da Isaac Luria, tracciandone la sua successiva diffusione nelle comunità ebraiche tramite la letteratura sulle tradizioni di Luria. Tali opere hanno influenzato le figure rabbiniche ad incorporare questa usanza nelle loro pubblicazioni legali, inserendo così la tradizione nella pratica comunitaria ebraica.
Questa usanza riflette l'approccio unico di Luria al testo zoharico sulla Bella Fanciulla come cieca in contrasto con l'interpretazione di Cordovero. Luria utilizzò il suo sistema teosofico per impostare la sua pratica quale unificazione tra la superna Rachele, Shekhinah femminile, con Giacobbe, Tiferet maschile. Questa unificazione consente al teurgo di incarnare sia gli aspetti maschili che femminili del Divino in preparazione per la completa unificazione durante l'Amidah.
La ricerca futura su questo argomento potrebbe concentrarsi sull'origine della pratica, nel XIV secolo, di coprirsi gli occhi con entrambe le mani, come apparve per la prima volta nell’Arba’ah Turim in Spagna nel 1340, ma molto probabilmente proveniente da Ashkenaz. Inoltre, ulteriori studi potrebbero esaminare l'origine dell'usanza di indicare "Shaddai" con le dita durante la recitazione dello Shema.