Giapponese/Posposizioni ka e no
Abbiamo lasciato queste due posposizioni per ultime in quanto sono le più complesse.
La posposizione か
modificaLa posposizione か (ka) va affissa alla fine di una domanda per specificarne il tono cortese. Quando viene utilizzato il か per formulare una domanda non va inserito il punto interrogativo, e ovviamente ricordiamo di non usare il da dichiarativo.
すみません、花屋はどこですか (Sumimasen, hanaya wa doko desu ka) Scusi, dov'è il fioraio?
NOTA: Le domande con il pronome どこ (doko,dove) si possono formulare sia con lo stato d'essere, come sopra, sia con i verbi di esistenza, nel seguente modo:
どこにある/どこにいる (Doko ni aru/Doko ni iru)
La stessa cosa vale con gli altri pronomi indefiniti che indicano luoghi.
La posposizione か viene anche usata per introdurre frasi interrogative indirette. Colgo l'occasione per segnalare che, in giapponese, le frasi subordinate precedono sempre la principale a cui sono legate, cosicché avremo periodi del tipo:
どこか言って (Doko ka itte) Dimmi dove si trova
誰が先生か知らない (Dare ga sensei ka shiranai) Non so chi è l'insegnante
La posposizione の
modificaI significati principali della posposizione の (no) sono tre: complemento di specificazione, particella sostitutiva di nomi generici e tono esplicativo.
Complemento di specificazione
modificaQuando la posposizione の assume il significato di complemento di specificazione, il termine che accompagna precede il termine a cui si riferisce:
これはカイリの本だ (Kore wa Kairi no hon da) Questo è il libro di Kairi
In alcuni casi il no può essere affisso a un nome per trasformarlo in pseudoaggettivo, specialmente nel caso di parole straniere come ad esempio イタリア (Itaria, Italia):
イタリアの料理を食べた (Itaria no ryoori o tabeta) Ho mangiato un pasto italiano (lett. dell'Italia)
Particella sostitutiva
modificaIn giapponese esistono due termini generici per dire cosa e fatto, e sono rispettivamente 物 (mono) e 事 (koto), i quali possono essere impiegati in frasi del tipo:
しまった!学校に行くのを忘れた (Shimatta! Gakko ni iku no o wasureta) Dannazione! Ho dimenticato di andare a scuola! (lett. il fatto di andare a scuola, frase con funzione aggettivale).