Giapponese/Posposizioni di caso
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In questo capitolo ci occuperemo delle restanti posposizioni, definite "di caso" perché ricoprono le funzioni dei casi di una lingua. Vedremo anche alcune posposizioni copulative per collegare qualche concetto.
Le posposizioni di caso
modificaLa posposizione を
modificaLa posposizione を (leggi o non wo) indica l'oggetto diretto della frase, e si traduce di norma in due modi:
- Con il complemento oggetto: 私は林檎を食べる (Watashi wa ringo o taberu), Io mangio una mela
- Con il complemento di moto per luogo in dipendenza di un verbo di movimento: 町を歩く (Machi o aruku), Cammino per la città
La posposizione に
modificaLa posposizione に (ni) indica la "destinazione" del verbo, intesa in molti modi. Si traduce con:
- Complemento di stato in luogo in dipendenza di un verbo statico: お手洗いにいる (Otearai ni iru), Sono in bagno.
- Complemento di termine: ジムに薔薇を与えた (Jimu ni bara o ataeta), Ho dato una rosa a Jim.
- Complemento di moto a luogo con destinazione finale: 日本に行く (Nihon ni iku), Vado in Giappone (è il Giappone la mia meta finale).
- Complemento di tempo: 明日に肉をたべる (Ashita ni niku o taberu), Domani mangerò carne.
Il complemento di tempo può anche essere espresso senza l'uso del ni, ciò implica una minore enfasi del termine.
Quando il termine con ni si riferisce a un complemento di luogo, esso può anche costituire l'argomento del discorso, come si evince da questo esempio:
自宅にはいった? (Jitaku ni wa itta?), A casa, ci sei andato?
In questo modo il termine acquista un'enfasi maggiore.
La posposizione へ
modificaLa posposizione へ (leggi e non he) è definita "posposizione direzionale" in quanto indica il luogo verso cui tende l'azione espressa dal verbo. Si differenzia dal ni in quanto non indica la destinazione finale, ma una destinazione transitoria.
海へ行った (Umi e itta), Sono andato verso il mare
La posposizione で
modificaLa posposizione で (de) indica la circostanza in cui ha valore l'azione espressa dal verbo (è definita infatti "posposizione circostanziale"). Per circostanza si intendono moltissime cose, dunque questa posposizione introduce un'ampia varietà di complementi, di cui vedremo i più importanti:
- Complemento di stato in luogo nel senso di "azione in luogo": レストランで寿司を食べた (Resutoran de sushi o tabeta), Ho mangiato del sushi al ristorante.
- Complemento di mezzo: 車で学校に行く (Kuruma de gakkō ni iku), Vado a scuola con l'auto.
- Complemento di modo: 一人できた (Hitori de kita), Sono venuto da solo.
- Complemento di causa: 嵐で行きません (Arashi de ikimasen), Non andrò a causa della tempesta.
- Complemento di tempo continuato: 二年でした (Ninen de shita), L'ho fatto in due anni.
Anche un luogo retto dalla posposizione で può costituire argomento di un discorso:
レストランでは、何を食べる (Resutoran de wa, nani o taberu?), Al ristorante, cosa mangerai?
Le posposizioni から e まで
modificaLe posposizioni から (kara) e まで (made) significano rispettivamente da e a, a livello sia spaziale che temporale:
学校からきた (Gakkō kara kita), Vengo dalla scuola
銀行は月曜日まで休業です (Ginkō wa getsuyōbi made kyūgyō desu), La banca è chiusa fino a lunedì.
Le posposizioni copulative
modificaPer collegare tra loro due o più sostantivi, si utilizzano due posposizioni, dette "posposizioni copulative": や (ya) e と (to).
La posposizione ya viene utilizzata quando l'elenco di sostantivi non è completo, come in quest'esempio:
パンや魚がある (Pan ya sakana ga aru), C'è del pane, del pesce e altro
La posposizione to, invece, viene usata per un elenco completo:
パンと魚がある (Pan to sakana ga aru), C'è del pane e del pesce
La posposizione to può anche assumere il significato di complemento di compagnia:
みさときた (Misa to kita), Sono venuto con Misa.