Poesie (Palazzeschi)/Il passo delle Nazarene
Il componimento presenta, come spesso avveniva nella raccolta precedente, delle figure femminili. Nella fattispecie sono delle suore descritte nella loro vita quotidiana.
Titolo | Il passo delle Nazarene |
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Anno | 1907 |
Raccolta originale | Lanterna |
Metro | senari, novenari e misure maggiori, ritmo ternario come nella precedente raccolta. Uso generoso di rime, ma senza schema preciso |
Rispetto alla raccolta precedente, la novità di questa poesia consiste nella moltitudine di figure che si muovono velocemente a destra e a sinistra. Ciò crea un effetto dinamico inedito per Palazzeschi anche se la scena al contempo conserva una sua natura statica: infatti, il movimento si ripete da cent’anni come quelle di Cavalli bianchi.
I motivi cristiani (chiesa, convento, preghiera ecc.) hanno perduto completamente il loro valore religioso; essi sono ormai parte di un paesaggio, di una composizione ottica che deve buona parte del suo effetto dal gioco cromatico sul bianco e nero. Lo svuotamento di contenuti della parola avvicina questa poesia a correnti letterarie come quella del crepuscolarismo e futurismo. Elementi importanti della composizione - di carattere prettamente speculare - sono:
- i due conventi, che fanno da punto di partenza e di arrivo;
- l'antitesi tra andare e venire nelle diverse direzioni;
- l'antitesi tra le suore nere e le suore bianche.
La scena, seppure all'aperto, appare come incorniciata da una torre bianca ed una nera e dai rispettivi conventi.
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