Guida alle costellazioni/Le stelle più luminose del cielo/Acrux

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Acrux è un sistema stellare composto da tre componenti, appartenente alla costellazione della Croce del Sud. Avendo una magnitudine apparente di 0,81, essa è la stella più luminosa della costellazione, nonché la tredicesima stella più luminosa del cielo notturno.

La costellazione di Orione
La costellazione di Orione

CopertinaGuida alle costellazioni/Copertina

Parte I - Stelle e oggetti
Parte II - Le 88 costellazioni
Parte III - Carte stagionali
Appendici
Dettagli stella
Sigla α Crucis
Costellazione Croce del Sud
Ascensione Retta (J2000) 12h 26m 36s
Declinazione (J2000) -63° 05′ 57″
Magnitudine apparente +0,81 (1,40 + 2,09)
Magnitudine assoluta -4,14
Distanza 322 anni luce
Classe spettrale B0.5IV / B1V
La Via Lattea australe. Acrux è la più meridionale fra le stelle di prima grandezza.

È la stella con magnitudine inferiore a 1,5 con declinazione più meridionale del cielo. Questa sua posizione, che ne penalizza molto l'osservazione dalle regioni dell'emisfero boreale, ha fatto sì che essa non sia stata ancora studiata in modo approfondito. Le tre componenti del sistema sono tutte stelle azzurre di classe B molto luminose. Acrux dista dal Sistema solare 322 anni luce circa.

Osservazione

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Acrux appare ad occhio nudo come una brillante stella azzurra, sulla chiara scia della Via Lattea australe. È la più meridionale delle quattro stelle disposte a croce, che caratterizzano la costellazione della Croce del Sud; a nordest di essa è osservabile la celebre Nebulosa Sacco di Carbone. Dista 4°15' da Mimosa, con la quale forma la coppia di stelle con magnitudine inferiore a 1,5 più vicina del cielo notturno. Rimarrà tale fino a circa l'anno 2150, quando sarà allora superata dalla coppia α Centauri - β Centauri, che sta riducendo la sua distanza apparente. Con un'altra stella del quartetto, γ Crucis, forma una linea circa 6° che, se prolungata di quattro volte e mezzo verso sud, porta a un punto molto vicino al Polo sud celeste. Dato che il Polo sud celeste manca di una stella brillante che lo marchi, il prolungamento della linea γ Crucis - α Crucis è uno dei metodi più utilizzati per individuarlo con facilità.

Acrux ha una declinazione di –63°. Tale posizione marcatamente meridionale implica che essa possa essere osservata solo da osservatori che si trovano a sud del 27º parallelo nord, dunque a partire dalle regioni tropicali boreali. Si tratta infatti della stella con magnitudine apparente inferiore a 1,5 più meridionale del cielo e già diventa circumpolare appena usciti dal Tropico del Capricorno, andando in direzione sud. Il nome "Acrux" è semplicemente la contrazione della sua sigla di catalogo, A(lfa) Crux(-is); tale nome è stato coniato nel XIX secolo, ma ha cominciato ad entrare nell'uso comune solo alla metà del XX secolo. Oggi è il nome riconosciuto come ufficiale anche dalla comunità scientifica internazionale.

Acrux è rappresentata nella bandiera dell'Australia, in quella della Nuova Zelanda e in quella della Papua Nuova Guinea, assieme alle altre quattro stelle brillanti della Croce del Sud; si ritrova anche nella bandiera del Brasile, assieme ad altre 26 stelle, ciascuna delle quali rappresenta uno stato confederato. Acrux rappresenta in particolare lo stato di São Paulo.

Caratteristiche

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Acrux è una stella tripla; due delle sue componenti sono distinguibili visivamente con un telescopio di piccolo diametro, essendo separate da circa 4 secondi d'arco: esse sono chiamate α1 e α2 Crucis. Queste due stelle, che hanno magnitudine apparente 1,40 e 2,09, hanno rispettivamente classi spettrali B0,5IV e B1V; la temperatura superficiale della primaria è stimata essere pari a 28.000 K, quella della secondaria 27.000 K. La loro rispettiva luminosità è 32.000/20.000 volte più elevata di quella del Sole. La separazione fra le due componenti è almeno 400 UA (circa 60 miliardi di km) e il loro periodo orbitale è di almeno 1300 anni: esso è talmente lungo che il movimento delle due stelle è appena percettibile sulla scala di alcuni anni. La α2 ha probabilmente una massa vicino alle 13 masse solari e una luminosità di 20.000 luminosità solari.

La componente principale del sistema, α1, è a sua volta una binaria spettroscopica, ossia non rilevabile attraverso telescopi, ma solo dallo spettro della radiazione emessa dalla stella. Il periodo orbitale della coppia è 75,77 giorni e l'argomento del pericentro 21° ± 6°; l'eccentricità dell'orbita è elevata (e= 0,46 ± 0,03) e questo porta le due componenti ad avvicinarsi fino a 0,5 UA all'afastro e ad allontanarsi fino a 1,5 UA al periastro. Esse hanno una massa stimata di 14 e 10 masse solari e una luminosità rispettivamente di 25.000 e 7000 luminosità solari. La principale ha una temperatura superficiale vicina ai 30.000 K ed è forse anch'essa, come le altre due componenti del sistema, una stella di sequenza principale.

Un'altra compagna subgigante, di classe spettrale B4 e di magnitudine apparente 4,86, dista 90 secondi d'arco dal sistema e condivide con Acrux il moto attraverso lo spazio, suggerendo che possa essere legata gravitazionalmente a quest'ultima. Tuttavia, se fosse vero, sarebbe sotto-luminosa per la sua classe. Probabilmente è solo una compagna prospettica, forse distante centinaia di anni luce da Acrux. È molto probabile che Acrux faccia parte dell'associazione stellare Scorpius-Centaurus, l'associazione OB più vicina alla Terra, della quale fanno parte molte delle stelle blu luminose delle costellazioni dello Scorpione, del Lupo, del Centauro e della Croce del Sud. Centinaia di stelle con massa pari o superiore a 15 masse solari sono state identificate come appartenenti a questa associazione, comprese alcune stelle (come Antares) in una fase avanzata del loro ciclo vitale; si ritiene che il numero complessivo dei membri sia di 1000-1200 astri.

Quello che suscita dubbi in merito all'effettiva appartenenza di Acrux a questo sottogruppo è la sua velocità radiale, che si discosta da quella degli altri membri dell'associazione. Tuttavia la natura di stella multipla di Acrux falsa i dati relativi alla velocità radiale in quanto il moto orbitale delle componenti l'una intorno alle altre si aggiunge ad essa. Quando questo fattore viene preso in considerazione, la velocità radiale risulta più compatibile con l'appartenenza al sottogruppo. Inoltre, la presenza di una stella azzurra della massa di Acrux all'interno di un'associazione OB come quella del Centauro inferiore-Croce non pare poter essere il frutto di una coincidenza.

Sulla base delle rilevazioni eseguite dal satellite Hipparcos, la parallasse di Acrux è stata calcolata in 10,13 ± 0,50 milliarcosecondi, che la colloca alla distanza di 322 ± 18 anni luce dalla Terra. Tale distanza è dunque compatibile con l'appartenenza al sottogruppo del Centauro inferiore-Croce.