Guida alle costellazioni/Le stelle più luminose del cielo/Achernar

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Achernar è una stella bianco-azzurra di sequenza principale, appartenente alla costellazione dell'Eridano. Ha magnitudine apparente pari a 0,45, che la rende la nona stella più brillante del cielo. La sua luminosità è dovuta non tanto alla sua distanza, che è di 144 anni luce, ma soprattutto al fatto di essere una stella molto brillante: la sua massa è di circa di sei - otto masse solari e la sua magnitudine assoluta è pari a -2,72.

La costellazione di Orione
La costellazione di Orione

CopertinaGuida alle costellazioni/Copertina

Parte I - Stelle e oggetti
Parte II - Le 88 costellazioni
Parte III - Carte stagionali
Appendici
Dettagli stella
Sigla α Eridani
Costellazione Eridano
Ascensione Retta (J2000) 01h 37m 42s
Declinazione (J2000) −57° 14′ 11″
Magnitudine apparente +0,45
Magnitudine assoluta -2,72
Distanza 144 anni luce
Classe spettrale B6Vpe
Illustrazione che mostra la forma di Achernar: si tratta infatti di una delle stelle più schiacciate ai poli che si conoscano.

Osservazione modifica

Achernar è la nona stella più luminosa del cielo. Essendo posta 57° a sud dell'equatore celeste, essa è visibile principalmente dall'emisfero sud della Terra, dove appare come un astro molto isolato in un campo di stelle deboli e notevolmente distante dalla brillante scia chiara della Via Lattea; si presenta circumpolare da molte grandi città dell'emisfero sud, come Città del Capo, Buenos Aires, Sydney e Melbourne, Wellington. L'osservazione dall'emisfero nord è assai penalizzata: non è visibile da nessuna regione dell'Europa, della Russia e dalla maggior parte degli Stati Uniti, dove è osservabile solo negli stati più meridionali come il Texas; nel Mar Mediterraneo diventa visibile bassa sull'orizzonte solo dalle coste più a sud, in Libia e in Egitto. Questa posizione marcatamente australe ha comportato che questo oggetto non sia stato studiato se non in tempi relativamente recenti, con l'immissione in orbita di telescopi spaziali e con la costruzione di osservatori astronomici nell'emisfero sud della Terra.

Achernar giace nella parte più meridionale della costellazione dell'Eridano, in corrispondenza dei suoi confini con le costellazioni del Tucano e dell'Idra Maschio. L'Eridano, che nella cultura greco-latina rappresenta il fiume Po, si estende a sudovest di Orione. Le due sue stelle più luminose si trovano alle estremità nord e sud della costellazione, rappresentandone la sorgente e la foce: la sorgente è identificata con Cursa, a 5° a sud dell'equatore celeste, mentre la foce è identificata, appunto, con Achernar. Essa è una delle stelle luminose più solitarie della volta celeste: l'unica stella brillante più vicina, Fomalhaut, si trova a 39° di distanza angolare da Achernar, mentre Canopo, la seconda stella più brillante del cielo, nonché la seconda stella brillante apparentemente più vicina, si trova a circa 40°. In compenso, Achernar costituisce il vertice più settentrionale di un triangolo i cui altri due vertici sono indicati dalle due Nubi di Magellano, due galassie satelliti della nostra Via Lattea: esse distano da Achernar 26° e 16°.

Il nome Achernar deriva dalla parola araba ākhir an-nahr, che significa "fine del fiume". Questo nome trova origine nel fatto che la stella sia posta alla foce del fiume Eridano. L'attribuzione di tale nome ad Achernar è tuttavia moderna, risalente al XVI secolo, quando fu osservata per la prima volta dagli esploratori europei: in età antica la stella non era infatti nota alle civiltà classiche europee a causa della sua posizione molto più meridionale che assumeva all’epoca a causa della precessione degli equinozi. La "foce" del fiume era rappresentata dalla più settentrionale stella Acamar, θ Eridani, che si trova alla declinazione di -40°: si trattava della stella più meridionale visibile agli astronomi arabi. Tolomeo non la menziona sebbene essa avrebbe dovuto essere visibile dal sud dell’Egitto, anche se molto bassa all'orizzonte. Questo è uno dei fatti che spinge a credere che il suo catalogo non fosse basato su osservazioni originali, ma sia stato compilato attingendo da un precedente catalogo di Ipparco di Nicea, ora perduto. Ipparco, lavorando a Rodi, cioè 5° di latitudine più a nord di Alessandria, non poteva osservare la stella.

Caratteristiche modifica

Le classificazioni di Achernar variano nell'intervallo fra la classe B3 e la classe B6. La classe più utilizzata recentemente è B6Vpe, ove p significa stella peculiare ed e segnala l'appartenenza alla classe delle stelle Be. Tenendo per buona questa classificazione, Achernar è una stella di colore bianco-azzurro di sequenza principale, che sta fondendo l'idrogeno presente nel suo nucleo in elio.

Stelle della classe di Achernar sono molto luminose. Dalla magnitudine apparente di questo astro e dalla sua distanza, si può dedurre che esso emette, nella banda del visibile, una radiazione 1070 volte quella del Sole. La massa di Achernar è stimata essere compresa fra 6 e 8 volte quella solare. Questo dato e la probabilità che la stella perderà ingenti quantità di materia nel corso della sua evoluzione porta a ritenere che essa non esploderà come una supernova alla fine del suo ciclo vitale, ma che piuttosto diventerà una nana bianca molto massiccia come Sirio B. Secondo alcune ipotesi Achernar avrebbe un’età di circa 55 milioni di anni e, sebbene non abbia ancora abbandonato la sequenza principale, lo farà nel giro di pochi milioni di anni.

Achernar è la stella Be con la luminosità apparente più elevata dell'intera volta celeste, nonché la più vicina alla Terra. Le stelle Be sono stelle di classe spettrale B caratterizzate da un’elevata velocità di rotazione; tale velocità comporta un marcato schiacciamento ai poli, causato dalla forza centrifuga, nonché la presenza di un disco circumstellare costituito da materia gassosa espulsa dalla stella in corrispondenza delle zone equatoriali della stessa, proprio a causa della sua rapida rotazione. Il disco è responsabile della comparsa delle linee di emissione dell'idrogeno e di altri elementi ionizzati, che normalmente appaiono però più deboli. La lettera e indica proprio la presenza di tali linee.

Visto che Achernar è la stella Be più vicina a noi, non stupisce che sia uno degli oggetti privilegiati proprio nello studio dei dischi circumstellari delle stelle Be.

Le stelle Be fanno spesso parte di un sistema binario, per cui si è cercato di appurare se Achernar avesse una compagna. La conferma arrivò nel 2008, quando venne rilevata una stella ora nota come Achernar B; si tratta di una stella di classe spettrale A1V, simile dunque a quella di Sirio; il suo periodo orbitale è pari a circa 15 anni.