Guida alle costellazioni/Fra Orsa Maggiore e Leone/Lince
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La Lince è una debole costellazione settentrionale introdotta nel XVII secolo dall'astronomo polacco Johannes Hevelius. Si ritiene che il suo nome derivi dal fatto che occorrano gli occhi di una lince per vederla.
CopertinaGuida alle costellazioni/Copertina
- IntroduzioneGuida alle costellazioni/Introduzione
- Prepararsi per l'osservazioneGuida alle costellazioni/Prepararsi per l'osservazione
- Parte I - Stelle e oggetti
- Le stelleGuida alle costellazioni/Le stelle
- Le stelle più luminose del cieloGuida alle costellazioni/Le stelle più luminose del cielo
- Oggetti del profondo cieloGuida alle costellazioni/Oggetti del profondo cielo
- Cataloghi celestiGuida alle costellazioni/Cataloghi celesti
- Parte II - Le 88 costellazioni
- Chiave di letturaGuida alle costellazioni/Chiave di lettura
- Il polo nord celesteGuida alle costellazioni/Il polo nord celeste
- Fra Orsa Maggiore e LeoneGuida alle costellazioni/Fra Orsa Maggiore e Leone
- Il Triangolo Estivo e dintorniGuida alle costellazioni/Il Triangolo Estivo e dintorni
- Da Pegaso a PerseoGuida alle costellazioni/Da Pegaso a Perseo
- Auriga, Orione e il Triangolo InvernaleGuida alle costellazioni/Auriga, Orione e il Triangolo Invernale
- Arturo, Spica e il Polo Galattico NordGuida alle costellazioni/Arturo, Spica e il Polo Galattico Nord
- Verso il centro della Via LatteaGuida alle costellazioni/Verso il centro della Via Lattea
- Aquario, Balena e il Polo Galattico SudGuida alle costellazioni/Aquario, Balena e il Polo Galattico Sud
- Eridano e i dintorniGuida alle costellazioni/Eridano e i dintorni
- Lungo il dorso dell’IdraGuida alle costellazioni/Lungo il dorso dell’Idra
- La regione del CentauroGuida alle costellazioni/La regione del Centauro
- La Nave Argo e dintorniGuida alle costellazioni/La Nave Argo e dintorni
- Il polo sud celesteGuida alle costellazioni/Il polo sud celeste
- Parte III - Carte stagionali
- PanoramicaGuida alle costellazioni/Panoramica
- 40°NGuida alle costellazioni/40°N
- EquatoreGuida alle costellazioni/Equatore
- 40°SGuida alle costellazioni/40°S
- Appendici
Dettagli costellazione
| |
Nome latino | Lynx |
Genitivo del nome | Lyncis |
Abbreviazione ufficiale | Lyn |
Area totale | 545 gradi quadrati |
Transito al meridiano alle ore 21 | 15 marzo |
Stelle più luminose della mag. 3,0 | 0 |
Stelle più luminose della mag. 6,0 | 60 |
Stelle più luminose
| ||
Sigla | Nome | Magn. |
α Lyncis | Elvashak | 3,14 |
38 Lyncis | Maculosa | 3,82 |
10 Ursae Majoris | 3,96 | |
31 Lyncis | Alsciaukat | 4,25 |
15 Lyncis | 4,35 | |
2 Lyncis | 4,44 | |
HD 77912 | 4,56 | |
21 Lyncis | 4,61 |
Caratteristiche
modificaLa Lince occupa una regione di cielo moderatamente estesa situata ad est dell'Auriga e particolarmente oscura, essendo priva di stelle appariscenti esattamente come la vicina costellazione della Giraffa; la sua individuazione è così possibile solo sotto un cielo buio e non inquinato. L'unica stella di una certa rilevanza è la α Lyncis, di magnitudine 3,1, che però si trova sul bordo sudorientale della costellazione, ai confini con il Cancro e col Leone; le restanti sono di quarta e quinta grandezza.
Similmente alla vicina Giraffa, è stata oggetto di scarso interesse da parte degli astronomi del passato, senza contare che i suoi confini sono stati modificati più volte: nella nomenclatura di Bayer della Lince esiste solo la lettera α, l’unica di magnitudine 3, mentre le altre presentano numeri di Flamsteed. Come la Giraffa e il Leone Minore, anche questa costellazione è stata creata in tempi moderni, per coprire il vasto spazio privo di stelle luminose lasciato fra l’Auriga, i Gemelli e l’Orsa Maggiore. Curiosamente fra le sue stelle più luminose ve ne è una la cui sigla (10 UMa) fa riferimento all’Orsa Maggiore, cui evidentemente era associata in passato. Il periodo più propizio per la sua osservazione nel cielo serale è compreso fra i mesi di novembre e maggio; dall'emisfero nord è ben osservabile e si presenta allo zenit nelle notti del tardo inverno da tutta la fascia temperata, da cui si presenta pure in parte circumpolare.
Dall'emisfero australe la sua visione è assai penalizzata e per poter essere osservata completamente occorre trovarsi alle latitudini tropicali.
Stelle doppie
modificaPrincipali stelle doppie
| ||||||
Nome | Coordinate eq. J2000.0
|
Magnitudine | Separazione
(secondi d'arco) |
Colore | ||
---|---|---|---|---|---|---|
A. R.
|
Dec.
|
A | B | |||
12 Lyncis AB | 06h 46m 14s | +59° 26′ 30″ | 5,37 | 5,95 | 1,7 | b + b |
12 Lyncis AB-C | 06h 46m 14s | +59° 26′ 30″ | 4,87 | 7,1 | 8,7 | b + ar |
HD 48767/66 | 06h 48m 13s | +55° 42′ 16″ | 6,28 | 6,33 | 4,7 | g + g |
HD 52859 | 07h 05m 40s | +52° 45′ 30″ | 6,8 | 7,0 | 4,2 | b + b |
20 Lyncis | 07h 22m 14s | +50° 08′ 52″ | 7,6 | 7,7 | 15,0 | g + g |
19 Lyncis | 07h 22m 52s | +55° 16′ 53″ | 5,45 | 6,53 | 15,1 | b + b |
HD 75353 | 08h 50m 44s | +35° 04′ 15″ | 7,4 | 7,5 | 3,7 | g + g |
HD 82780/67 | 09h 35m 22s | +39° 57′ 48″ | 7,0 | 8,4 | 24,9 | g + g |
Alcune stelle doppie della costellazione sono risolvibili anche con piccoli strumenti.
La 19 Lyncis è una delle coppie più aperte, in cui le due componenti, una di quinta e una di sesta magnitudine, sono separate da 15".
La 20 Lyncis possiede la stessa separazione fra le componenti della precedente, ma le due stelle, gialle, sono entrambe di settima magnitudine.
La stella 12 Lyncis è un sistema multiplo composto da due stelle di quinta magnitudine separate da poco più di un secondo d'arco, entrambe bianche, a cui se ne aggiunge una terza di colore arancione e di settima grandezza, più distaccata.
HD 82780 è una stella di magnitudine 7,0 che possiede una compagna di ottava, HD 82767, separata da circa 25", dunque anche alla portata di piccoli strumenti.
Stelle variabili
modificaPrincipali stelle variabili
| ||||||
Nome | Coordinate eq. J2000.0
|
Magnitudine | Periodo
(giorni) |
Tipo | ||
---|---|---|---|---|---|---|
A. R.
|
Dec.
|
Max. | Min. | |||
R Lyncis | 07h 01m 18s | +55° 19′ 50″ | 7,2 | 14,3 | 378,75 | Mireide |
W Lyncis | 08h 16m 47s | +40° 07′ 53″ | 7,5 | 14,0 | 295,2 | Mireide |
Y Lyncis | 07h 28m 12s | +45° 59′ 26″ | 7,8 | 10,3 | 110: | Semiregolare pulsante |
RR Lyncis | 06h 26m 26s | +56° 17′ 06″ | 5,52 | 6,03 | 9,9451 | Eclisse |
SV Lyncis | 08h 03m 40s | +36° 20′ 42″ | 6,40 | 8,10 | 9,9451 | Semiregolare |
UX Lyncis | 09h 03m 47s | +38° 44′ 32″ | 6,60 | 6,78 | - | Semiregolare |
La Lince contiene alcune stelle variabili di facile osservazione, ad occhio nudo o con un binocolo.
Fra le Mireidi le più brillanti sono la R Lyncis e la W Lyncis, entrambe di settima magnitudine in fase di massima, mentre al minimo scendono alla quattordicesima grandezza, sebbene con periodi diversi; entrambe sono osservabili, quando sono in fase di massima, con un binocolo.
RR Lyncis è una variabile a eclisse visibile anche ad occhio nudo, le cui oscillazioni sono apprezzabili anche senza l'ausilio di strumenti; in circa 10 giorni la stella varia dalla magnitudine 5,5 alla 6,0.
Oggetti del profondo cielo
modificaPrincipali oggetti non stellari
| ||||||
Nome | Coordinate eq. J2000.0
|
Tipo | Magn. | Dimensioni
(primi d'arco) |
Nome proprio | |
---|---|---|---|---|---|---|
A. R.
|
Dec.
| |||||
NGC 2337 | 07h 10m 13.6s | +44° 27′ 26″ | Galassia | 12,95 | 2,2 x 1,7 | |
NGC 2419 | 07h 38m 08s | +38° 52′ 53″ | Ammasso globulare | 10,3 | 4,1 | |
NGC 2549 | 08h 18m 58s | +57° 48′ 10″ | Galassia | 11,2 | 3,9 x 1,3 | |
NGC 2683 | 08h 52m 42s | +33° 25′ 20″ | Galassia | 9,6 | 9,3 x 2,2 |
La Lince contiene pochi oggetti appariscenti, nonostante le sue dimensioni.
Un oggetto degno di nota è il Vagabondo intergalattico, NGC 2419, noto anche con la sigla C25, che è il più distante ammasso globulare conosciuto appartenente alla Via Lattea; la sua orbita è simile a quella della Grande Nube di Magellano e la sua distanza è stimata sui 300.000 anni luce. Con un'orbita così distante, l'oggetto impiega non meno di 3 miliardi di anni per compiere un'orbita completa intorno alla nostra Galassia. Benché sia un oggetto debole, è comunque osservabile anche con un telescopio da 100 mm di apertura, anche se per la sua risoluzione occorrano strumenti di grande diametro; in realtà si tratta di uno degli ammassi globulari più grandi e luminosi, in termini assoluti, appartenenti alla Via Lattea.
Un altro oggetto interessante è la nebulosa planetaria Jones-Emberson 1, che nonostante sia di magnitudine 14 è diventato un celebre soggetto delle astrofotografie a causa della sua forma ad anello bilobato. In visuale può essere intravista con telescopi da almeno 300-350 mm di apertura. La sua distanza non è stata accertata con precisione e di conseguenza anche il diametro reale è ignoto. Si trova circa 1° a nordovest della stella 27 Lyncis.
Fra le galassie, in questa costellazione quasi tutte molto deboli, spicca NGC 2683, visibile vicino al confine col Cancro; si tratta di una galassia spirale vista di taglio ed è soprannominata Galassia UFO a causa del suo aspetto che ricorda un disco volante visto quasi di taglio. La sua distanza è stimata sui 25 milioni di anni luce e la sua massa è leggermente inferiore a quella della Via Lattea. Alcuni studiosi ritengono che possa trattarsi di una galassia spirale barrata, sebbene l’osservazione della barra sia piuttosto difficile a causa dell’angolazione da cui la osserviamo.