Guida alle costellazioni/Aquario, Balena e il Polo Galattico Sud/Pesce Australe

Modulo precedente

Aquario

Torna a

Aquario, Balena e il Polo Galattico Sud

Modulo successivo

Microscopio

Il Pesce Australe è una piccola costellazione australe di facile individuazione; le sue origini sono molto antiche ed è infatti una delle 48 costellazioni elencate da Tolomeo.

La costellazione di Orione
La costellazione di Orione

CopertinaGuida alle costellazioni/Copertina

Parte I - Stelle e oggetti
Parte II - Le 88 costellazioni
Parte III - Carte stagionali
Appendici
Dettagli costellazione
Nome latino Piscis Austrinus
Genitivo del nome Piscis Austrini
Abbreviazione ufficiale PsA
Area totale 245 gradi quadrati
Transito al meridiano alle ore 21 15 ottobre
Stelle più luminose della mag. 3,0 1
Stelle più luminose della mag. 6,0 26
Stelle più luminose
Sigla Nome Magn.
α Piscis Austrini Fomalhaut 1,16
ε Piscis Austrini 4,18
δ Piscis Austrini 4,20
β Piscis Austrini 4,29
ι Piscis Austrini 4,35
γ Piscis Austrini 4,46
μ Piscis Austrini 4,50
τ Piscis Austrini 4,94

Caratteristiche

modifica

Il Pesce Australe ha delle dimensioni molto ridotte, ma nonostante ciò è identificabile con facilità, a sud del Capricorno e dell'Aquario, grazie alla brillante Fomalhaut, una stella di magnitudine 1,16; questa stella, considerata una delle quattro stelle regali dell'astrologia (assieme ad Aldebaran, Regolo e Antares), possiede un sistema planetario e un disco di detriti, e inoltre, grazie alla precessione degli equinozi, si troverà nell'emisfero boreale celeste fra circa 6000 anni. La luminosità di Fomalhaut viene esaltata inoltre dal fatto che si trova in una regione di cielo priva di stelle luminose.

Se si considera che anticamente la coda del Pesce Australe cadeva nell'attuale costellazione del Microscopio, creata in epoca moderna, l'asterismo riproduce abbastanza fedelmente l'idea di un pesciolino stilizzato.

Nonostante la sua declinazione attuale sia piuttosto bassa (mediamente -30°), la costellazione è ben visibile da gran parte dell'emisfero nord; il periodo migliore per la sua osservazione nei mesi serali ricade nel periodo compreso fra settembre e gennaio. La presenza della stella Fomalhaut sopra l'orizzonte meridionale dopo il tramonto indica l'avvicinarsi della stagione autunnale. Dall'emisfero australe, di contro, la costellazione appare nei cieli serali della fine dell'inverno e il suo progressivo abbassarsi sopra l'orizzonte occidentale dopo il tramonto indica l'arrivo dell'alta stagione.

Eratostene lo chiamò il grande pesce e disse che era il genitore dei due pesci della costellazione dei Pesci. Come per quelli, la sua mitologia ha una collocazione mediorientale che rivela le sue origini babilonesi. Secondo il breve resoconto di Eratostene, si suppone che la dea siriana della fertilità Derceto (il nome greco di Atargati) sia caduta in un lago a Bambyce vicino al fiume Eufrate in Siria, e sia stata salvata da un grosso pesce. Igino dice, ripetendo il suo appunto a proposito dei Pesci, che a causa di questa circostanza i Siriani non mangiano pesce ma venerano l'immagine dei pesci come quelle degli dèi. Tutte le storie che riguardano la mitologia di questa costellazione sono molto scarse.

Bambyce più tardi divenne nota ai Greci come Hieropolis (che significa città sacra), e oggi si chiama Membij. Altre fonti classiche ci dicono che i templi di Atargati contenevano vasche di pesci. Si diceva che la dea punisse coloro che mangiavano pesce facendoli ammalare, ma i suoi sacerdoti lo mangiavano come rituale giornaliero.

Secondo lo scrittore greco Diodoro Siculo, Derceto si lanciò di sua spontanea volontà in un lago ad Ascalona in Palestina in un tentativo di suicidio dovuto alla vergogna di avere avuto una relazione amorosa con un giovane siriano, Caistro, che la rese madre di una bambina, Semiramide. Derceto uccise il suo amante e abbandonò la figlia, che fu cresciuta da colombe e più tardi divenne regina di Babilonia. Nel lago Derceto fu tramutata in sirena, metà donna e metà pesce.

Il nome della stella Fomalhaut deriva dall'arabo e significa «bocca del pesce», che è dove Tolomeo la descrisse. Il Pesce Australe è raffigurato nell'atto di bere l'acqua che scorre dalla brocca di Aquario, cosa strana per un pesce.

Stelle doppie

modifica
Principali stelle doppie
Nome
Coordinate eq. J2000.0
Magnitudine
Separazione
(secondi d'arco)
Colore
A. R.
Dec.
A B
η Piscis Austrini 22h 00m 50s -28° 27′ 14″ 5,42 6,4 1,9 azz + b
β Piscis Austrini 22h 31m 30s -32° 20′ 46″ 4,29 7,8 30,3 b + g
HD 214599 A-BC 22h 39m 44s -28° 19′ 32″ 6,31 6,9 86,6 ar + g
HD 214599 B-C 22h 39m 44s -28° 19′ 32″ 7,3 8,1 3,0 g + g
γ Piscis Austrini 22h 52m 32s -32° 52′ 32″ 4,46 8,1 4,2 b + b
δ Piscis Austrini 22h 55m 57s -32° 32′ 23″ 4,21 9,2 5,2 g + g

Alcune delle stelle doppie di questa piccola ma appariscente costellazione sono visibili anche con piccoli strumenti amatoriali.

Una coppia apparente facile da osservare con un binocolo è quella composta da Fomalhaut e da una stellina di quinta magnitudine posta alcuni primi d'arco a est.

HD 214599 è una stella arancione di magnitudine 6,3 che possiede una compagna poco meno luminosa a oltre 1' di separazione, dunque ben osservabile anche con un binocolo; questa compagna è però a sua volta una doppia, con componenti di settima e ottava grandezza separate da solo 3".

La β Piscis Austrini è una stella dal colore biancastro, composta da due astri di quarta e settima magnitudine, separati da ben 30".

Stelle variabili

modifica
Principali stelle variabili
Nome
Coordinate eq. J2000.0
Magnitudine
Periodo
(giorni)
Tipo
A. R.
Dec.
Max. Min.
R Piscis Austrini 22h 18m 00s -29° 36′ 14″ 8,3 14,7 297,6 Mireide
S Piscis Austrini 22h 03m 47s -28° 02′ 58″ 8,0 14,5 271,7 Mireide
TT Piscis Austrini 22h 03m 17s -31° 26′ 43″ 7,0 7,49 - Irregolare
TV Piscis Austrini 22h 57m 48s -26° 10′ 00″ 8,56 8,95 45: Semiregolare

Le stelle variabili visibili nella costellazione sono in genere molto deboli e difficili da osservare.

Fra le Mireidi la più semplice è la S Piscis Austrini, che però in fase di massimo raggiunge solo la magnitudine 8,0.

La TT Piscis Austrini è la variabile più luminosa della costellazione; oscilla fra le magnitudini 7,0 e 7,5 con un periodo irregolare.

Oggetti del profondo cielo

modifica
Principali oggetti non stellari
Nome
Coordinate eq. J2000.0
Tipo Magn.
Dimensioni
(primi d'arco)
Nome proprio
A. R.
Dec.
NGC 7314 22h 35m 46s -26° 03′ : Galassia 10,9 4,6
 
La galassia NGC 7314 è l’unico oggetto della costellazione facilmente osservabile con piccoli strumenti.

La costellazione è priva di oggetti del profondo cielo alla portata di piccoli strumenti; sono presenti qui solo delle galassie per lo più remote e poco appariscenti.

L’unica alla portata di strumenti amatoriali è la NGC 7314, una galassia spirale individuabile meno di un grado a nordovest della stella ε Piscis Austrini; è osservabile con strumenti da 150 mm di diametro, a patto di averla alta nel cielo, e appare di forma allungata, priva di dettagli significativi. Si tratta di una galassia attiva, con un nucleo relativamente piccolo in confronto al suo esteso sistema di bracci. La sua distanza è stimata sui 60 milioni di anni luce.