Esperanto/Prefissi
Abbiamo già visto alcuni prefissi, ecco qui elencati tutti quelli più importanti in ordine alfabetico. Un elenco veramente esaustivo è impossibile, perché in teoria ogni parola si può unire con un'altra, come visto per la formazione di parole composte, nel capitolo dedicato all'apprendimento del meccanismo dell'agglutinazione. Quelli di seguito sono stati pensati proprio per essere prefissi, anche se talvolta possono fungere da radice prendendo una desinenza grammaticale.
"bo-": parentela acquisita
modificaDefinisce parentela derivata da matrimonio. Ad esempio, il suocero è un "padre acquisito dopo il matrimonio" per cui la parola "suocero" non è stata forgiata per l'esperanto ma si ricava dalla parola padre, come altre.
- patro (padre) → bopatro (suocero)
- filino (figlia) → bofilino (nuora)
"dis-": dispersione, spargimento
modificadise = sparpagliatamente
- semi (seminare) → dissemi = seminare (spargere semi)
- bori (bucare) → disbori = sforacchiare (distribuire buchi)
"ek-": inizio di qualcosa; cosa istantanea
modificaeki = incominciare
- abono (abbonamento) → ekaboni = abbonarsi (iniziare un abbonamento)
- ami (amare, voler bene) → ekami = affezionarsi
- fulmo (folgore) → ekfulmo = lampo
"eks-": condizione o stato passato
modificaIl prefisso "eks-" corrisponde al nostro (e non solo) "ex", per cui non richiede spiegazioni particolari essendoci anche in italiano.
ekse = in precedenza, precedentemente
- edzo (marito) → eksedzo (ex-marito)
- prezidanto (presidente) → eksprezidanto (ex-presidente)
"fi-": dispregiativo (morale)
modificaIl prefisso fi- è usato per esprimere disprezzo dal punto di vista del comportamento e morale
(in italiano corrisponde a prefissi dispregiativi, cambi di parola).
'fi! = vergogna! (esclamazione); fia = riprovevole
- virino (donna) → fivirino (donnaccia)
- amiko (amico) → fiamiko (amico scorretto, falso amico)
"ge-" indica gruppo di ambosessi
modificagea = promiscuo/a
- frato (fratello) → gefratoj = fratelli e sorelle
- edzo (marito) → geedzoj = sposi (marito e moglie)
- patro (padre) → gepatroj = genitori (padre e madre)
"mal-": contrario
modificaIl contrario di una parola di esperanto può essere ottenuto aggiungendo il prefisso mal-. Se ovviamente incontriamo una parola che già inizia per mal-, basterà eliminare tale suffisso per avere il significato opposto. Diversamente dalla parola italiana "male", questo prefisso non ha necessariamente un significato negativo. Qualche esempio:
mala = opposto/a, contrario/a
- amiko (amico) → malamiko (nemico)
- nova (nuovo/a) → malnova (vecchio/a)
- vera (vero/a) → malvera (falso/a)
- granda (grande) → malgranda (piccolo/a)
- frue (presto) → malfrue (tardi)
- ami (amare) → malami (odiare)
"mis-": erroneo (cosa fatta in modo sbagliato)
modificamise = malamente
- administrado (gestione, amministrazione) → misadministrado = cattiva gestione, malgoverno
- kompreni (capire) → miskompreni = fraintendere
"pra-": precedenza temporale
modificaprae = primitivamente
- historio (storia) → prahistorio = preistoria
- homo (uomo) → prahomo (uomo primitivo)
- avo (nonno) → praavo (antenato)
"re-": ripetizione
modificaPer noi italiani non ha molto bisogno di spiegazioni, perché equivale al nostro "ri-".
- fari (fare) → refari (rifare)
- vidi (vedere) → revidi (rivedere)
Parole spesso usate come prefissi
modificaAbbiamo visto i prefissi ufficiali. Con la pratica, si noterà che alcune preposizioni o avverbi si trovano più spesso di altre parole a fungere da prefisso (per le preposizioni si può leggere l'approfondimento). Senza dimenticarci della loro natura originaria, di seguito eccone elencate alcune di uso frequente come prefisso:
"en-": interno o movimento verso l'interno
modificaen = in (preposizione)
- iri (andare) → eniri = entrare (andare dentro)
- havi (avere) → enhavi = contenere (avere dentro)
"for-": via, il più lontano possibile
modificafora = distante, sperduto/a
- iri (andare) → foriri = andar via
- kuri (correre) → forkuri = correre via (fuggire)
"ne-": negazione di una caratteristica (non)
modificane = non
- bela (bello/a) → nebela = non bello/a (non necessariamente brutto/a)
- granda (grande) → negranda = non grande
- utila (utile) → neutila = inutile (non necessariamente dannoso/a)
"sen-": mancanza
modificasen = senza (preposizione)
- mova (mobile) → senmova = immobile
- drata (munito/a di fili) → sendrata = senza fili
- sukera (zuccherato/a) → sensukera = senza zucchero
"sur-": sopra (con contatto)
modificasur = su, sopra (preposizione)
- iri (andare) → suriri = salire
- bendo (benda, nastro) → surbendigi = incidere su nastro
"tra-": passaggio attraverso
modificatra = attraverso (preposizione)
- bori (bucare) → trabori = traforare
"trans-": spostamento da un luogo ad un altro
modificatrans = oltre (preposizione)
- lokiĝi (collocarsi) → translokiĝi = traslocare
- diri (dire) → transdiri = tramandare (far passare da una generazione alla successiva)