Storia della filosofia/Cronologia della filosofia antica
Dai presocratici ad Aristotele (VI - IV secolo a.C.)
modificaPeriodo | Filosofo | Sintesi del pensiero | |
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Filosofia naturale ionica | |||
625 - 545 ca. | Talete di Mileto | Predisse un'eclissi Acqua come arché (origine di tutto) | |
610 - 546 ca. | Anassimandro | Primo progetto di una cosmogonia L’arché è l'ápeiron | |
585 - 525 ca. | Anassimene | Il cosmo è una Sostanza eterna L’arché è l'aria | |
Pitagorici | |||
580 - 500 ca. | Pitagora | Numero come principio universale, e.g. nella musica La terra è una sfera | |
500 ca. - ? | Alcmeone di Crotone | La mancanza di armonia causa malattia Il cervello è l'organo della percezione | |
? - ? | Filolao di Crotone | Documentò gli insegnamenti di Pitagora | |
428 - 347 ca. | Archita di Taranto | Il numero è il fondamento del sapere fondò la meccanica matematica | |
Eraclito e l'eraclitismo | |||
540 - 480 ca. | Eraclito di Efeso |
Il fondamento del mondo è il fuoco perennemente mutabile Il Logos è l'Uno, che permane nelle mutazioni del divenire (panta rhei) Il conflitto è il padre di tutto (pater polemos): dialettica | |
Scuola eleatica | |||
570 - 470 ca. | Senofane di Colofone | Gli uomini hanno creato gli dei, ma dio è eterno La conoscenza è solo probabile, la verità assoluta non è conoscibile | |
515 - 445 ca. | Parmenide di Elea | Pensare ed essere sono identici L'essere è immobile ed eterno Il movimento è illusione | |
490 - 430 ca. | Zenone di Elea | Ricercò il continuo, specialmente in spazio, tempo e movimento Paradossi di Zenone: Achille e la tartaruga e il paradosso della freccia | |
490 - 430 ca. | Melisso di Samo | L'essere è unico, immobile e immutabile. | |
Pluralisti | |||
499 - 428 | Anassagora | L'anima del mondo (Nous) ordina il mondo da minuscoli elementi (omeomerie) Il sole è una pietra incandescente | |
494 - 434 ca. | Empedocle | L'essere è la materia e il divenire è la forza Amore e odio sono le forze primordiali dei quattro elementi | |
V secolo ca. | Leucippo | Fondatore dell'atomismo | |
460 - 371 | Democrito | La materia è fatta di atomi indivisibili Anche l'anima è atomica (materialismo) | |
360 - 320 | Anassarco | Accompagnò Alessandro Magno | |
Sofistica | |||
490 - 411 | Protagora | "L'uomo è la misura delle cose" Religione e Stato sono necessità naturali | |
480 - 411 ca. | Antifonte | Autore di arringhe giudiziarie | |
480 - 380 ca. | Gorgia | Contraddice la scuola eleatica: solo il nulla è | |
465 - 399 ca. | Prodico | Pose l'etica al centro | |
443 - 380 ca. | Ippia | Lavorò alla quadratura del cerchio | |
450 ca. | Trasimaco | "La Giustizia è l'utile del più forte" (citazione in Platone) | |
I tre grandi Ateniesi | |||
469 - 399 | Socrate | Sapere di non sapere Dialogo come ricerca della verità «Conosci te stesso» Il vero sapere conduce alla virtù Maestro di Platone, accetta la condanna a morte | |
427 - 347 | Platone | Dottrina che si esprime nella forma dei miti e dei dialoghi Le idee (Vero, Buono, Bello) modelli reali del mondo sensibile La sapienza contrapposta alle apparenze (mito della caverna) Filosofia come eros e come dialettica Innatismo della conoscenza e visione intuitiva del Bene Lo Stato organizzato secondo ragione | |
384 - 322 ca. | Aristotele | Filosofia come scienza delle cause e ricerca delle essenze L'essere come sostanza distinta dagli accidenti Fondazione della teologia e dell'etica: l'uomo "animale politico" Intuizione contemplativa al culmine della conoscenza Fondatore della logica formale sulla base del sillogismo Maestro di Alessandro Magno | |
Socratici | |||
426 - 366 ca. | Senofonte | Storico Seconda fonte importante su Socrate | |
440 - 365 | Antistene | Fondatore della scuola dei Cinici Propone uno stile di vita più elementare | |
435 - 366 | Aristippo | Fondatore della scuola dei Cirenaici Pone il piacere come fine primario dall'esistenza | |
399 - 323 | Diogene di Sinope | Ciò che è naturale è morale. L'uomo è cittadino del mondo. | |
460 - 399 | Teodoro di Cirene | Matematico | |
? - ? | Euclide di Megara | Fondatore della scuola di Megara | |
? - ? | Fedone di Elide | Fondatore della scuola eliaco-eretriaca | |
? - ? | Eubulide di Mileto | Allievo di Euclide, formula alcuni paradossi eristici | |
? - 284 | Diodoro Crono | Dialettico (attivo tra il 315 e il 284) Anticipa lo stoicismo | |
? - ? | Metrodoro di Chio | Allievo di Democrito Vicino allo scetticismo |
Ellenismo ed età romana (IV secolo a.C. - VI secolo d.C.)
modificaPeriodo | Filosofo | Sintesi del pensiero | |
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L'Accademia | |||
393 - 330 | Speusippo | A capo della vecchia Accademia Si considera il primo autore di un'enciclopedia | |
396 - 314 | Senocrate | Divise la Filosofia in logica, fisica ed etica | |
† 266 | Polemone di Ilio | Formulò lo scopo di una vita secondo natura | |
† 265 | Cratete di Atene | (teoria sconosciuta) | |
316 - 241 | Arcesilao | Scholarca della seconda Accademia, che si agganciò alla dialettica socratica Insegnò la sospensione del giudizio (principio scettico) Solo la probabilità è raggiungibile, il che è sufficiente per la vita. | |
214 - 129 | Carneade | Fondatore della nuova Accademia Dialettica come metodo Verità come evidenza empirica solo con probabilità | |
120 - 68 ca. | Antioco di Ascalona | Connessioni col platonismo, Peripato e Stoa (Fondazione della fase eclettica dell'Accademia) maestro di Cicerone | |
116 - 27 | Marco Terenzio Varrone | Autore di un'estesa letteratura Enciclopedia in nove libri | |
Il Peripato | |||
371 - 287 (dubbio) |
Teofrasto | Seguace di Aristotele Enfasi sulla causa efficiens (causalità naturale) invece della causa finalis (teleologia) | |
x - y | Eudemo da Rodi | ||
350 ca. | Aristosseno | Sviluppò una teoria musicale basata sulle sensazioni | |
x - y | Dicearco | ||
x - y | Critolao | ||
340 - 269 | Stratone di Lampsaco | Scolarca Interpretazione materialista di Aristotele La forza efficiente della forma è nella materia stessa | |
310 - 230 | Aristarco di Samo | Sviluppò un modello eliocentrico Considerava il sole come una stella fissa |
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Gli epicurei | |||
341 - 270 | Epicuro | Radunava i suoi discepoli in un giardino (kepos) Concezione materialista (atomista) La felicità è piacere con misura (quindi non edonismo) | |
331 - 278 | Metrodoro di Lampsaco | Maggiore attenzione ai sensi | |
99 - 55 | Lucrezio | Poeta e autore filosofico Si rifà a Epicuro | |
Stoa | |||
336 - 264 | Zenone di Cizio | Pose la logica al primo posto, per evitare errori Sensazioni sono "impressioni" di oggetti singoli nell'anima Con la teoria della "Catalessi" (Evidenza) come fondatore della Stoa | |
331 - 251 | Cleante | Come ex-lottatore si guadagnava da vivere come manovale. Agire virtuosamente è possibile solo grazie alla conoscenza della realtà. Si diresse contro i naturalisti Democrito e Aristarco | |
276 - 204 | Crisippo | Con 705 libri stabilì le fondamenta della Stoa. I concetti sono generalizzazioni degli oggetti nella percezione. Formulò l'ideale stoico della libertà da affetti. | |
240 - 150 ca. | Diogene da Babilonia | Teoria dello scopo della vita (telos) e dei fondamenti etici Nella dialettica creò una teoria del significato stoica | |
201 - 120 | Polibio | Scrisse una storia universale in 40 libri. Sviluppò una teoria ciclica delle civilizzazioni | |
† 137 ca. | Antipatro di Tarso | Difese la Stoa da Carneade | |
* 180 ca. | Panezio | Scrisse un'opera (perduta) sul dovere. | |
135 - 51 | Posidonio | Gli affetti vengono causati dalle parti irrazionali dell'anima. | |
106 - 43 | Cicerone | Politico, Avvocato, Retore Rappresentò insegnamenti della Stoa e della Nuova Accademia È l'ispiratore dell'Umanesimo. | |
4 a.C. - 65 d.C. | Seneca | Autore che si occupò anche di questioni pratiche dell'etica. | |
50 – 138 ca. | Epitteto | Scrisse un manuale di morale. “Non i fatti preoccupano le persone, ma la loro visione dei fatti" | |
121 - 180 | Marco Aurelio | Con i suoi Dialoghi a se stesso stabilì le sue proprie linee di condotta per agire in pratica. | |
Scetticismo | |||
360 - 270 | Pirrone | Fondatore dello scetticismo La verità non può essere stabilità né dalla percezione dei sensi, né dal giudizio | |
320 - 230 ca. | Timone di Fliunte | Scrisse versi derisori sui dogmatici | |
I secolo a.C. | Enesidemo | Riteneva necessaria la sospensione del giudizio (epoché scettica). Enunciò a tal proposito i celebri dieci tropi | |
I secolo a.C. | Agrippa | Filosofo scettico, enunciò i celebri cinque tropi, in aggiunta a quelli di Enesidemo | |
87 - 150 | Tolomeo | Sviluppò il sistema geocentrico, influente nel medioevo. Scrisse una grande opera sulla matematica e astronomia | |
122 - 199 | Galeno | Scrisse un eccellente manuale di medicina | |
200 - 250 | Sesto Empirico | Scritti contro la sillogistica e la religione | |
* 220 ca. | Diogene Laerzio | Scrisse una storia greca della filosofia in 10 libri | |
Neoplatonismo | |||
45 - 125 ca. | Plutarco | Estesi scritti sull'etica 23 biografie (Vite parallele) contrapponendo sempre due personaggi, uno greco e uno romano | |
150 - 200 ca. | Celso | Acerbo critico del cristianesimo | |
180 - 242 ca. | Ammonio Sacca | Fondatore della corrente filosofico-religiosa nel neoplatonismo Maestro di Plotino | |
205 - 270 ca. | Plotino | Influsso persiano e indiano nella dottrina delle tre ipostasi 1. L'Uno ineffabile si autogenera emanando il molteplice 2. L'Intelletto, identità di essere e pensare, sede delle idee 3. Anima si sdoppia diventando Anima del mondo Circolarità e polarità dell'Uno: processione e ritorno Filosofia come percorso salvifico e di liberazione per l'uomo | |
234 - 304 ca. | Porfirio | Avverso al cristianesimo ma molto influente sulla Patristica Scrisse trattato sulle categorie di Aristotele (Isagoghe) Fonte del problema degli Universali | |
250 - 330 ca. | Giamblico | Estese la teoria delle emanazioni di Plotino Teurgia e introduzione di pratiche magiche | |
331 - 363 ca. | Giuliano imperatore | Tentativo di restaurazione della religione pagana | |
350 – 400 ca. | Marziano Capella | Definì il canone delle Sette arti Trivio: Grammatica, Retorica, Logica Quadrivio: Aritmetica, Geometria, Musica, Astronomia | |
410 - 485 | Proclo | Capo dell'Accademia Importante fonte per la scolastica e il Rinascimento | |
VI secolo d.C. | Simplicio | Emigrò in Persia dopo la chiusura dell'Accademia Scrisse commentari su Aristotele | |
Gli alessandrini | |||
13 a.C. - 45 d.C. | Filone di Alessandria | Interpreta la Bibbia alla luce della filosofia platonica | |
150 – 215 ca. | Clemente Alessandrino | Le teorie vere si raggiungono tramite la fede basata sulla conoscenza Dio è invisibile e impronunciabile | |
185 - 253 | Origene | Spiegazione allegorica della bibbia La filosofia ha il compito di comprendere le scritture |