Indice del libro

¡Bienvenidos!

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Il castigliano, più comunemente detto spagnolo, è una lingua appartenente al gruppo delle lingue romanze, a loro volta appartenenti alla famiglia linguistica delle lingue indoeuropee. È la quarta lingua più parlata al mondo dopo il cinese mandarino, l'inglese e l'hindi-urdu per numero di parlanti, contando ben circa 500 milioni di parlanti (detti in italiano ispanòfoni e nello spagnolo hispanohablantes), mentre è la seconda (sempre dopo il cinese mandarino) per numero di madrelingua, circa 350 milioni. Attualmente è lingua ufficiale in ben 22 stati (elencati per ordine alfabetico): Argentina, Bolivia, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador, El Salvador, Filippine, Guatemala, Guinea Equatoriale, Honduras, Messico, Nicaragua, Panamá, Paraguay, Perù, Porto Rico, Rep. Dominicana, Spagna (lo stato madre da cui ha avuto origine e si è diffusa negli altri stati), Uruguay e Venezuela, mentre le regioni dove c'è una larga e significativa diffusione sono (in ordine alfabetico): Andorra, Brasile, Canada, Francia, Gibilterra, Marocco, Portogallo e Stati Uniti (dov'è presente la seconda comunità ispanofona più grande del mondo).

 

Introduzione al corso

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Questo corso di spagnolo è stato creato con lo scopo di far apprendere lo spagnolo a chi ancora non ha alcuna nozione sull'argomento, o di far ripassare le proprie conoscenze a chi si presuppone che la lingua la conosca già abbastanza. Per chi fosse interessato, molto probabilmente in futuro verrà fornita come supporto alla versione online una versione "scaricabile" del suddetto libro, ciò significa che chi vuole potrà leggere questo libro sia sul proprio computer/device (un dispositivo portatile come uno "smartphone" od un "tablet") in formato PDF oppure potrà usufruire della versione cartacea, stampandolo. Questo libro è suddiviso essenzialmente in due parti, una dedicata interamente all'apprendimento della lingua come lo si farebbe con un "libro di testo", quindi passo a passo con esempi ed esercizi, mentre l'altra è atta ad un ripasso generico, che va dalle cose base e più semplici a quelle più strutturate, articolate e complesse. Quindi si hanno due possibilità: per chi ancora non conosce la lingua sarà più opportuno seguire la prima parte dove piano piano si contribuisce alla propria cultura in merito della lingua, mentre per chi già conosce la lingua potrà risultare utile revisionare la parte relativa alla grammatica a scopo di ripasso, miglioramento nelle tecniche relative allo studio della lingua e all'accrescimento delle proprie nozioni, sia di grammatica, che d'altro, e proprio ampliamento linguistico. La parte relativa alla grammatica è suddivisa (come del resto è la grammatica di tutte le lingue) in:

  • Fonética (Fonetica): riguarda una parte importante dello spagnolo, ovvero la fonetica, e cioè l'uso degli accenti e le varie pronunce o particolarità fonetiche dello spagnolo. Per questo ambito è consigliabile ascoltare file o discorsi in spagnolo, dato che questo è solo un testo scritto, e pertanto non è correlato ad un'attività orale che di solito si ha nei corsi di spagnolo classici, comunque sia saranno apprezzati tutti i contributi di coloro che vorranno mettere registrazioni in questo corso.
  • Morfología (Morfologia): tratta la parte appunto relativa alla morfologia, quindi alla parte relativa alla forma delle parole, e la loro suddivisione in parti del discorso, e specificatamente la declinazione delle parole variabili e la coniugazione dei verbi.
  • Sintaxis (Sintassi): concerne la parte sintattica della lingua e del discorso, quindi le varie strutturazioni analizzandone i vari tipi, come l'analisi logica o del periodo, che vanno da quelle più semplici a quelle più strutturate ma sempre opportune per una buona conversazione da buon conoscitore della lingua.
  • Léxico (Lessico): interessa la parte lessicale della lingua, perciò il significato delle varie parole, atto a migliorare ed ampliare quello dell'usufruitore del corso, partendo dal vocabolario di base a quello più complesso con frasi fatte, proverbi, modi di dire e varie locuzioni.

Il corso di testo è suddiviso in unità per l'avanzamento progressivo che i lettori dovranno fare nella lingua al fine di raggiungere un livello adeguato del conoscimento della lingua, dove a parte le varie sezioni in cui sono state suddivise sono presenti anche vari esercizi propedeutici all'apprendimento della lingua e all'esercitazione delle proprie competenze acquisite dall'apprendimento stesso. Inoltre è presente un glossario di fine unità dove vi sono inseriti tutti i vocaboli e le frasi d'utilizzo della lingua utile all'apprendista appresi durante le varie lezioni correlati a quell'unità. Le unità sono divise in tre sezioni, ognuna delle quali ha la propria funzione, come del resto nella parte relativa alla grammatica, o nei libri di testo, che spiega in maniera progressiva, dal più semplice al più completo con contenuti possibilmente dettagliati, definiti ed esaustivi. Il proseguimento delle singole sezioni è distinto e separato dalle altre, per esempio la parte relativa alla comunicazione prosegue in modo diverso rispetto a quella della grammatica, dato che sono argomenti diversi e spiegano e trattano contenuti ugualmente diseguali. Essenzialmente, sono divise in questa partizione:

  • Comunicación (Comunicazione): spiega una parte essenziale della lingua in generale, ovvero la comunicazione, che è l'atto di parlare con le altre persone ed interagire con loro usufruendo di diversi mezzi che saranno disponibili nel proprio apprendimento seguendo queste lezioni, indicano solitamente frasi che si utilizzano in diversi casi e svariate situazioni, sempre interagendo nel miglior modo possibile.
  • Léxico y (talvolta) Fonética: v. discorso precedente riguardo ai suddetti argomenti.
  • Gramática (Grammatica): v. discorso precedente riguardo al suddetto argomento.

Il fatto di dividere il corso in due parti sta in base alla diversità dell'apprendimento che può avere o volere il seguitore del corso, a seconda dell'avanzamento linguistico e del livello d'apprendimento che può avere, ed in base alle sue necessità o scelte; comunque sia potrà decidere di usare entrambe le funzioni del corso: come approfondimento e ripasso, o come apprendimento della lingua.

Particolarità e caratteristiche dello spagnolo

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Lo spagnolo, almeno dal punto di vista degli italiani, non è una lingua "troppo" difficile da imparare, dato che le lingue sono imparentate fra loro, data la comune provenienza dalla lingua latina, ed è per questo che spesso la struttura grammaticale è pressoché uguale, ma questo non succede sempre. Non ci sono molti elementi extra-latini nello spagnolo moderno: le antiche lingue degli iberi sono pressoché sconosciute e sembrano avere analogie solo con il basco e la presenza celtica si riscontra solo nei toponimi; circa 300 parole sono di origine germanica, in molti casi introdotte già dal latino volgare. Esistono anche vocaboli provenienti da altre lingue come il francese, molto probabilmente introdotte nel XVIII secolo, e sono presenti anche parole provenienti dall'italiano. L'inglese, invece, ha assunto una rilevante importanza e influenza soltanto a partire dalla metà del secolo scorso, anche se molti dei lemmi anglosassoni sono stati tradotti propriamente in spagnolo (es.: ordenador per "computer" e vaqueros per "jeans") come avviene nella lingua francese, al contrario dell'italiano, dove le stesse parole normalmente rimangono immutate o vengono adattate alla lingua; sono infatti poche le parole anglosassoni introdotte nel nostro vocabolario e tradotte per crearne di nuove (i cosiddetti neologismi).

Esistono altre particolarità dello spagnolo, come quella dei cosiddetti "falsi amici", ovvero parole che assomigliano a vocaboli italiani e che, quindi, sembrano avere lo stesso significato, quello specifico della parola italiana a cui assomigliano, ma che in realtà ne hanno uno diverso (per esempio, un classicissimo caso è quello della parola burro, che in italiano indica il prodotto alimentare composto da acqua, grassi, proteine, sali e lattosio, ottenuto dalla parte grassa del latte, mentre in spagnolo è il nome dell'animale che noi definiamo come "asino": il significato, pertanto, non è il medesimo e non pochi possono essere gli equivoci in questo senso), ma, imparando mano a mano il lessico, si riuscirà a distinguerli dai falsi corrispettivi italiani. Ne esistono una vasta gamma e alcuni sono raccolti sull'articolo di Wikipedia che riguarda la lingua spagnola (cliccare qui); altrimenti, qualora se ne voglia consultare un elenco completo, c'è quest'altra pagina reindirizzante ad un elenco completo dei falsi amici (cliccare qui).

Un'altra caratteristica è l'assenza delle doppie: quelle che lo sembrano costituiscono in realtà singoli fonemi oppure si pronunciano distintamente, con un fonema distinto dall'altro (per esempio, nella parola colección, la "cc" si legge con "k + θ", ovvero la prima si legge come la "c" dura di "cane" e la seconda come il "th" inglese).

La presentazione dettagliata del corso finisce qui. Per iniziare a seguire le lezioni cliccare qui nel box accanto scegliendo accuratamente se visitare la prima o la seconda parte. Per visitare altri progetti, libri correlati, link utili e pagine in altre lingue guardare qui sotto o a lato. Si raccomanda di sensibilizzare la propria pronuncia con vari metodi e di apprendere maggiormente e revisionare le proprie conoscenze allo scopo di correggersi svolgendo test o esercizi online, trovabili facilmente in rete, ma anche facilmente reperibili qui sotto. Ci si eserciti sempre di più con la lingua per apprenderla al meglio e si sfruttino le risorse e gli strumenti online per accrescere il proprio sapere sulla lingua. ¡Vamos!

Libri correlati

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