Yu-Gi-Oh!/Introduzione

Indice del libro

Yu-gi-Oh! è un gioco di carte collezionabili che si ispira al famoso manga creato nel 1996 da Kazuki Takahashi, ambientato sul suolo giapponese. Le varie carte si possono catalogare in Mostri, Magie, Trappole che a loro volta si suddividono in Mostri Rari o ad Effetto, o ancora Mostri fusione, Mostri rituale, Mostri Xyz e Magie da Tributo. A volte il gioco di carte è denominato giustappunto Duel Monsters.

Ogni giocatore è munito di un numero fisso di Life Points (nella prima serie del manga era 2000, mentre ora nella serie attuale il numero è salito a 4000. Attualmente si usa giocare con 8000 punti vita). L'obiettivo del giocatore è azzerare i Life Points dell'avversario con la propria strategia.

Vittoria e sconfitta modifica

Termini Principali

  • deck = il mazzo da cui si pesca
  • mano = la propria mano di carte
  • campo di gioco = dove vengono posizionate le carte di gioco
  • cimitero = il mazzo di carte dove giacciono i mostri usciti dal gioco per svariati motivi (sotto l'effetto di alcune carte o distrutte dall'avversario)

I duellanti (dal nome Duel Monsters e quindi duello), come dicevamo, iniziano la partita con 8000 punti vita, con un deck contenente da 40 a 60 carte e cimitero vuoto. Ogni giocatore si avvale di una griglia di 5x2 caselle dove giocare le proprie carte: una delle due file di cinque caselle del terreno è riservata alle carte mostro, l'altra può contenere indifferentemente carte magia e carte trappola.

Si determina la vittoria di un duellante se:

  • i punti vita di un giocatore scendono a 0 o meno;
  • un duellante deve pescare una carta ma non può farlo dato che ha esaurito tutto il mazzo;
  • uno dei due giocatori evoca carte speciali che permettono subito di vincere; ad esempio, evocare Exodia il Proibito assemblando le cinque carte che costituiscono il suo corpo;
  • un giocatore utilizza una carta che gli dà vittoria immediata, ma entro certi limiti: attivando per esempio la carta Ultimo turno significa vincere, però l'avversario ha ancora possibilità di contrattaccare. Invece con Exodia la partita si chiude immediatamente, senza che l'altro duellante possa farci niente.

Regole fondamentali modifica

Nel gioco di carte Yu-gi-Oh! valgono tre regole fondamentali, che sono alla base di ogni duellante, sia esperto che neofita. La prima riguarda il non imbrogliare utilizzando carte false. Scovarle è semplice, dato che molte volte non hanno il marchio KONAMI, della casa che le produce maggiormente.

La seconda regola invece riguarda alcune evocazioni: ci sono carte che nell'anime molto spesso sono state usate per vincere grandi battaglie, e si possono anche comprare dato che la KONAMI le produce. Però alcune di queste non si possono usare in battaglia, dato che il regolamento ufficiale di Yu-gi-Oh! non le ritiene valide e quindi non riconosce la loro potenza. Questa regola vale sommariamente per le tre carte leggendarie di Yu-gi-Oh, risalenti alle divinità faraoniche : Slyfer Rosso, Obelisk Blu(nella versione italiana Obelisco) e Ra. I motivi sono ancora in parte sconosciuti, ma si suppone che derivino dal troppo elevato numero di stelline sulla carta e dalla loro potenza che potrebbe distruggere facilmente qualsiasi mostro.

Giocare a Yu-gi-Oh! modifica

Ci sono due modalità ugualmente diffuse e riconosciute che consentono di giocare a Yu-gi-Oh! :

  • Giocare con le carte ufficiali
  • Giocare ai videogiochi per Yu-gi-Oh!

L'obiettivo rimane invariato, in entrambi i casi. La seconda versione è ovviamente un po' più costosa ma garantisce molto spesso l'utilizzo di un vastissimo deck dato che si può giocare praticamente con tutte le carte (tranne quelle proibite).

Ci sarebbe anche una terza modalità, che purtroppo non è stata ancora importata ufficialmente né tantomeno riconosciuta qui in Italia: si tratta del YVD, ovvero Yu-gi-Oh Virtual Desktop. Come dice il nome si tratta di un programma direttamente scaricabile in lingua inglese gratuito che permette di costruirsi un deck e di giocare online proprio come ai consueti videogiochi prodotti da KONAMI. La procedura è ovviamente molto più complessa in quanto bisogna scaricare anche i pacchetti immagini per poter visualizzare correttamente le carte, e conoscere molto l'inglese dato che anche gli effetti delle carte sono stati scritti in lingua inglese.

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Costruzione del deck