Il buddhismo cinese/Le biografie/Guṇabhadra

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Guṇabhadra (求那跋陀羅, Pinyin: Qiúnàbátuóluó, Wade-Giles: Ch'iu-na-pa-t'o-lo, giapponese: Gunabaddara; 394 – 468) è stato un monaco buddhista e traduttore indiano.

Fu un monaco buddhista indiano e importante traduttore di testi dal sanscrito al cinese. Fondatore, secondo alcune fonti della tradizione Beizōng (北宗, Scuola settentrionale) del Buddhismo Chán (lignaggio giapponese:Zen), della scuola buddhista cinese Chán[1].

Si conosce piuttosto poco della vita di Guṇabhadra. Sappiamo che era un monaco indiano mahāyāna che, come un suo confratello di nome Guṇavarman (求那跋摩, 367-431) quattro anni prima, partì dallo Sri Lanka per giungere, via mare per quella che oggi denominiamo come la Via marittima della seta, a Guangzhou (廣州) in Cina nel 435. Qui operò prevalentemente presso il monastero di Qíyuánsì (祇洹寺) a Jiankang (建康), dove era vissuto anche Guṇavarman, e presso il monastero Xinsi (辛寺) a Jingzhou (荊州). Guṇabhadra realizzò più di trenta traduzioni di sutra dal sanscrito al cinese. Tra queste ricordiamo:

  • Saṃyuktâgamasūtra (雜阿含經 Zá āhán jīng, giapp. Zō agon kyō T.D. 99.2.1a-373b) tradotto, in 50 rotoli, tra il 435 3 il 443 (tra il XII e il XX anno di Yuanjia 元嘉 [2]) presso il monastero Wǎguān (瓦官寺) a Yangdu (楊都). È conservato nello Āhánbù.
  • Śrīmālādevīsiṃhanādasūtra (Sutra del ruggito del leone rivolto alla regina Srimala-devi, 勝鬘師子吼一乘大方便方廣經 o 勝鬘經 Shèngmánjīng, giapp. Shōmangyō, T.D. 353.12.217a-223b) tradotto, in un fascicolo, nel 436. È conservato nel Bǎojībù.
  • Laṅkâvatārasūtra (楞伽阿跋多羅寶經, Lengqie abatuoluo baojing, T.D. 670.16.479-513) tradotto, in quattro fascicoli, nel 443. È conservato nel Jīngjíbù.

Note modifica

  1. Nel Lèngqié shīzī jì (Memorie dei maestri e dei discepoli di Lanka, 楞伽師資記, giapp. Ryōga shiji ki, T.D. 2837.85.1283-1291) opera di Jìngjué (淨覺, 683-750?) allievo di Xuánzé (玄則) a sua volta allievo di Shénxiù (神秀, 606?-706), il fondatore della scuola Chán denominata Beizōng (北宗, Scuola settentrionale), si sostiene essere Guṇabhadra il fondatore di questa scuola e non Bodhidharma, qui considerato suo allievo, come si sostiene in altre fonti.
  2. Yuanjia è il nianhao dell'imperatore della dinastia Liu Song (劉宋), Wendi (conosciuto anche come Liu Yilong, regno: 424-453).