Geografia OpenBook/Geografia della popolazione
Qui verrà sviluppato il Capitolo sulla Geografia della popolazione
Aspetti quantitativi delle popolazioni
modificaLe caratteristiche quantitative, cioè demografiche, della popolazione riguardano il numero di abitanti (di un territorio, regione, Stato, ecc.), la sua variazione annua in base alla nascite, morti, immigrati ed emigrati, la loro densità per kmq, le piramidi delle età (grafici che evidenziano la consistenza della popolazione per sesso e fasce di età).
Aspetti culturali delle popolazioni
modificaLe caratteristiche culturali delle popolazioni riguardano gli aspetti appresi come lingua, religione ed altri aspetti che contribuiscono ad identificare una popolazione rispetto ad un'altra.
Movimenti migratori delle popolazioni
modificaLe migrazioni consistono nello spostamento individuale o di gruppi, grandi o piccoli, di persone da un territorio ad un altro. Le cause delle migrazioni possono essere riferite alla mera sopravvivenza (fuga da guerre, carestie, catastrofi naturali, ecc.) o al miglioramento delle condizioni di vita stessa (attrazione verso migliori opportunità di lavoro, di benessere, ecc.), anche se la differenza fra le due cause è più sfumata di quel che sembra.
Per immigrazione si intende l'arrivo in un territorio di persone provenienti da altri luoghi, per emigrazione la partenza di persone da un territorio verso altri luoghi.
Le migrazioni costituiscono un fenomeno che storicamente si è verificato ripetutamente ed attualmente nel mondo riguarda decine di milioni di persone l'anno; quanto la popolazione di un Paese di medie dimensioni.
Nel caso di migrazioni riferite al miglioramento delle condizioni di vita, a parità di altre condizioni come la permeabilità dei confini, il flusso migratorio fra due Stati sarà tanto più intenso quanto maggiore la popolazione dei Paesi interessati (provenienza e destinazione) e maggiore la differenza di reddito fra essi. Il flusso migratorio fra due Stati sarà minore quanto più grande la distanza che li separa. Inoltre, tali flussi saranno maggiori quanto forti le somiglianze culturali (linguistiche, religiose) fra i due Paesi. Tale spiegazione dei flussi migratori fa riferimento ad un modello interpretativo detto "gravitazionale".
In base ai dati delle Nazioni Unite 2010-15 sui movimenti migratori è possibile visualizzare questo planisfero animato per approndire il fenomeno.
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Emigrazione britannica (1880ca.)
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Immigrazione albanese in Italia (1991)
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Immigrazione negli Usa (1910ca.)
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Immigrazione negli Usa (1910ca.)
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Immigrazione siriana in Austria (2015)
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Migranti nel mediterraneo (2014)
Esercitazione
modificaQui verrà sviluppato il Paragrafo sull'esercitazione sui Movimenti migratori
- sito Istat o altro (da dove provengono e dove vanno immigrati ed emigranti)