« I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l’invasione degli imbecilli » (Umberto Eco)
« Siccome ogni attività era interrotta, l’inquietudine e la curiosità spingevano tutti fuori di casa. Il vestire trascurato attenuava le differenze sociali, l’odio si nascondeva, le speranze si spiegavano, la folla era pervasa di dolcezza. L’orgoglio di un diritto conquistato splendeva su tutti i volti. C’era un’allegria carnevalesca, un tono da bivacco; nulla fu spassoso, i primi giorni, quanto l’aspetto di Parigi. La mimica dell’attore riscaldava la folla, mozioni sovversive si incrociavano:
- Basta con le Accademie! Basta con l’Institut!
- Basta con le missioni!
- Abbasso i liceali!
- Abbasso i titoli universitari!
- Manteniamoli invece, disse Sénécal, ma che siano eletti per suffragio universale, dal Popolo, unico vero giudice!
La ragione pubblica era turbata, come dopo i grandi sconvolgimenti della natura. La gente intelligente diventò scema e lo rimase per tutta la vita. » (Gustave Flaubert, L’educazione sentimentale)
(IT) « Chi conosce una sola religione, non ne conosce nessuna »
(EN) « He who knows only one religion knows none. » (Friedrich Max Müller, Introduction to the science of Religion: Four Lectures, London 1873; in tedesco Einleitung in die vergleichende Religionswissenschaft Trübner, Straßburg 1874)
(IT) « È tempo di compiere una rivoluzione nei modi esistere delle donne - è tempo di restituire loro la dignità perduta - e fare in modo che esse, come parte della specie umana, si adoperino, riformando se stesse, per riformare il mondo. »
(EN) « It is time to effect a revolution in female manners — time to restore to them their lost dignity — and make them, as a part of the human species, labour by reforming themselves to reform the world. » (Mary Wollstonecraft, A Vindication of the Rights of Woman (1792), pubblicato a cura di Eileen Hunt Botting. Yale University Press, 2014, p.71)
Con l'espressione filosofie femministe si indicano quell'insieme di filosofie le quali, a differenza delle filosofie tradizionali, hanno come scopo ultimo quello di "resistere a" o "eliminare la" subordinazione delle donne [1].
↑«The fundamental distinction between feminist philosophy and mainstream philosophy is that feminist philosophy does not claim to search for knowledge for its own sake, but rather for the sake of a political goal: resistance to, and elimination of, the subordination of women.» Catherine Villanueva Gardner p. XXIII