Seghedino (in ungherese Szeged) è un'importante città ungherese. Con 163.173 abitanti (2003) è la quarta città più grande dell'Ungheria, si trova nel sud del Paese, vicino al confine con la Serbia e con la Romania, alla confluenza dei fiumi Mureş e Tibisco. È sede del governo della Provincia di Csongrád.
La città è collegata alla rete ferroviaria e a quella autostradale e dista 170 km da Budapest. Seghedino è la città ungherese più soleggiata. Con più di 2.000 ore di sole all'anno si è conquistata l'appellativo di città dei raggi solari.
La città è sede di un'importante sede universitaria (la Szegedi Tudományegyetem), ed ospita una numerosa popolazione studentesca. In particolare è sede di uno dei più importanti poli di ricerca agraria dell'Europa centrorientale, ed anche di un attivo centro culturale italiano. La città è divisa dal fiume Tisza (il Tibisco) in due parti: Szeged, la città storica, e Uj-Seged, la Nuova Seghedino, sede di impianti sportivi e quartieri residenziali. Le due parti della città sono collegate da due ponti: il Belvárosi híd (ponte Belvárosi) e il Bertalan híd (ponte Bertalan). L'altro fiume della città, il Maros, lambisce la parte orientale di Uj-Szeged.
La città era stata praticamente distrutta da una gravissima inondazione del Tisza nel 1879. Il 95% degli edifici andò distrutto. Grazie ad aiuti finanziari internazionali, Szeged fu riprogettata e praticamente ricostruita, con ampie piazze e bellissimi edifici ecclettico-secessionistici. Il Duomo della città, eretto nel 1930 in stile neo-romanico, è in grado di ospitare 5000 persone.