Libro di cucina/Ricette/Fugassa de Pasqua

La preparazione della focaccia richiede tempi di lievitazione piuttosto lunghi e per questo può sembrare "faturosa", in realtà richiede pochi, ma sicuri interventi. Lo schema di procedimento è semplice e si riassume così

  1. preparazione della guarnizione,
  2. preparazione del panetto lievitante,
  3. impasto della prima metà degli ingredienti,
  4. impasto definitivo,
  5. ultima lievitazione,
  6. decorazione
  7. cottura.

Ingredienti

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  • 500 gr di farina bianca
  • 160 gr. di burro
  • 150 gr. di zucchero
  • 50 gr. di mandorle
  • 6 tuorli d'uovo
  • 20 gr. di lievito di birra
  • sale

Preparazione

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  1. Scottare le mandorle, pelarle e tagliarle a fette.
  2. Sciogliere il lievito in poca acqua tiepida, poi unirlo in una terrina a 100 gr di farina, e poca acqua per impastare; quando il panetto assume una bella consistenza liscia come quella della pasta da pane, metterlo nella sua terrina e porloa lievitare, coperto da un telo[1] in un luogo tiepido per circa 2h. In questo tempo il panetto raddoppierà il suo volume.
  3. Quando il panetto sarà ben lievitato, si impastata assieme a 200 gr. di farina, 80 gr. di burro ammorbidito, due tuorli d'uovo e 100 gr di zucchero. Lavorare ben bene, formare una palla di pasta, rimetterla nella terrina, coprirla con un tovagliolo e porla nuovamente in un luogo tiepido, lasciandola lievitare ancora per due ore.
  4. Trascorso questo tempo, impastare con altri 200 gr. di farina, 70 gr. di burro ammorbidito, 50 gr. di zucchero, 3 tuorli d'uovo e un pizzico di sale. Lavorare ben bene, formare una palla di pasta, rimetterla nella terrina, coprirla con un tovagliolo e porla nuovamente in un luogo tiepido.
  5. Questa volta lasciar lievitare per sei ore.
  6. Trascorso questo tempo, formare una focaccia, mettetela in una tortiera imburrata e infarinata. Pennellare la superficie con l'ultimo tuorlo d'uovo sbattuto. Cospargere la superficie con mandorle tagliuzzate e granella di zucchero.
  7. Infornate per circa un’ora a 180°.


  1. Perché non si asciughi troppo in superficie