Grammatica contestuale/La funzione della lingua
Quando una persona rivolge il discorso ad un'altra, utilizza il linguaggio per diversi fini. Per esempio:
- Mio fratello ha terminato il servizio militare e torna a casa questa sera: informa d'un fatto avvenuto e d'un altro prossimo ad avverarsi.
- Mi fa piacere questo, sono d'accordo: reagisce esprimendo un parere personale.
- Vieni questa sera a casa nostra: esprime un invito, una esortazione.
Possiamo dire che ogni frase svolge una funzione tipica del linguaggio. Le funzioni della lingua sono:
- Informativa (o referenziale): tipica del discorso storico e scientifico, il quale per l'appunto informa.
- Espressiva: esprime contenuti soggettivi e personali, non fatti e dati informativi. Tipica del "linguaggio dei poeti" e di chiunque voglia comunicare emozioni, sensazioni, sentimenti, stati d'animo.
- Conativa (o imperativa): sollecita gli altri a compiere determinate azioni. Tipica del linguaggio giuridico, "profetico", moraleggiante.
- Fàtica: per sollecitare l'attenzione di chi ascolta, come nelle frasi mi sono spiegato?, Va bene?, Pronto!? (quando si è al telefono).
- Metalinguistica: quando il discorso riguarda (come ora) la lingua stessa, la definizione delle parole. Si tratta del linguaggio delle "grammatiche" e dei vocabolari.
- Poetica: propria di chi tende a concentrare la comunicazione e l'espressione sulla "forma" dell'enunciato, sul fattore stilistico. Essa è tipica della poesia.