Disturbi mentali/Disturbi della volizione

Indice del libro

la volonta’ nel suo interno ci sono vari livelli…

istinto modifica

cioè l’impulso a realizzare un comportamento non appreso, per raggiungere un dato fine. Tale concetto deriva dall’ 800 dove il cervello era considerato un organo passivo bisognoso appunto degli istinti per essere attivato. Al giorno d’oggi per comportamenti alimentari o sessuali, si parla invece che di istinti, di attivazione di strutture, di ormoni, di centri di controllo, di meccanismi feedback, …

la volontà modifica

È a un livello superiore perché riguarda la decisione consapevole di perseguire un dato scopo. i disturbi della volontà sono diversi:

disturbi del linguaggio modifica

mutismo modifica

disturbi del comportamento motorio modifica

catalessia modifica

immobilità con resistenza plastica ai movimenti passivi

negativismo modifica

tendenza a fare o dire il contrario di quanto richiesto.

manierismi modifica

espressioni mimiche con gesti goffi e artificiosi.

bizzarrie modifica

comportamenti patologici che sorprendono perché inusuali.

automatismo modifica

il compiere atti senza pensare alle conseguenze o al significato.

disturbi dell’impulsività modifica

piromania modifica

impulso a provocare incendi.

cleptomania modifica

appropriazione di oggetti che non saranno utilizzati.

dipsomania modifica

assumere periodicamente grandi quantità d’alcool.

ninfomania modifica

ricerca compulsiva da parte di soggetti femminili di molteplici rapporti sessuali senza curarsi delle caratteristiche dei compagni.

tricotillomania modifica

impulso a starpparsi peli o capelli fino a creare zone di alopecia.

disturbo esplosivo intermittente modifica

comparsa di comportamento aggressivo e distruttivo per cause banali.

gioco d’azzardo modifica

quando risulta incontrollabile suggestionabilità eccessiva.

la dissociazione – mancanza di integrazione della vita psichica. pensiero, affettività, volontà e intelligenza non sono più armonicamente coordinate tra loro. È un fenomeno psicopatologico che si riscontra generalmente nella schizofrenia e nell’isteria.