Disturbi mentali/Disturbi del tono dell'umore/Sintomatologia stati misti

Indice del libro

I sintomi della depressione e quelli dell’eccitamento si confondono portando a quadri di depressione in cui, anziché inibizione e rallentamento, prevale l’agitazione, o a quadri di tipo maniacale con iperattività e accelerazione delle idee dove prevalgono contenuti depressivi.

L’umore mostra una sgradevole instabilità con notevole ansia, rabbia ed eccessiva irritabilità.

Una tipica forma lieve è quella premestruale.

Diagnosi

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Per le forme più lievi i confini sono rappresentati dalle tristezza normale e dai disturbi di personalità; per le forme più gravi invece i confini sono rappresentati da disturbi deliranti e dalla demenza.

L’alterazione patologica dell’umore e disadattiva, caratterizzata da rigidità che non si modifica con le circostanze. È molto difficile la diagnosi di tutte le sottotipologie dei disturbi dello spettro affettivo. Sottotipologia clinica dei disturbi dell’umore:

DISTURBI DEPRESSIVI (monopolari)

  1. disturbo depressivo maggiore
  2. “ “ minore
  3. affettivo stagionale

DISTURBI BIPOLARI

  1. disturbo bipolare ( I e II)
  2. forme a rapida ciclicità
  3. stati misti

ALTRI DISTURBI dello spettro affettivo


1-disturbi depressivi (o monopolari)

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il disturbo depressivo maggiore è definito dall’umore depresso, dalla perdita di interesse e dalla presenza di almeno 5 sintomi fra i seguenti per almeno 2 settimane: - *significativa perdita o aumento di peso non dovuti a diete

  • insonnia o ipersonnia
  • agitazione o rallentamento psicomotorio
  • affaticabilità o mancanza di energia
  • sentimenti di svalutazione o di colpa eccessivi o immotivati
  • diminuita capacità di pensare o concentrarsi, o indecisione
  • pensieri ricorrenti di morte (non solo paura di morire)
  • propositi suicidi o tentativo di suicidio. Questi sintomi devono ovviamente causare un significativo danno delle attività lavorative e sociali e devono essere escluse altre patologie mediche, psichiatriche o l’induzione farmacologica, e che non si tratti di una reazione a un lutto. Il disturbo depressivo minore presenta sintomi depressivi più fugaci e può essere ricorrente.
Il disturbo affettivo stagionale (DAS)
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  • Scoperto negli anni 80:

che presenta aumento del sonno, iperfagia, aumento di peso e un peggioramento serale dei sintomi. La durata dell’episodio non deve superare i 60 giorni e si devono essere verificati almeno 2 episodi nel corso di 2 anni consecutivi.

  • La cura di questi disturbi è specifica e basata sull’uso della fototerapia (esposizione del paziente a una sorgente luminosa superiore ai 2000 lux)… se efficace c’è un miglioramento dei sintomi in 2-4 giorni con scarsità di effetti collaterali.
  • Gli episodi ipomaniacali o maniacali sono possibili nel periodo primaverile-estivo.