Come costruire una casa

Indice del libro


Finalità modifica

Questo manuale si prefigge lo scopo di introdurre il lettore alle problematiche di carattere pratico a cui può andare incontro una famiglia che voglia costruirsi una casa da zero.

Verranno prese in considerazione le diverse fasi di costruzione di una casa, dalla progettazione alla scelta dell'arredamento, seguendo il più possibile l'ordine cronologico in cui tali operazioni vanno svolte.

Premessa modifica

Bisogna tenere a mente che, almeno in Italia, non è legalmente possibile il "fai-da-te" nella progettazione e nella realizzazione di un qualsiasi manufatto edilizio (fosse anche una recinzione: a seconda del tipo e della disciplina locale serve come minimo una denuncia di inizio attività) senza l'intervento di un professionista autorizzato a stendere e firmare il progetto e senza le necessarie autorizzazioni da parte di diverse amministrazioni locali e dello Stato, sia per quanto riguarda il manufatto, sia per quanto riguarda le ditte chiamate ad operare.

Anche volendo considerare tali autorizzazioni "orpelli burocratici" - e non lo sono necessariamente, si pensi alle necessarie normative energetiche o di sicurezza sia nel campo di quella sul lavoro, sia relativamente al rischio idrogeologico e sismico - non è neanche raccomandabile la progettazione "fai-da-te", magari poi affidata a qualche "professionista" compiacente che la firma: la progettazione di un manufatto edilizio, oggi come oggi, è un processo alquanto complesso e che richiede le necessarie competenze tecnologiche, compositive e normative, competenze che solo un bravo professionista può garantire, a prescindere dagli obblighi "burocratici" di servirsene.

Persino i materiali, i leganti e le malte preconfezionate spesso non sono più "quelli di una volta" e il loro impiego errato, o la loro posa secondo modalità "tradizionale", sovente conduce ad un cattivo risultato sia riguardo a durabilità e sicurezza, sia riguardo all'effetto estetico atteso.

È possibile ricorrere ad alcune forme di edilizia autogestita, nel rispetto delle norme, in modo da conseguire un certo risparmio economico. Le cooperative edilizie sono società senza scopo di lucro, la cui finalità è la costruzione di abitazioni destinate ai propri soci. Tali le cooperative usufruiscono spesso del credito edilizio agevolato rilasciato dalle Regioni (ciò determina la necessità di specifici requisiti - ad esempio una determinata fascia di reddito - per concorrere alla graduatoria per l’aggiudicazione dell’appartamento che si costruisce con la cooperativa). Esistono inoltre tecnologie edilizie appositamente studiate per l'autocostruzione, che permettono una posa "semplificata" rispetto a quelle tradizionali, consentendo di realizzare da sé una parte dell'involucro edilizio (ad es. le pareti), ma anche qui è necessario essere seguiti da un esperto in tutte le fasi e ricorrere a manodopera specializzata per completare le parti rimanenti dell'edificio.

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