Teatro delle donne: attrici, registe, compagnie femminili/Compagnie femminili

Indice del libro



Kuna woman
Donna Hopi. Fotografia di Henry Peabody (1900 cca.)
Il Westbeth Playwrights Feminist Collective: Sally Ordway, Susan Yankowitz, Gwen Gunn, Patricia Horan e al centro Dolores Walker. Foto di Sondra Lowell
Il Westbeth Playwrights Feminist Collective (Sally Ordway, Susan Yankowitz, Christina "Chryse" Maile, Gwen Gunn e Patricia Horan) a Westbeth nel 1971. Foto di Lucille Rhodes
The Westbeth Feminist Collective. Il cast della produzione di UP. Tra loro gli attori Danny DiVito, Rhea Perlman e la musicista Cathy Heriza.
Il Westbeth Playwrights Feminist Collective nel 2011
Il Westbeth Playwrights Feminist Collective. La produzione di Rape in (2011)
Il Westbeth Playwrights Feminist Collective. A Musical Review (1973). Foto di Cookie Cirillo.
Il Westbeth Playwrights Feminist Collective. La produzione Wicked Women Revue (2011). Foto di Patricia Horan.
Il Westbeth Playwrights Feminist Collective. UP (2017). Foto di Arcaterra.

Caravan Theatre

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Caravan Farm Theatre è una compagnia di teatro professionista canadese situata 11 km a nord-ovest di Armstrong[1][2] (nella Columbia Britannica) gestita dalla Bill Miner Society for Cultural Advancement. Le produzioni del Caravan Farm Theatre sono sempre montate all'aperto (la compagnia ha la sua base in una fattoria[3][4] estesa su 320.000 mq), per tre stagioni dell'anno e attirano tra i 13.000 e i 16.000 spettatori all'anno[5].

Clean Break

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Clean Break è una compagnia teatrale femminista britannica fondata nel 1979 da Jenny Hicks e Jackie Holborough, durante la loro detenzione al'HMP Askham Grange e proseguito dopo il loro rilascio. Dallo spettacolo natalizio annuale nella prigione in Efemera, eseguito successivamente allo York Arts Centre - fatto che ha reso i 21 membri del cast i primi prigionieri britannici ad esibirsi sul palco fuori da una prigione - la compagnia racconta storie di donne nelle prigioni (mettendo in scena produzioni come le opere teatrali di Alice Birch o di Sam Holcroft al Soho Theatre) e organizza residenze di registe, drammaturghe e attori che lavorano con le detenute nelle carceri femminili nel Regno Unito. Nel 2012 Clean Break ha ricevuto un Highly Commended Award da parte del Longford Prize[6] e nel 2014 è stata selezionata per i Guardian Charity of the Year Awards, oltre alla nomina dell'amministratrice della compagnia, Alice Millest, come Young Board Member of the Year agli Arts & Business Awards 2014.

Collettivo teatrale Isabella Morra

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Il Collettivo teatrale "Isabella Morra" è un collettivo italiano femminista che prende il nome della poetessa lucana del Cinquecento, perseguitata e uccisa dai fratelli per i suoi interessi culturali. Il gruppo, formato da attrici e registe, viene fondato da Saviana Scalfi nel 1978, durante i primi anni del Teatro della Maddalena. Negli anni ha messo in scena pièces come: Lasciami sola (raccolta di racconti al femminile scritti da Dacia Maraini, Patrizia Carrano e Luciana Di Lello[7]), Due donne di provincia (incentrato sulla solitudine e il silenzio delle donne, che nel 1979 vince il Premio de honor a Sitges, in Spagna), Maria Stuarda, sul testo di Dacia Maraini (racconto incentrato su storia e potere, vincitore del Premio Lisistrata a Sitges nell'80 e del Publieks Theater di Amsterdam nell'83), La regina dei cartoni di Adele Cambria (la vera storia di una donna costretta a vivere ai margini della società), Casa Matriz – madri affittansi, Mamma eroina di Maricla Boggio, Insegnami tutto Cèline di Maria Pacôme al Teatro Orologio (1989)[8].

Gay Sweatshop

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Gay Sweatshop o The Gay Sweatshop Theatre Company è stata una compagnia teatrale britannica, la prima compagnia teatrale gay e lesbica della Gran Bretagna, fondata a Londra nel 1975 e rimasta attiva fino al 1997[9]. Nata sotto l'egida di Ed Berman, il "nonno americano" del teatro radicale, che per una stagione aveva aperto il suo locale a spettacoli di, per e su uomini e donne gay, la compagnia è stata la prima a prendere parte alla stagione pionieristica del teatro Almost Free di Rupert Street (Soho)[10]. Fondata da John Roman Baker, Roger Baker, Gerald Chapman, Lawrence Collinson, Drew Griffiths, Gordon MacDonald e Alan Wakeman[11], la compagnia affermava il posto delle persone gay all'interno della società, con l'obbiettivo dichiarato nel manifesto di "contrastare la percezione prevalente nel teatro mainstream di come fossero gli omosessuali, fornendo quindi un'immagine più realistica per il pubblico e per aumentare la consapevolezza generale dell'oppressione della sessualità, sia gay che etero, e dell'impatto che ha sulla vita delle persone e sulla società che lo rafforza"[12]. Tour dopo tour, oltre ad aver portato alla trasformazione degli atteggiamenti e aver innovato il teatro, la compagnia si è avvalsa della collaborazione di scrittori nuovi o affermati; per loro Edward Bond ha scritto Stone e Martin Sherman ha scritto Bent[10].

It's All Right to Be a Woman

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It's All Right to Be a Woman è una troupe femminista di teatro fondata da Sue Perlgut e Lynn Laredo. Tra il 1970 e il 1976, la troupe ha lavorato a New York, allestendo spettacoli non tradizionali nei centri femminili, college e università, sviluppando un nuovo stile di teatro sperimentale. Con la creazione di forme espressive innovative, basate sulle storie delle loro vite ed in un momento in cui le donne cominciavano a liberarsi dai ruoli che le avevano definite fino a quel momento, il collettivo ha contribuito al movimento conosciuto come femminismo della seconda ondata[13].

Joint Stock Theatre Company

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Joint Stock Theatre Company è stata una compagnia di teatro socialista, documentaristico e investigativo fondata nel 1974 da David Aukin, David Hare e Max Stafford-Clark. Nel 1989 la compagnia si è sciolta, a tre anni di distanza dalla perdita del finanziamento da parte dall'Arts Council of Great Britain[14].

Monstrous Regiment

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Monstrous Regiment Theatre Company è stata una compagnia teatrale femminista britannica, fondata nel 1975 da Chris Bowler, Katrina Duncan, Gillian Hanna e Mary McCusker e rimasta attiva fino al 1993, quando il finanziamento da parte dell'Arts Council of Great Britain ha cessato. Come reazione all'insoddisfazione per le opportunità offerte alle donne che lavorano in teatro e alla rappresentazione stereotipata delle donne dell'epoca, il collettivo - il cui nome si riferisce in modo ironico al titolo dell'opuscolo del sedicesimo secolo di John Knox, Il primo squillo di tromba contro il mostruoso reggimento di donne[15] che sosteneva che il governo delle donne è contrario alla Bibbia - occupa un posto di rilievo negli studi sul teatro femminista in Gran Bretagna degli anni '70 e '80. Oltre alla promozione di un nuovo modo di scrivere e alla collaborazione con vari scrittori ai quali commissionava i lavori, Monstrous Regiment ha esplorato una varietà di forme teatrali come il cabaret, il teatro epico e la performance art, alternando produzioni collettive a spettacoli individuali, spesso con musica dal vivo scritta appositamente per la rappresentazione. Gli archivi della compagnia (che contengono fotografie, manifesti e volantini, bozze di disegno e sceneggiature, inclusi i registri delle riunioni), precedentemente depositati presso The Women's Library della London School of Economics, sono ora custoditi dagli archivi del Victoria and Albert Museum; è inoltre disponibile un catalogo online completo[16].

Mrs Worthington's Daughters

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Il Mrs Worthington's Daughters è stato un collettivo teatrale femminile formato nel 1978 da Stacey Charlesworth, Anne Engel, Julie Holledge, Stephen Ley e Maggie Wilkinson e sciolto nel 1982 per mancanza di fondi. Tra le loro prime produzioni The Oracle di Susannah Cibber e In the Workhouse di Margaret Wynne Nevinson (1979)[17].

Nightwood Theatre

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La Nightwood Theatre è la più antica compagnia teatrale femminile canadese, fondata nel 1979 a Toronto da Cynthia Grant, Kim Renders, Mary Vingoe e Maureen White. Sebbene non fosse l'intenzione originale delle fondatrici, il Nightwood Theatre - che prende il nome dal romanzo Nightwood di Djuna Barnes - è diventato noto per la produzione di opere femministe. Negli anni il colletivo ha messo in scena spettacoli come Anna, la commedia Good Night Desdemona della scrittrice Ann-Marie MacDonald (1988), Princess Pocahontas and the Blue Spots di Monique Mojica, The Adventures of a Black Girl in Search of God di Djanet Sears e ha prodotto il Groundswell Festival, un festival annuale di nuove opere[18].

The Omaha Magic Theatre

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Fondato nel 1968 da Jo Ann Schmidman, The Omaha Magic Theatre si trova al 325 South 16th Street a Omaha, nel Nebraska. Nato come teatro sperimentale da e per le persone del Midwest, il Magic Theatre è stato in tournée in tutto il mondo e ha partecipato al Suwon Castle International Theatre Festival nella Corea del Sud. Nel 2007 il teatro è stato chiuso e venduto alla città di Omaha. Insieme a Schmidman, direttore del teatro, Megan Terry, manager letterario, hanno pubblicato molte delle produzioni originali del Magic Theatre[19]

Red Ladder Theatre

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La Red Ladder Theatre Company è una compagnia teatrale radicale britannica con sede presso lo Yorkshire Dance Centre di Leeds. Originariamente conosciuta come The Agitprop Street Players, è emersa come gruppo di informazione socialista ddopo la messa in scena dello spettacolo al Trafalgar Square Festival nel 1968, durante la guerra nel Vietnam[20].

The Rhode Island Feminist Theatre

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Il The Rhode Island Feminist Theatre (RIFT) è stato un gruppo teatrale femminista fondato a Providence (Rhode Island) a gennaio del 1973 e attivo fino 1984, uno dei primi teatri femministi negli Stati Uniti. I membri fondatori (cinque donne e cinque uomini: Nancy Buell, Mary K. Fox, Bill Frayer, Mark Halliday, Dan Murphy, Jessica Murray, Kate Phelps, Fred Radway, Dennis Sykes e Lucy Winner), che si sono esibiti a Boston, Providence e in tournée nazionale, collaboravano spesso alla produzione delle sceneggiature, degli articoli, del materiale promozionale (poster, locandine, pubblicità), oppure scattavano foto. Nato con l'obiettivo di creare un teatro professionale che portasse una prospettiva femminista - con l'intenzione di aumentare la consapevolezza pubblica delle esperienze delle donne e disporre di un posto di lavoro duraturo gestito in gran parte da donne - il colletivo portava nei propri copioni questioni sociali e politiche. Gli uomini erano maggiormente interessati ad esplorare metodi di drammaturgia collaborativa e improvvisata, mentre le donne erano principalmente attente alle questioni femministe. Entrambi poi erano appassionati dal tema dei ruoli di genere nella società[21].

Company of Sirens

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Company of Sirens è una compagnia di teatro femminile canadese costituita nel 1986 da Lina Chartrand, Shawna Dempsey, Catherine Glen, Cynthia Grant (che lascia il Nightwood Theatre per lavorare con la nuova compagnia su un teatro più politico e organizzato in maniera collettiva[22]), Aida Jordão e Lib Spry. Il gruppo mette in scena lo spettacolo Working People's Picture Show (WPPS), commissionato nel 1985 dal sindacato delle lavoratrici, in occasione del loro decimo anniversario. Lo spettacolo si sviluppa successivamente in un'opera teatrale con la quale la compagnia va in tour nella provincia di Ontario, e viene poi eseguito, con la sponsorizzazione del Canadian Action for Nicaragua e March 8 Coalition, in occasione della Giornata internazionale della donna[23].

Spiderwoman Theater

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Spiderwoman Theater è una compagnia teatrale femminile statunitense fondata nel 1976 da tre donne indigene americane: Muriel Miguel (che negli anni '60 aveva lavorato nel mondo del teatro sperimentale come attrice all'Open Theatre) e le sue due sorelle maggiori, Gloria Miguel e Lisa Mayo (morta nel 2013 a 89 anni), nel quartiere Boerum Hill di Brooklyn[24] Uno dei primi gruppi teatrali femministi e la prima compagnia teatrale femminile di nativi americani, il gruppo - che prende il nome dalla Spider Grandmother (Nonna Ragno) della mitologia Hopi[25]) - ha messo in discussione gli stereotipi culturali, i ruoli di genere, l'oppressione sessuale ed economica[26].

Teatro della Maddalena

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Nasce nel 1973, fondato da Maria Clara Boggio, Rudith Bruck Risi, Annabella Cerliani, Anna Maria Leone, Dacia Maraini, Maria Cristina Mascitelli, Saviana Scalfi e Giuliana Sacchetti. Oltre al teatro, il collettivo apre anche la libreria la Maddalena e pubblica la rivista effe[27], rivista che - durante il "Convegno Internazionale femminista sulla violenza sessuale contro la donna" che si svolge nel marzo 1978 al Governo Vecchio, insieme a Noi donne, al Movimento femminista romano di Via Pompeo Magno, al Quotidiano donna, Radio Lilith e Udi - da vita al Comitato promotore della legge di iniziativa popolare contro la violenza sessuale[28].

The Westbeth Feminist Collective

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Il Westbeth Playwrights Feminist Collective è stato un gruppo teatrale newyorkese - uno dei primi gruppi teatrali femministi degli Stati Uniti[29] - composto da sette drammaturghe professioniste: Helen Duberstein, Gwen Gunn, Patricia Horan, Christina "Chryse" Maile, Sally Ordway, Dolores Deane Walker e Susan Yankowitz. Tra le scrittrici che il gruppo ospitava c'erano anche Dacia Maraini e Megan Terry[30]. Attivo dal 1971 al 1975, il gruppo presentava nel centro residenziale per artisti di Westbeth (in West Street), le opere individuali delle fondatrici sui temi femministi. Argomenti come il patriarcato religioso, la discriminazione sul posto di lavoro, le relazioni di potere, i personaggi storici, le molestie sessuali, trattati con umorismo e rappresentati in situazioni spesso assurde. Per pagare l'affitto del locale, il collettivo organizzava spettacoli di beneficenza e aste dove venivano messe in vendita poesie, sceneggiature, bigiotteria e altro. Oltre al Westbeth Center, le opere individuali delle componenti del colletivo sono state prodotte al Public Theatre, al piccolo Caffe Cino[31], al Lincoln Center, New York Theatre Ensemble e altri.

Women's Theatre Group

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Women's Theatre Group è stato un gruppo teatrale femminile londinese attivo dal 1973 al 1990. Fondato da Lynn Ashely, Anne Engle, Clair Chapman, Jean Hart, Julia Meadows e Mica Nava durante il Women's Festival all'Almost Free[32], mirava a produrre spettacoli legati alla lotta per la parità di diritti delle donne e allo stesso tempo aumentare la presenza delle donne nel teatro come attrici, registe, scenografe, drammaturghe.

Rinominato successivamente in Sphinx, ha avuto produzioni costanti dal 1991 fino al 2010 e ancora oggi ospita mostre, conferenze ed eventi sul ruolo delle donne nel teatro[33].

  1. Caravan Farm Theatre, su Canadian Theatre Encyclopedia.
  2. Marsha Lederman, A long experiment that carries on, in The Globe and Mail, 24 luglio 2010.
  3. Caravan Farm Theatre: Leading Lady, su OkanaganLife.com, 16 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2011).
  4. Caravan Farm Theatre - History, su Caravan Farm Theatre (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2011).
  5. Rain Venue at Caravan Farm Theatre, su Community Foundation of the North Okanagan, 2008 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2012).
  6. Longford Prize Winner: Prisoners' Advice Service (PAS)sito=Longford Trust, su longfordtrust.org (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2014).
  7. Rain Venue at Caravan Farm Theatre, su Community Foundation of the North Okanagan, 2008.
  8. Fava Francesca, Intervista a Scalfi Saviana, su Patrimonio orale.
  9. The Gay Sweatshop Theatre Company, su Archives Hub.
  10. 10,0 10,1 Simon Callow: in praise of Gay Sweatshop, in The Guardian.
  11. Homosexual Acts, su Unfinished Histories.
  12. Gay Sweatshop Theatre Company, su Unfinished Histories.
  13. About the Troupe, su It's Allright To Be Woman Theatre.
  14. Joint Stock, su Unfinished Histories.
  15. Monstrous Regiment, su Unfinished Histories.
  16. Monstrous Regiment Theatre Company Archive, su Victoria and Albert Museum Collections, Theatre and Performance.
  17. Mrs Worthington’s Daughters, su Unfinished Histories.
  18. Our story, su Nightwood Theatre.
  19. Selected Publications of Megan Terry, su Creighton University, 11 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2016).
  20. Red Ladder Theatre Company, su Sito ufficiale.
  21. Rhode Island Feminist Theater (Mss. Gr. 158), su Biblioteca dell'Università del Rhode Island.
  22. Shelley Scott, Nightwood Theatre: A Woman's Work is Always Done, su Google Books, Athabasca University Press, 2010. ISBN 978-1-897425-55-8
  23. Laurie Bell, Working People's Popular Appeal (PDF), in Broadside: A Feminist Review, 1987.
  24. Saki Knafo, The Native American Bohemia in Brownstone Brooklyn, in The New York Times, 4 marzo 2022.
  25. Phoebe Farris, Women Artists of Color: A Bio-Critical Sourcebook to 20th Century Artists in the Americas, Westport, Greenwood Press, 1999. ISBN 978-0-313-30374-6
  26. About Spiderwoman Theater, su Spiderwoman Theater, Sito ufficiale.
  27. Associazione la Maddalena, su Her Story.
  28. Comitato Promotore della legge di iniziativa popolare contro la violenza sessuale, su Archivia.
  29. Dinah L. Leavitt, Feminist Theatre Groups, McFarland & Co. Inc., 1980. ISBN 0-89950-005-6
  30. Guide GOING OUT, in The New York Times.
  31. Caffe Cino, su warholstars.org.
  32. Sphinx Theatre Company (formerly The Women's Theatre Group) Archive, su Archives Hub.
  33. Women's Theatre Group, su Unfinished histories.

Bibliografia

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  • Richard Bruce Kirkley, Caravan Farm Theatre: Orchestrated Anarchy and the Creative Process, in Theatre in British Columbia: Critical Perspectives on Canadian Theatre in English, Vol. VI, Toronto: Playwrights Canada P, Ed. Ginny Ratsoy, 2006.
  • Dinah Luise. Leavitt, Feminist theatre groups, McFarland & Company, Inc., 1980. ISBN 0-89950-005-6

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