Fisica classica/Corda vibrante
Corda vibrante
modificaUno dei casi più facili da studiare è la propagazione di un'onda su una corda tesa. Il modello si adatta bene alla descrizione di molti strumenti musicali a corda, nei quali viene prodotto un suono la cui frequenza è costante o come viene detto in linguaggio musicale una precisa nota. Arpe, chitarre, pianoforti e violini sono solo alcuni dei numerosi strumenti a corda. Ma anche le corde vocali si basano sulle proprietà delle corde vibranti
Se chiamiamo la lunghezza della corda, la sua massa e la sua tensione meccanica.
Quando la corda viene deflessa si piega con una forma approssimabile con un arco di cerchio. Se chiamiamo il raggio e l'angolo sotteso dall'arco. Si ha ovviamente che . La forza di richiamo elastico sulla corda vale:
Tale forza è la forza centripeta quindi detta la velocità di propagazione dell'onda nella corda:
Se chiamiamo la densità lineare di massa della corda (massa diviso lunghezza):
e
Dalla combinazione delle due espressioni della forza si ha che:
Da cui si ricava che:
Notiamo che avremmo potuto scrivere per il tratto infinitesimo di corda , che la sua massa vale:
Detta l'allontanamento di tale tratto dalla posizione equilibrio, l'equazione differenziale che governa l'allontamento della posizione di equilibrio è (se l'allontanamento dalla posizione di equilibrio è piccolo:
questa equazione è l'equazione caratteristica delle onde