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I software per Linux sono l'unico grosso problema per il nostro sistema operativo, sebbene vi siano diversi modi per installarli.

I repository

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I repository sono dei server, ufficiali o non, sui quali vengono ospitati dei file Debian, i quali vengono elencati grazie a programmi tipo Synaptic e possono essere quindi installati sul proprio computer. In questo modo vi è una centralizzazione della distribuzione dei software e dei relativi aggiornamenti.

I repository vengono elencati nel file /etc/apt/sources.list, i quali vengono elencati in quattro categorie, a seconda del livello di supporto fornito al software e da quanto il software sia aderente alla filosofia di Ubuntu:

  • main, contiene software supportato ufficialmente;
  • restricted, contiene software supportato ma non disponibile nei termini del software libero;
  • universe, contiene software mantenuto dalla comunità ma non ufficialmente supportato;
  • multiverse, contiene software non libero.

Il file è modificabile con un qualsiasi editor di testo ma bisogna possedere i diritti di amministrazione attraverso il comando sudo. Dopo aver aggiunto dei repository, bisogna attivarli, andando in Sistema → Amministrazione → Sorgenti software. Le modifiche vanno fatte con i diritti di amministrazione.

Installazione dei programmi

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Ogni programma non può essere avviato da sè ma ha bisogno di file che sorreggono il programma. Per questo motivo Ubuntu utilizza i pacchetti, ovvero l'insieme di tutti i file necessari all'esecuzione e alla stabilità del software.

Alcuni file possono essere condivisi da più programmi. Essi vengono installati separatamente e vengono definiti dipendenze del pacchetto.

Da terminale

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Dal terminale si possono installare e disinstallare i pacchetti di programmi sostenuti da Canonical Ltd.

Aggiornamento dei pacchetti

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Per aggiornare l'elenco dei paccetti disponibili, i quali vengono offerti dai repository, basta dare il comando:

sudo apt-get update

Per aggiornare i pacchetti alla nuova versione disponibile, si deve usare il comando:

sudo apt-get upgrade

Il problema di questo comando è che non rimuove i pacchetti diventati obsoleti con l'ultimo aggiornamento. Per far ciò si deve dare il seguente comando, che serve per aggiornare Ubuntu alla versione successiva.

sudo apt-get dist-upgrade

Installazione di un pacchetto

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Attraverso il comando:

sudo apt-get install nomepacchetto

Ubuntu scaricherà ed installerà il pacchetto software desiderato.

Per la reinstallazione di un pacchetto bisogna dare il seguente comando:

sudo apt-get --reinstall install nomepacchetto

Per installare invece un file formato .deb bisogna dare il seguente comando:

sudo dpkg -i nomefile.deb

Disinstallazione

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Per la rimozione di un pacchetto si utilizza il seguente comando:

sudo apt-get remove nomepacchetto oppure sudo dpkg --remove nomepacchetto

Per rimuovere anche i file di configurazione:

sudo apt-get --purge remove nomepacchetto oppure sudo dpkg --purge nomepacchetto

Per rimuovere tutte le dipendenze di un pacchetto rimosso bisogna usare il seguente comando:

sudo apt-get autoremove

Da Synaptic

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Synaptic è un apt-get install visuale. Esso offre un elenco di pacchetti gestiti dalle repository, dal quale possiamo scegliere quale programma (dis)installare.

Synaptic si trova in Sistema>Amministrazione>Gestione pacchetti Synaptic. Come ogni altra applicazione collocata in Amministrazione, bisogna operare in super user. All'avvio del programma, esso ci chiederà la password di sistema.

Aggiornamento dei pacchetti

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L'elenco dei pacchetti viene aggiornato ad ogni avvio del programma oppure con il primo bottone della barra del menù, Aggiorna.

Cercare un pacchetto

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I pacchetti possono essere trovati grazie al tasto Trova, posizionato nella barra degli strumenti. Inserendo una parola chiave, Ubuntu ci offre un elenco di programmi che contengono quella parola. Le ricerche vengono tenute in memoria sotto la voce Cerca tra i risultati fino alla chiusura del programma.

Synaptic cataloga i programmi a seconda della tipologia di programma e a seconda delle repository utilizzate. Difatti, selezionando la voce Sezioni nell'angolo in basso a sinistra, si può sfogliare un elenco di categorie ben curato.

(Dis)installazione dei pacchetti

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I pacchetti già installati hanno la linguetta color verde oliva, mentre quelli non installati l'hanno bianca Scelto il programma, clicchiamo sul bottone di selezione e comparirà un elenco le cui opzioni sono:

  • Smarca: Spunta la linguetta dal pacchetto selezionato;
  • Marca per l'installazione: Pone la linguetta sul pacchetto selezionato per installarlo. Verrà installato premendo il tasto Applica;
  • Marca per la reinstallazione: Pone la linguetta sul pacchetto selezionato per reinstallarlo. Verrà reinstallato premendo il tasto Applica;
  • Marca per l'aggiornamento: Pone la linguetta sul pacchetto selezionato per aggiornarlo. Verrà aggiornato premendo il tasto Applica;
  • Marca per la rimozione: Pone la linguetta sul pacchetto selezionato per rimuoverlo. Verrà rimosso premendo il tasto Applica;
  • Marca per la rimozione completa: Pone la linguetta sul pacchetto selezionato per rimuoverlo insieme ai file di configurazione. Verrà rimosso premendo il tasto Applica.

Da Aggiungi/Rimuovi...

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Come installare i programmi su Ubuntu con Aggiungi/Rimuovi...

Aggiungi/Rimuovi... è un'applicazione presente nel menù Applicazioni. Come Synaptic, si basa sui repository, i quali vengono letti ogni volta che si avvia l'applicazione per aggiornare l'elenco dei programmi installabili.

La peculiarità del programma è l'interfaccia semplice e intuibile facilmente. I programmi possono essere cercati attraverso l'elenco di "ripiani", nel riquadro laterale, o grazie alla barra di ricerca, posizionata in alto e i risultati possono essere filtrati grazie al menù a tendina sito in alto. Nella schermata principale vengono elencati i programmi con sotto una breve descrizione e catalogati con un indice di preferenza, caratterizzato dalle stelle che hanno. In basso, invece, vi è una concisa ma essenziale descrizione del software selezionato.

Per installare o disinstallare un programma bisogna selezionare o deselezionare la casella laterale al nome del programma e premere il tasto "Applica modifiche". Verrà richiesta la password. Per annullare le modifiche premere "Annulla"

Compilare i sorgenti

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Non tutti i programmi sono disponibili nelle repository. Con l'uso dei sorgenti riusciremo ad installare ogni programma disponibile. Innanzitutto ci vuole un compilatore che non è preinstallato. Andate nel terminale e digitate:

sudo apt-get install build-essential

Scaricate quindi sulla scrivania il sorgente del programma, un file compresso. Sompattatelo:

  • Se il file ha l'estensione in formato .tar.bz2, si scompatta con l'opzione tar -jxvf nomepacchetto.tar.bz2;
  • Se il file ha l'estensione in formato .tar.gz oppure .tgz con tar -zxvf nomepacchetto.ext;
  • Senza l'ausilio del terminale cliccate con il tasto destro sul file e premete Estrai qui, assicurandovi che i file siano in una cartella.

Configure, Make, Make install e Make unistall

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Il sistema più usato per compilare e installare si basa sul programma make, il quale cerca nella cartella le istruzioni per compilare i sorgenti. Per ottenere queste informazioni si utilizza uno script bash chiamato configure presente nella cartella dei sorgenti, quella corrente (caratterizzato dal ./ davanti al comando).

Le varie opzioni disponibili in fase di configurazione sono descritte nel file README (o INSTALL) e vanno passate, sotto forma di opzioni. L'opzione --prefix=/usr serve per installare un programma nella cartella /usr invece che nella cartella /usr/local, dove si trovano tutti i programmi "locali".

Posizionatevi con il terminale nella cartella scompattata e date il comando:

./configure

Ora si passa alla compialzione vera e propria dando il comando:

make

Ci rimane l'installazione finale, data dal comando:

sudo make install

Per disinstallare il programma, si va sul terminale e si digita:

sudo make unistall

Da un pacchetto Debian

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I pacchetti Debian sono dei file sorgenti in formato .deb già compilati e pronti all'installazione.

Installare un pacchetto Debian

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Aprendo il pacchetto Debian comparirà un programma, Gdebi, il quale installerà il programma se si preme il tasto Installa pacchetto e se tutte le dipendenze sono soddisfatte.

Se volete installare il pacchetto da terminale, digitate:

dpkg -i /percorso/pacchetto.deb

Disnstallare un pacchetto Debian

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Per disinstallare un pacchetto Debian si può utilizzare Synaptic oppure sul terminale digitate:

dpkg -r nomepacchetto

Dal browser

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Se sapete il nome del pacchetto che bisogna installare vi risulterà molto più comodo andare sul vostro browser (se non è stato cambiato è Mozilla Firefox, disponibile in Applicazioni>Internet) e digitare:

apt://nomepacchetto

Wine è un acronimo di Wine is not an emulator (Wine non è un emulatore). Questo programma serve per fornire un'estensione al "supporto a tempo di esecuzione", delle Win32 API ai programmi che ne richiedono, in modo che i programmi che girano su questo sistema operativo possano essere avviati da altri OS. Wine crea una struttura simile a Windows, con una cartella contenente i programmi e una contenente i file per Wine. Il programma crea automaticamente in Ubuntu un nuovo "ripiano" nel menù Applicazioni.

Installazione di Wine

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Per installare Wine bisogna abilitare la componente universe dei repository al proprio sources.list. Se invece si vuole installare Wine attraverso dei repository esterni bisogna andare nel proprio sources.list e aggiungere la seguente chiave, disponibile per la versione 8.04 di Ubuntu poiché Wine non viene più aggiornato nelle altre versioni precedenti di Ubuntu:

deb http://wine.budgetdedicated.com/apt hardy main

Poi bisogna autentificarla, dando sul terminale il seguente comando:

wget -q http://wine.budgetdedicated.com/apt/387EE263.gpg -O - | sudo apt-key add -

Dopodiché si aggiornano i pacchetti disponibili:

sudo apt-get update

Per ultimo si dà il comando di installazione di Wine:

sudo apt-get install wine

Se usate Ubuntu vi risulterà più comodo copiare nel proprio browser questo link: apt://wine

Avviare un programma

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Per avviare un file di Windows basta digitare nel terminale:

wine /percorso/file.ext

Oppure se si tratta di un file formato .exe si può anche aprire come se fosse un normale file.