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L'ENIAC (Electronic Numerical Integrator And Computer) è considerato il primo computer elettronico della storia, progettato presso l'University of Pennsylvania da J. Presper Eckert e John Mauchly e completato due anni prima dell'invenzione del transistor, nel 1946. Tra il 1946 e il 1954 fu il più potente computer del pianeta fino a quando l'IBM non presentò il NORC.

ENIAC

Come tutti i primi computer occupava una stanza di grandi dimensioni, ed era costituito da diversi componenti, una sorta di "armadietti" che contenevano circa 18.000 valvole termoioniche. Tali valvole si bruciavano frequentemente durante il funzionamento della macchina e dovevano essere costantemente sostituite da un addetto che girava con un carrello pieno di valvole e controllava periodicamente il loro funzionamento.

La programmazione avveniva tramite cavi di collegamento sui pannelli, che dovevano essere ogni volta scollegati e ricollegati, ed ogni configurazione consentiva al computer di risolvere un diverso problema.

L'attività dell'ENIAC era finanziata inizialmente dalla Marina degli Stati Uniti, interessata al calcolo delle traiettorie balistiche che il computer poteva effettuare in una grande varietà di situazioni diverse, trovando soluzioni numeriche di alcune equazioni differenziali (da qui deriva il nome di integratore numerico). Successivamente l'ENIAC venne anche utilizzato per scopi civili, come la classificazione dei dati dei censimenti.

L'ENIAC venne utilizzato anche per applicazioni scientifiche. Per esempio venne utilizzato da John von Neumann per realizzare la prima previsione del tempo al computer del pianeta. In quel particolare esperimento processò 250.000 operazioni in virgola mobile in circa 24 ore e realizzò una previsione di 24 ore dai dati di ingresso.