Sardo/Iterazione
Caratteristico della lingua è il frequente impiego di ripetizioni (iterazioni) di sostantivi, aggettivi, verbi ed avverbi in modo da rafforzarne il valore o darne uno diverso.
Nel caso dei sostantivi, viene lor dato un valore avverbiale:
- Andande muru muru = andando lungo il muro
Nel caso di aggettivi e degli avverbi, viene lor dato valore superlativo o intensivo:
- Commo commo = or ora
- Chitto chitto = prestissimo
- Irballu mannu mannu = enorme sbaglio
Il verbo è ripetuto nei modi dell' imperativo e del gerundio presente, dando in tal veste valore frequentativo a tali forme (spesso precedute dai verbi andare, esser o istare):
- Esser mori mori = essere sul punto di morte
- Tuncia tuncia = lagnandosi di continuo
- Andare torche torche = torcersi con frequenza
- Andare toppi toppi = zoppicare
- Brullande brullande = scherzando di continuo
A tal proposito, vi sono alcuni verbi frequentativi che si formano organicamente senza alcuna costruzione perifrastica; è il caso di quei verbi che condividono la loro radice con un sostantivo, e che si costruiscono dal diminutivo dello stesso. Ad esempio molti di questi, partendo dai diminutivi terminanti in -ittu dei sostantivi, finiscono con -ittare.
Sostantivo in forma positiva | Diminutivo del sostantivo | Verbo | Verbo frequentativo |
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Brincu (salto) | → Brinchittu (saltello) | Brincare (saltare) | → Brinchittare
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