Riparazione della bicicletta/Regolazione freni
L'impianto frenante è composto dalle seguenti parti:
- Leve manubrio
- Filo d'acciaio
- Ganasce freni
- Pattini freni
- Guaine
Per regolazione dei freni si intende l'armonizzazione dei componenti tra di loro (2, 3, 4).
- Regolare il (2).
Il filo d'acciaio trasmette la forza dalle leve poste sul manubrio alle "ganasce" dei freni. Esso deve essere "tirato" per avvicinare i pattini al cerchione della ruota, in modo che imprima l'azione frenante alla rotazione. Per ottenere la distanza - pattino cerchione - voluta (4-6mm), si deve allentare la vite di bloccaggio del filo posta sull'estremità superiore della "ganascia" del freno, in modo che il filo scorra leggermente. Poi con l'indice e il pollice si avvicinano i pattini al cerchione e raggiunta la distanza corretta, si stringe la vite di bloccaggio filo.
- Regolazione (3).
Una vite a brugola, posta posteriormente all'attacco della forcella anteriore al telaio e svitabile con una chiave a brugola, consente al freno nel suo insieme di oscillare sul suo asse. Questa oscillazione permette di allineare i bracci della "ganascia" con il cerchione e di conseguenze anche i pattini. Per il freno posteriore si procede nello stesso modo.
- Regolazione (4).
Quando si frena, la superficie della gomma dei pattini deve combaciare e aderire perfettamente alla superficie del cerchione per attenuarne la rotazione. Il pattino è trattenuto nella sua posizione da una vite a brugola che lo unisce alla "ganascia". Allentando la vite il pattino può ruotare sul suo asse verticalmente oppure scorrere in su e in giù entro l'occhiello di scorrimento della "ganascia". Regolare il pattino significherà quindi alzare, abbassare e ruotare il pattino affinché la superficie della gomma aderisca a quella del cerchione.