Profili di donne lucane/Donne nel giornalismo
Doriana Laraia
modificaNasce il 5 aprile 1957 a Potenza, dove ha abitato fino all’età di 30 anni, ha frequentato le scuole e si è diplomata al Liceo classico Quinto Orazio Flacco, per poi trasferirsi a Roma nel 1987 per lavoro.
Alla fine del liceo, dopo la maturità, si avvicinò alla professione di giornalista, e nel settembre 1975 era già in una redazione del settimanale potentino “Cronache di Potenza”, nella quale ha mosso i suoi primi passi nell’ambiente giornalistico e scritto il suo primo articolo circa gli impianti sportivi del capoluogo lucano.
Questo piccolo settimanale è stato un po’ il suo trampolino di lancio per delle successive collaborazioni con altri quotidiani e con la Rai.
Si iscrisse all’albo dell’Ordine dei giornalisti di Basilicata nella categoria professionisti nel 1977.
La sua prima grande passione, ad oggi ancora presente, è stata lo sport, in particolare l’atletica leggera, disciplina nella quale correva in velocità i 100-200m cosa che le permise di ricevere gratificanti risultati, tra cui l’essere finalista nazionale dei Giochi della Gioventù nei 1000 m, campionessa regionale dei 100m allieve e tre volte partecipante alla Maratona di New York.
Questo suo amore si è riversato, successivamente, anche in ambito lavorativo, spingendola a diventare, dopo la laurea in Giurisprudenza, giornalista sportiva, da oltre 40 anni: ha seguito i mondiali di atletica, le olimpiadi e i campionati mondiali di calcio.
In seguito, nel 1979, fu indetto un concorso nazionale per i Tg3 regionali che le permise di entrare in redazione a Potenza dove ha lavorato per circa 7 anni, per poi continuare la sua carriera a Roma nel 1987, dove divenne vice caporedattore della redazione sportiva del giornale radio di Rai Sport (ruolo che ricoprirà dal 1994 al 2012). Presso il giornale Rai redazione sportiva e anche diversi servizi televisivi come al Tg2, nonostante il suo grande interesse per la radio. Inizia a condurre anche la trasmissione Sportlandia, nel 2001 vince il premio Donna&Sport 2011, segue 4 Olimpiadi (Atlanta 96, Los Angeles 84, Sidney 2000, Atene 2004), 8 Mondiali, numerosi Europei di Atletica leggera e tante edizioni di Coppa Davis e Fed Cup di Tennis. Ricopre la carica di Presidente di Giuria dopo aver vinto il premio giornalistico Giro podistico di Castelbuono. Nel 2010 vince il premio internazionale Fair Play Mecenate insieme ad Antonio Ghirelli, scrittore e direttore del Corriere. È particolarmente legata ai suoi articoli scritti durante i mondiali di atletica e le olimpiadi, poiché ha sempre tentato, attraverso i suoi servizi, di scoprire anche il lato umano dello sport. Infatti nella sua trasmissione radio Sportlandia parlava di sport non solo a livello agonistico ma anche di sport amatoriali, di nicchia, presentando tutti i retroscena di vari personaggi con le loro storie che nessuno conosce. Ha faticato molto per affermarsi nel suo lavoro, poiché nello sport le donne, soprattutto all’inizio ma ancora oggi, erano ritenute incapaci di scrivere e capire di sport. A detta della dottoressa Laraia: “Lo sport è sempre stato appannaggio del mondo maschile, ma oggi per fortuna ci sono tante ragazze che fanno giornalismo sportivo e sono altrettanto brave”.
Secondo Laraia il numero di impianti sportivi nel potentino è sicuramente aumentato rispetto al 1975, ma l’importante non è il costruire nuovi centri ma riempirli di ragazzi, realizzare scuole dotate di palestre dove permettere di far svolgere attività ai giovani, per spronarli a praticare sport. Gli impianti sportivi non vanno assolutamente visti come strutture di serie B, ma vanno di pari passo con tutte le altre materie dell’educazione.
Mariangela Petruzzelli
modificaMariangela Petruzzelli è una giornalista lucana, romana di adozione. Giornalista internazionale, è consulente autrice Tv Rai, producer, regista e drammaturga in teatro, sceneggiatrice e project manager culturale, Presidente dell’associazione Miss Chef. Con l’associazione promuove un Premio MISS CHEF® che nel 2012 ha visto la sua prima edizione a Ischia; dal 2014 il Premio è diventato itinerante toccando varie Regioni e territori italiani per giungere fino a New York-Usa. È una competizione tra Donne Chef professioniste, italiane ed estere, selezionate per curriculum professionale e meriti. Obiettivo quello di valorizzare il Made in Italy nel settore enogastronomico e, naturalmente, le Donne Chef. In ciascuna delle tappe territoriali competono tra loro 4 Chef che devono cimentarsi nella realizzazione di un piatto, in base al loro repertorio in cucina, seguendo il Regolamento del Premio. La gara consiste in uno show-cooking seguito dalla degustazione dei piatti, presentati al cospetto di due giurie: una Giuria Tecnica e una Giuria Istituzionale. La somma dei voti delle due Giurie elegge la Miss Chef della tappa territoriale. I criteri di valutazione si basano su: creatività del piatto realizzato, gusto, genuinità e bontà, valore nutrizionale, presentazione artistica, tempi di realizzazione, etc Il Premio MISS CHEF® è ormai noto a livello internazionale e vanta collaborazioni e partnership di tutto rispetto.
Anna Martino
modificaPalma Ida Tortorelli
modificaGrazia Napoli
modificaCinzia Grenci
modificaNancy Porsia
modificaVirginia Cortese
modifica